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Greco - Libro nell'Ellenismo e la biblioteca di Alessandria
Latino - Cremuzio Cordo e la prefazione dell'"Agricola" di Tacito
Divina Commedia - XVII canto e le preoccupazioni di Dante
Inglese - Il romanzo-scandalo di Oscar Wilde
Articolo 21 della Costituzione
Storia - Dittatura nazifascista e i roghi di libri
Filosofia - Il commento ai roghi di Sigmund Freud
Letteratura italiana - Elio Vittorini e "Conversazione in Sicilia"
« Era una gioia appiccare il fuoco. Era una gioia speciale vedere le cose
divorate, vederle annerite, diverse. Con la punta di rame del tubo fra le
mani, con quel grosso pitone che sputava il suo cherosene venefico sul
mondo, il sangue gli martellava contro le tempie, e le sue mani
diventavano le mani di non si sa quale direttore d'orchestra che suonasse
tutte le sinfonie fiammeggianti, incendiarie, per far cadere tutti i cenci e le
rovine carbonizzate della storia»
Il perché del
titolo… 451°F è la
temperatura di
accensione della
carta, che nel SI
corrisponde a
506°K (233°C)
Ma come nasce il
libro…
Con l’Ellenismo
si conclude il
passaggio tra
cultura orale e
cultura del libro La Biblioteca reale di Alessandria fu la più
grande e ricca biblioteca del mondo antico ed
uno dei principali poli culturali ellenistici
Strumento di
contestazione…
Aulo Cremuzio Cordo (fine I secolo
a.C. – 25 d.C.) è stato
uno storico romano del dissenso i cui
libri furono messi al rogo da Tiberio
DE VITA ET MORIBUS IULII
AGRICOLAE
<< Noi sappiamo che Aurelano
Rustico ed Erennio Sicione, per
aver lodato l’uno Trasea Peto,
l’altro Elvido Prisco, furono
condannati a morte, e sappiamo
che non solo si incrudelì contro
gli scrittori, ma persino contro i
loro libri, poiché fu dato incarico
ai triumviri di bruciare nel foro
le opere di quei chiarissimi
Oggetto
DIVINA COMMEDIA XVII
CANTO DEL PARADISO morale ?
Poi che, tacendo, si mostrò spedita
l’anima santa di metter la trama
in quella tela ch’io le porsi ordita, 102
io cominciai, come colui che brama,
dubitando, consiglio da persona
che vede e vuol dirittamente e ama: 105
«Ben veggio, padre mio, sì come sprona
lo tempo verso me, per colpo darmi
tal, ch’è più grave a chi più s’abbandona; 108
per che di provedenza è buon ch’io m’armi,
sì che, se loco m’è tolto più caro,
io non perdessi li altri per miei carmi. 111
Giù per lo mondo sanza fine amaro,
e per lo monte del cui bel cacume
li occhi de la mia donna mi levaro, 114
e poscia per lo ciel, di lume in lume,
ho io appreso quel che s’io ridico,
a molti fia sapor di forte agrume; 117 …
e s’io al vero son timido amico,
temo di perder viver tra coloro censura
che questo tempo chiameranno antico». 120
O oggetto …
amorale? censur
a
Il romanzo scandalo
The
di Oscar Wilde,
Picture of Dorian
Gray
Negazione
delle Venne creata una
libertà… Camera per la
cultura del Reich,
organizzata in sette
sottocamere con il
potere di espellere
gli “indesiderati”
Rogo dei libri
Berlino, 10 maggio
1933
« No alla decadenza e alla corruzione morale! Sì alla
decenza e alla moralità nelle famiglie e nello stato! L'era
dell'intellettualismo ebraico è giunta ormai a una fine. La
svolta della rivoluzione tedesca ha aperto una nuova
strada ... L'uomo tedesco del futuro non sarà più un
uomo fatto di libri, ma un uomo fatto di carattere. È a
questo scopo che noi vi vogliamo educare.
E quindi, a
mezzanotte,
giungerà l'ora di
impegnarsi per
eliminare con le
fiamme lo spirito
maligno del passato.
Qui il fondamento
intellettuale della
repubblica sta
decadendo, ma da
queste macerie la
fenice avrà una
nuova trionfale
ascesa. »
…tra i libri
proibiti
Sigmund Freud,
quando venne a sapere
che in quel rogo erano
stati bruciati anche i
suoi libri “Come è
esclamò:
avanzato il mondo: nel
medioevo avrebbero
bruciato me!”
Freud morì nel 1939 in
Inghilterra per sfuggire
ai nazisti e non fece in
tempo a conoscere la
tragedia della Shoah. …cercare di
eludere la
censura
Nel 1942 lo
scrittore si
avvicinò al
Partito
comunista
clandestino e
partecipò
attivamente
alla
Resistenza.
Nel 1945 Opera in chiave allegorica.
fondò la Vittorini, per non incorrere
rivista di nella censura del regime
cultura mussoliniano, maschera le
contemporan sue reali intenzioni
antifasciste dietro un
ea "Il romanzo i cui personaggi e
Politecnico" dialoghi hanno un significato
simbolico