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Scollo
Alessandra
Della classe 5° Bs
O.M. Corbino
Liceo socio-psico-
pedagogico
“Voi siete la luce del
mondo …
… il sale della terra” (Mt 5, 13-
16)
…I GIOVANI E LA FEDE…
PERCORSO INTERDISCIPLINARE
PSICOLOGIA-SOCIOLOGIA: STORIA DELLA FILOSOFIA:
L’ADOLESCENZA MARITAIN
STORIA DELLA
PEGAGOGIA: ITALIANO:
MARITAIN
“Voi siete la luce del
BIOLOGIA: ALESSANDRO
mondo… …il sale della MANZONI
L’APPARATO terra” I GIOVANI
(Mt 5, 13-16)
RIPRODUTTORE E LA FEDE!!! LATINO:
ORAZIO
MUSICA: INGLESE: STORIA:
DEBUSS MASSIMILIANO IL NAZISMO E
Y KOLBE L’OLOCAUSTO
i canti
gregoria
na mia piccola riflessione!
Al giorno d’oggi che spazio occupa la religione nella vita dei giovani? In che modo essi
vivono il
rapporto con la fede e con Dio? A dispetto di chi vede nelle nuove generazioni una
massa
indifferente alle grandi problematiche etiche e spirituali molti giovani pur preferendo di
non
esprimersi, hanno ammesso però di essere alla ricerca della verità e comunque di
possedere
una propria dimensione morale. Forte senza dubbio il richiamo alla conoscenza e ad un
rapporto
personale con Dio: questo scossone nasce dalla palese apatia spirituale che da qualche
tempo
regna tra le giovani generazioni. Facciamo però una premessa onde evitare di essere
fraintesi :
naturalmente non per tutti è cosi. Nelle parrocchie migliaia e migliaia di giovani si
lanciano
quotidianamente nelle attività pastorali, formando quella forza necessaria al
mantenimento
delle strutture fondanti della pastorale, soprattutto tra i ragazzi. Questo impegno, poi,
per la
maggior parte sorretto da una intensa vita spirituale e da un continuo confronto con la
Parola,
Le famiglie dal canto loro mostrano, nella maggior parte dei casi, una quasi indifferenza nella
educazione alla mentalità “ecclesiale”, nel senso più genuino e tradizionale
del termine : diversi anni fa i ragazzi crescevano e si formavano quotidianamente nelle
parrocchie, costruivano negli atri delle Chiese parrocchiali le loro amicizie e, spesso, da lì
ripartivano in coppia, come germogli di nuove famiglie radicati profondamente in Cristo. Oggi,
invece, chissà per quale motivo, le famiglie sono un po’ distratte: i mille impegni lavorativi e le
continue occasioni della vita portano ad una poca frequenza nella vita delle comunità
parrocchiali, incidendo, conseguentemente, sulla partecipazione dei figli nelle attività
associative e ricreative. I ragazzi poi, dalla loro, hanno i milioni di appuntamenti scolastici,
extra e sportivi che offrono sì crescita culturale e fisica, ma bombardano continuamente le
giornate, distraendo (non volutamente) i loro pensieri e non aiutandoli così all’inserimento
sereno nelle parrocchie e nei tanti cammini formativi disponibili.“Quei poveri ragazzi! Quanto
lavoro durante la settimana! E poi si aggiunge anche il catechismo o la GI.FRA o l’ACR!” … è
facile giungere a queste conclusioni. E se io non fossi dentro le realtà della Chiesa forse darei
anche ragione! Il problema della fede nei giovani e negli adolescenti è un problema che va
risolto alla radice. Le contestazioni ( a volte assurde) circa i principi o alcune “norme”
particolari della vita cristiana nascono, spesso, da una non conoscenza della stessa. Le scritte, i
manifesti, le frasi che proclamano l’indipendenza o la voglia di uscire fuori da questa “vita di
restrizioni” non sono altro che il vessillo di tanta ignoranza e di poca educazione alla fede.
Mettiamoci poi una spolverata di quella ribellione naturale che caratterizza questo delicato
periodo della vita e il gioco è fatto! Molti non sanno che la vita nelle parrocchie brulica di
amore e di solidarietà (naturalmente alternata ai momenti di povertà umana che
caratterizzano la debolezza della persona), sempre alimentata dalla forza di quello Spirito che
tanto aiuta nella vita comune. Come si fa a non accettare, secondo il mio parere e la mia
esperienza, uno stile di vita così bello e ricco?
L’ADOLESCENZ
A
SVILUPPO CORPOREO-EMOZIONALE
(innamoramento, flirt, maturità sessuale)
DESATELLIZZAZIONE
(riconoscere la diversità dall’altro)
IL GRUPPO DEI PARI
(l’adolescente si riconosce nei suoi simili, li imita, si aggrega a
bande)
LE SUB CULTURE GIOVANILI
(conflitto con gli adulti, affermazione del proprio se e dei propri
valori)
LA FAMIGLIA
(primo ambiente in cui si forma l’individuo e apprendendo norme
per poi essere inserito nella società)
LA SCUOLA
(istituzione che aiuta la famiglia ad inserire l’individuo nella
società e oltre che dare norme e valori, forma l’individuo a livello
culturale)
LA PARROCCHIA...
LA
GIOVENTU’
FRANCESCAN
A
Crescita spirituale attraverso alcune
fonti:
LA BIBBIA, LE FONTI FRANSCESCANE,
LO STATUTO.
Formazione attraverso Guide spirituali.
VOLONTARIATO in Case famiglia, Centri
per anziani, Carceri, Missioni popolari
per i giovani.
Animazione con canti e balli gioiosi.
JACQUES MARITAIN
Tratti pedagogici
Naque a Parigi nel 1882.
Si convertì al cattolicesimo grazie alla scoperta di Tommaso
D’Aquino al quale collega il proprio pensiero.
Con lo scoppio delle seconda guerra mondiale è costretto
ad andare in esilio negli stati uniti.
Muore nel 1970
Crisi della civiltà contemporanea e dell’educazione.
Il “nuovo umanesimo” fondato sulla FILOSOFIA CRISTIANA.
Occorre un’ EDUCAZIONE INTEGRALE.
- Sviluppo del senso della libertà e della responsabilità e
dei doveri umani;
- Coraggio di affrontare i rischi e di esercitare l’autorità
generale per il bene dell’umanità;
- Rispetto dell’umanità in ogni persona individuale.
Il maestro deve rispettare 4 norme fondamentali:
- Incoraggiare le doti del bambino che permettono di
svilupparsi nella vita dello spirito;
- centrare l’attenzione sulla personalità e sul dinamismo
del bambino;
- assicurare l’intera unità dell’uomo;
- liberare l’intelligenza e non sovraccaricarla.
Non vi è spontaneismo, il bambino si attiene
all’insegnamento dell’educatore.
Scuola liberale
Formazione liberale: lo sviluppo spirituale
dell’individuo deve essere liberato da altri scopi.
Educazione morale = Educazione religiosa
Lo Stato deve educare i cittadini ai valori comuni
inserendo le associazioni religiose nell’ambito formativo
della scuola.
L’allievo è libero attraverso l’educazione, ma non può
diventarlo senza essere esposto alla fede.
Tratti filosofici
Ateismo: colpa dell’umanesimo antropocentrico dell’età moderna in
cui vi è una degradazione dell’immagine di Dio.
Ateismo negativo: atteggiamento distruttivo nei confronti dell’idea
di Dio;
Ateismo positivo:
Umanesimo antropocentrico/UMANESIMO INTEGRALE.
Dio è il centro dell’ uomo che deve però costruire una nuova civiltà.
L’uomo è una parte dell’universo.
I tre gradi del sapere:
- Scienza: permette di conoscere i fenomeni naturali del mondo;
- metafisica: conoscenza del mondo intellegibile;
- sapienza: mette in contatto con l’Assoluto
“Realismo critico”
Riflessione etico-politica: DEMOCRAZIA.
Politica che abbia un significato umanistico, legata al Cristianesimo.
Caratteri della nuova cristianità:
- libertà
- pluralismo
- autonomia del temporale
ALESSANDRO MANZONI
La vita:
Nacque a Milano nel 1785.
Figlio di Giulia Beccaria e Pietro Manzoni.
Stette in un Collegio dai 6 ai 16 anni quando la madre si separò
e andò a vivere a Parigi con Carlo Imbonati.
Cultura classica.
1805 va a Parigi dalla madre e il conte Imbonati muore
improvvisamente.
1808 sposa Enrichetta Blondel di famiglia calvinista.
Influenza del Giansenismo.
CONVERSIONE RELIGIOSA con ideali di:
- libertà
- uguaglianza
- Fraternità
“La Chiesa è un’istituzione di uomini, mentre la Bibbia contiene
la reale Parola di Dio”
Più pessimista di Leopardi a causa delle diverse morti in
famiglia.
Muore a 88 anni nel 1873.
Le opere:
LE LIRICHE
- “Gli inni sacri”
La Risurrezione
• (1815)
Il nome di Maria
• (1815)
Il Natale
• (1815)
La Passione
• (1815)
La Pentecoste
• (1822)
- ”Le odi civili”
Marzo 1821
• Il Cinque Maggio
•
LE TRAGEDIE
Il conte di Carmagnola
- Adelchi
-
IL ROMANZO STORICO
- I promessi sposi
Romanzo storico: I PROMESSI SPOSI
Misto di storia e invenzione.
STORIA: Dominazione Spagnola in Lombardia nel 1630 (grande
storia)
INVENZIONE: Renzo Tramaglino e Lucia Mondella (piccola
storia)
Utilizza
- L’UTILE perché deve insegnare;
- IL VERO perché rispettare alla realtà;
- L’INTERESSANTE perché deve interessare il lettore.
Narratore omniscente, fa un exursus descrivendo tutto.
Secondo Greimas i personaggi sono strutturati:
Renzo:sogge
tto
Oppositori: Aiutanti:
Innominato Fra Cristoforo
DIO MANDA
UN
(prima della Cardinal
MESSAGGIO
conversione) Federigo
Monaca di Innominato
Lucia:oggett
Monza (dopo la
rama dei Promessi Sposi
La vicenda avviene il 7 Novembre del 1628 nei pressi del Lago di
Como con l’episodio di Don Abbondio e i Bravi che gli vietano di
celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia perché Don Rodrigo voleva
prendere in sposa Lucia. I due innamorati così sono costretti a fuggire
e separarsi. Presto Lucia si rifugia nel monastero della Monaca di
Monza ma viene ingannata e rapita dagli uomini dell’ Innominato.
Portata al suo castello fa un voto di castità alla Madonna ma presto
riesce a convertire l’animo dell’ Innominato al quale furono perdonati
i peccati anche dal Cardinale Borromeo, così viene lasciata libera e
ospitata a Milano nella casa di Don Ferrante. Renzo nel frattempo
giunto a Milano viene coinvolto e arrestato durante una protesta
contro la mancanza di pane,poi però riuscì a scappare e si rifugiò a
Bergamo,trovando ospitalità presso il cugino Bortolo. Nel frattempo
oltre alla guerra vi fu anche la peste a causa delle truppe dei
lanzichenecchi che diffondono il contagio. Dopo tante vicende i due
innamorati si incontrano nel Lazzaretto di Milano e grazie a Fra
Cristoforo che scioglie il voto di Lucia i due possono sposarsi dopo la
morte di Don Rodrigo e avere una vita tranquilla e felice!
Lucia capisce che la provvidenza è capricciosa, perché non punisce
solo i cattivi ma si può riversare anche nei buoni non difendendoli.
Renzo capisce che deve moderare il suo carattere impetuoso senza
farsi giustizia da sé e confidare nel futuro.
Orazio
Nacque a Venosa nel 65 a. C morì nell’ 8 a. C 2 mesi dopo
Mecenate e fu seppellito al suo fianco sull’ Esquilino;
Poeta di umili origini;
Studiò a Roma frequentando studi di Filosofia;
Partecipò alla guerra a Filippi arruolandosi nell’esercito di Bruto;
Nel 38 a. C entrò nel circolo di Mecenate dedicando a lui quasi
tutte le sue opere;
Diede il suo contributo per la propaganda Augustea;
Compose carmi celebrativi e politicamente impegnati fra i quali:
- ODI ROMANE;
- CARMEN SECULARE, cantato da 27 giovinetti e 27 giovinette sul
Palatino e sul campidoglio( nel 17 a. C);
- SATIRE;
- EPODI;
- I CARMINA;
- EPISTOLE;
- ARS POETICA, il suo componimento più ampio.
La poetica della satira
Scrisse satire d’argomento letterario;
Presenta Lucilio come iniziatore delle satire ricollegandolo alla
commedia greca;
Attacca direttamente gli avversari;
Nelle sue opere vi è un’impostazione soggettiva in quanto gli
viene consentito di persona di esprimere i propri giudizi;
Labor limae;
Applica il principio del
Afferma che la sua poesia è riservata solo a pochi (Mecenate,
Virgilio,Vario, Messalla Corvino, Asinio Pollione)
Concentra la sua attenzione sui comportamenti degli individui
criticandone solo i vizi e non le persone.
Abbiamo 2 tipi di satire:
- SATIRA NARRATIVA: prende spunto da un aneddoto che viene
raccontato in maniera diffusa e brillante per intrattenere il
lettore. La Satira del Seccatore è la più simpatica.
- SATIRA DISCORSIVA: svolge argomentazioni e riflessioni e vi
sono dei concetti morali.
Nelle Epistole afferma la sua adesione all’ Epicureismo
basandosi inoltre su altri due principi:
- METRIOTES: cioè il senso della misura che sanciva che la
virtù consisteva nel giusto mezzo, quindi nell’equilibrio tra