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Ho scelto come argomento principale della mia tesina di terza media lʼenergia nucleare utilizzata nei reattori nucleari e nelle bombe atomiche, facendo collegamenti alle diverse materie scolastiche attraverso i seguenti argomenti: in Scienze tratterò lʼatomo soprattutto la differenza tra fusione e fissione nucleare, in Tecnologia tratterò il funzionamento delle centrali nucleari, in Geografia parlerò del Giappone, come argomento di Storia porterò lʼutilizzo della bomba atomica durante la Seconda guerra mondiale, in Letteratura porterò Primo Levi e reciterò la poesia introduttiva al romanzo “Se questo è un uomo”, in Tedesco parlerò di Anne Frank, una ragazzina che ha vissuto la drammatica esperienza del campo di concentramento, in Musica suonerò “Gam Gam”, una canzone scritta da Elie Botbol e che fa parte della colonna sonora del film “Jona che visse nella balena”, in Arte parlerò del dipinto di Gabriele Mucchi “Le Maschere”, in inglese parlerò di Annie Moore e per finire a educazione fisica parlerò del baseball.
Italiano: Primo Levi .
Storia:La Seconda guerra mondiale e l'utilizzo della bomba atomica, i campi di sterminio.
Scienze:L'atomo, fissione e fusione nucleare, nascita bomba atomica.
Tecnica:Le centrali nucleari.
Tedesco:Anna Frank.
Musica:Gam Gam.
Geografia:Il Giappone.
cambia il numero di neutroni si ottengono degli isotopi dello stesso elemento
e si riporta il numero di massa (numero di protoni + numero neutroni) in alto a
sinistra del simbolo dellʼatomo.
Due atomi aventi numero atomico uguale ma diverso numero di massa sono
detti isotopi, e hanno le stesse proprietà chimiche.
Nelle reazioni chimiche la sostanza di partenza detta reagente si trasforma in
una sostanza differente detta prodotto, ad es. nella combustione del legno i
reagenti sono il legno e lʼossigeno mentre i prodotti sono lʼanidride carbonica,
il vapore acqueo e la cenere.
Nel caso di reazioni chimiche ci sono due leggi importanti:
- massa reagenti uguale a massa prodotti
- non si ha un cambiamento nellʼidentità degli atomi, cambia solo il modo in
cui sono legati fra loro.
Invece nel caso di reazioni nucleari cambiano le regole delle reazioni
chimiche:
- non cʼè conservazione della massa
- lʼidentità degli atomi dei prodotti è diversa da quella degli atomi dei reagenti.
NASCITA DELLA BOMBA ATOMICA
Mentre nelle centrali nucleari la reazione a catena è tenuta sotto controllo,
allʼinterno della bomba atomica avviene in modo completamente incontrollato
e genera enormi quantità di calore e in seguito unʼesplosione.
Lo sviluppo della bomba atomica è dovuto alle scoperte e agli esperimenti
fatti da una serie di scienziati che spesso lavoravano inconsapevoli di ciò con
cui avevano a che fare. 6
Molti scienziati tedeschi fuggirono negli Stati Uniti, questo accadde anche in
Italia, patria di Enrico Fermi, che fuggì in America con la moglie. Tra i rifugiati
in America cʼera anche
Albert Einstein che, con
la famosissima formula
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E=mc , rese possibile
la costruzione della
bomba atomica.
Questa formula
esprime lʼequivalenza
fra massa ed energia, e
suggerisce che è
possibile trasformare la
massa in energia e
viceversa. Einstein intuì che questo principio potesse spiegare la radioattività.
Dopo la scoperta del neutrone, alla quale Enrico Fermi contribuì attivamente,
si intuì la possibilità di generare artificialmente e in dose massiccia una
reazione nucleare.
Einstein ed Enrico Fermi, rifugiati negli USA, si preoccuparono insieme con
altri scienziati di un possibile utilizzo militare del principio e scrissero una
lettera al presidente Roosevelt per segnalare lʼipotetica possibilità di costruire
una bomba utilizzando la fissione nucleare e che probabilmente il governo
tedesco aveva già iniziato delle ricerche. Il governo statunitense cominciò
così ad interessarsi a questo argomento.
I fisici americani erano costretti a lavorare in fretta nel timore di essere
preceduti dai Tedeschi.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E
LʼIMPIEGO DELLA BOMBA ATOMICA SU
HIROSHYMA E NAGASAKI
In quel periodo in Germania il partito Nazista si propose come lʼunico in grado
di guidare la Germania alla totale ripresa economica. Hitler ottenne così
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consensi sempre maggiori fino a diventare cancelliere e, in seguito,
presidente della repubblica.
Il programma di espansione politica di Hitler prevedeva la realizzazione di
una “Grande Germania” dominatrice dellʼEuropa e iniziò nel 1938 annettendo
lʼAustria alla Germania. La Francia e la Gran Bretagna, che pur volevano a
tutti i costi evitare una nuova guerra, decisero di entrare in essa quando la
Germania attaccò e conquistò la Polonia.
Nel 1940 la Germania attaccò la Francia penetrando a Parigi. La Francia così
si arrese. Sempre nel 1940 lʼItalia entrò in guerra a fianco della Germania, in
quanto Mussolini pensava che la guerra si sarebbe presto conclusa con la
vittoria di Hitler.
La Gran Bretagna riuscì, però, a resistere agli attacchi da parte della
Germania, infliggendole pesanti perdite. Hitler fu così costretto a rinunciare
allʼidea di invadere la Gran Bretagna.
Nel settembre del 1940 le potenze dellʼAsse (Germania e Italia), ancora
fiduciosa nella vittoria, firmarono con il Giappone un Patto Tripartito con cui i
tre paesi si suddividevano il controllo del mondo. In base ad esso alla
Germania spettava il dominio dellʼEuropa Continentale, allʼItalia del
Mediterraneo e al Giappone dellʼAsia.
Hitler provò in seguito a scatenare una guerra lampo per lʼinvasione della
Russia, ma anche questo obiettivo fallì.
La Germania sperava in una veloce conclusione della guerra e invece rimase
bloccata su tutti i fronti. LʼItalia era debole militarmente e disponeva di scarse
materie prime invece gli Alleati (Gran Bretagna, Francia e URSS) avevano
più uomini e lʼappoggio degli Stati Uniti.
La Germania sottopose tutti i paesi occupati ad una oppressione durissima e
per sostituire gli operai tedeschi mandati al fronte milioni di persone furono
deportate e costrette ai lavori forzati in Germania.
Il punto principale del programma di Hitler si basava sullʼesaltazione della
superiorità della razza ariana che aveva determinate caratteristiche. Dal 1933
furono costruiti dei campi di concentramento chiamati anche lager, dove
erano rinchiusi gli avversari del regime e coloro che furono considerati come
non “perfetti tedeschi”, ad esempio zingari, omosessuali, vagabondi,
delinquenti comuni come ladri e assassini usciti dalle carceri tedesche e
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soprattutto Ebrei. Proprio con questi ultimi il regime di Hitler si accanì
particolarmente con lo scopo di costringerli ad emigrare dalla Germania,
rendendo loro la vita impossibile sul territorio tedesco. Infatti, dopo aver
boicottato le loro attività economiche, distrutto sinagoghe, espulso dalle
scuole gli studenti ebrei, molti emigrarono e i rimanenti furono costretti a
vivere nei ghetti e in seguito furono inviati nei campi di sterminio costruiti in
Germania, Austria e Polonia.
I campi di concentramento erano grandi estensioni di terreno con alte barriere
di filo spinato attraverso il quale passava la corrente elettrica per fulminare
chiunque tentasse di fuggire. Sulle torri vedetta cʼera le sentinelle.
Dopo viaggi allucinanti su carri bestiame gli adulti validi erano costretti ai
lavori forzati per le industrie tedesche e tutti coloro che erano troppo deboli
per lavorare venivano soppressi nelle camere a gas e i loro cadaveri bruciati
nei forni crematori. Questa era la sorte che subivano, al loro arrivo nei campi
di sterminio, i bambini, i vecchi, i malati, la maggior parte delle donne.
Pochissimi riuscirono a sopravvivere nei campi di sterminio mentre il resto,
circa 6 milioni in grande maggioranza Ebrei, furono eliminati provocando un
vero e proprio genocidio, conosciuto con il termine ebraico shoah.
La guerra non fu veramente mondiale finché non si arrivò al 7 dicembre 1941.
Quel giorno il Giappone attaccò di sorpresa la flotta americana ormeggiata
nel porto di Pearl Harbor nelle isole Hawaii. Il giorno dopo gli Stati Uniti
dichiararono subito guerra al Giappone sostenuto da Italia e Germania sue
alleate. In un anno gli eserciti giapponesi occuparono le Filippine, lʼIndonesia
e la Malesia.
Gli Alleati iniziarono lʼoffensiva contro lʼAsse nel punto più debole: lʼItalia. Il 9
luglio 1943 truppe inglesi e americane sbarcarono in Sicilia e occuparono le
principali città siciliane. Vittorio Emanuele III si rese conto che Mussolini
ostacolava trattative di pace con gli Alleati così, il 25 luglio 1943 affidò il
governo al generale Badoglio e fece arrestare Mussolini. Badoglio condusse
trattative segrete con gli anglo-americani perché si temevano reazioni da
parte dei tedeschi. Così lʼ8 settembre 1943 la Germania occupò lʼItalia e il re
e Badoglio fuggirono sotto la protezione degli Alleati e lʼesercito italiano
rimase privo di direttive. I tedeschi liberarono Mussolini e lo portarono in
Germania. Nacque la Repubblica di Salò al nord-centro Italia guidata da
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Mussolini sotto il controllo tedesco e al Meridione il regno del Sud con il re
sotto la protezione anglo-americana. Nellʼottobre 1943 gli Alleati occuparono
Napoli, il 4 giugno liberarono Roma e il 4 agosto Firenze.
La liberazione completa dellʼItalia avvenne quando la Germania fu
definitivamente sconfitta anche nel resto dʼEuropa.
LʼItalia era divisa tra fascisti e coloro che non accettavano nessuna
collaborazione con i tedeschi. Nacque la guerra partigiana. I partigiani
organizzavano azioni di guerriglia appoggiati dalla popolazione e i tedeschi
cominciarono i rastrellamenti durante i quali catturavano i partigiani e li
uccidevano.
Il 6 giugno 1944 gli Alleati sbarcarono in Normandia con un grande esercito e
avanzarono verso Parigi poi proseguirono lʼavanzata verso Berlino, dove
erano già arrivati i sovietici e i tedeschi si arresero. Hitler si uccise.
Il 25 aprile 1945 i partigiani liberarono Milano, Torino e Genova e quattro
giorni dopo i tedeschi trattarono la resa in Italia. Mussolini fu catturato dai
partigiani e ucciso. Quando la guerra in Europa era finita il nuovo presidente
degli Stati Uniti, Harry Truman, decise di usare contro il Giappone una nuova
arma da poco inventata: la bomba atomica, per costringere il Giappone alla
resa e per far intendere al mondo intero che gli Stati Uniti erano la massima
potenza mondiale. Il 6 agosto 1945 gli Usa sganciarono su Hiroshima la
bomba provocando 90.000 morti e nei giorni successivi altre migliaia di morti
a causa delle radiazioni. Tre giorni dopo fu sganciata unʼaltra bomba su
Nagasaki dove morirono oltre 50.000 persone. Il Giappone firmò la resa il 2
settembre 1945.
Il 7 ottobre 1946 a Parigi ci fu la conferenza di Pace dove fu decisa la nuova
sistemazione politica dellʼEuropa. LʼEuropa Orientale restò sotto il controllo
dellʼURSS e lʼEuropa Occidentale sotto il controllo degli USA. Per quanto
riguarda la Germania fu divisa in due parti: la Repubblica Federale Tedesca
sotto il controllo USA, Francia e Inghilterra e la Repubblica Democratica
Tedesca sotto il controllo URSS; anche la città di Berlino fu divisa in due.
LʼItalia grazie ai partigiani non fu considerata come paese sconfitto ma
dovette rinunciare allʼIstria. Una parte del Venezia Giulia passò allʼJugoslavia
e Trieste inizialmente fu dichiarata territorio libero poi tornò allʼItalia. 10
PRIMO LEVI
Nacque a Torino il 31 luglio 1919 da una famiglia ebrea. Dopo la maturità si
iscrisse al corso di chimica presso la facoltà di scienze dellʼUniversità di
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Torino. Laureatosi si trasferì a Milano dove, in una fabbrica svizzera di
medicinali, fu incaricato di studiare nuovi farmaci contro il diabete.
Nel 1938, in seguito alle leggi razziali, perse lʼimpiego di chimico e dopo lʼ8
settembre 1943 si aggregò alle formazioni partigiane in Val dʼAosta.
Fu arrestato il 13 dicembre dello stesso anno e inviato al campo di raccolta di
Fossoli (Modena), gestito dai tedeschi e da qui nel febbraio del 1944 fu
deportato con altri 650 ebrei nel lager di Auschwitz, in Polonia.
Salvato dalla camera a gas perché i tedeschi avevano bisogno di chimici, fu
liberato nel gennaio del 1945 quando le truppe russe costrinsero al ritiro
quelle tedesche.
Tornato in Italia alla fine del 1945 trovò lavoro nei pressi di Torino in una
fabbrica di vernice e intanto scrisse “Se questo è un uomo lʼanno successivo
”;
lo propose alla casa editrice Einaudi, ma lo rifiutò. Nel 1956 ripropose il libro
allʼeditore Einaudi, che decise di pubblicarlo. Da allora si susseguirono
ristampe e traduzioni in tutte le lingue. Nel 1962 iniziò la stesura del romanzo
“La tregua , diario del viaggio di ritorno in Italia dal lager, la quale nel 1963
”
vinse la prima edizione del premio Campiello. Primo Levi morì suicida a
Torino nel 1987.
Poesia che apre il romanzo autobiografico “Se Questo è un uomo”
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo,
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via, 12
Coricandovi alzandovi:
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,