Quest’anni segnano dunque il lancio verso una nuova prospettiva energetica, ma non solo. Infatti gli anni compresi fra 1940-50 sono quelli di una rinascita sotto ogni punto di vista (poiché fino al 1945 si parlava ancora di guerra). Gli eventi del tormentato arco di tempo compreso fra l’inizio del secondo conflitto mondiale e il dopoguerra rafforzarono negli scrittori italiani la consapevolezza di quanto fosse importante adeguare la letteratura al mutare dei tempi, ponendo i loro strumenti al servizio della società contemporanea e dei suoi urgenti problemi. Il primo importante indirizzo culturale in Italia che presenta simili caratteristiche è la nascita del Neorealismo.
La guerra causò 71 milioni di morti (più della metà civili). Le due vincitrici, definite “superpotenze” (poiché erano le sole a possedere la bomba atomica) avevano ideologie diverse: gli Stati Uniti credono nella libertà individuale, nella democrazia e nella libera iniziativa in campo economico; l’Unione Sovietica si fonda sull’idea di uguaglianza, sul controllo statale dell’economia e sul partito unico. L’Europa si divide in due blocchi contrapposti: ad EST i paesi socialisti controllati da Mosca, ad, OVEST i paesi capitalisti legati agli americani uno fra questi era quello di ricostruire e di riprendere l’intera economia Italiana. Da una parte un'economia americana che sovrabbondava di beni, dall'altra un'Europa ridotta alla fame.
Il Piano Marshall dal 1948 al 1952 fu lo strumento principale con cui gli Stati Uniti aiutarono l'Europa a sopravvivere e poi a ricostruire le proprie strutture produttive. L’Italia ha di fronte a se quattro obiettivi:
• Deve decidere fra monarchia e repubblica
• Deve darsi una costituzione
• Deve avviare la ricostruzione
• Deve riprendere la produzione agricola
Nascono quindi 3 partiti di massa:
• La Democrazia Cristiana (Dc) di De Gasperi
• Il Partito Comunista Italiano (Pci) con a capo Palmino Togliatti
• Il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (Psiup) di Pietro Nenni
Il quadro politico vedeva una forte presenza da parte dei partiti di sinistra (comunisti e socialisti, fortemente radicato dalla classe operaia), che aspiravano a modificare radicalmente la società Italiana. Le elezioni amministrative del 1946, videro l’affermazione della democrazia cristiana, guidata da De Gasperi il quale puntava alla normalizzazione delle funzioni dello stato, tra l’altro protagonista indiscusso della politica Italiana sino al 1953. Il referendum istituzionale, il 2 giugno del 1946 (tra l’altro, sono le prime elezioni a suffragio universale in cui anche le donne votano), segnò la fine dell’era: la sconfitta della monarchia (poiché molti esprimevano un giudizio negativo sulla monarchia perché i Savoia si erano compromessi con il fascismo. Essi perciò ritenevano che la repubblica fosse una forma di governo più adatta ad uno stato democratico, quale l’Italia doveva diventare.). Si proclamò allora la vittoria della repubblica e si forma un governo con i tre partiti precedentemente elencati, fu quindi eletto presidente il liberale Enrico de Nicola. Inoltre si stabilirono anche le elezioni per l’Assemblea Costituente ovvero quella che dovrà elaborare la costituzione. Nel 1947 venne firmato a Parigi il trattato di pace, che stabiliva che l’Italia doveva cedere alcuni territori alla Francia ed alla Iugoslavia, e concede l’indipendenza all’Albania. Fino al varo della costituzione le 3 forze antifasciste avevano collaborato per decidere fra monarchia e repubblica, ma poi presero due stradi differenti: la democrazia cristiana di De Gasperi aderisce al blocco accidentale mentre il restante diventano filosovietici. Nel 1948 i democristiani vincono le elezioni dopo un’accesa campagna elettorale. Con il Trattato di Roma, nel 1957 sancito il 25 marzo: i tre trattati, che sanciscono:
1. Il trattato che istituisce la Comunità economica europea (TCEE)
2. il trattato internazionale che ha istituito la CEE. (Comunità economica europea)
3. al trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica (TCEEA):
insieme vengono chiamati Trattati di Roma.
Insieme al trattato che istituisce la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA), firmato a Parigi il 18 aprile del 1951, i Trattati di Roma rappresentano il momento costitutivo della Comunità europea, l'Italia entrò a far parte del Mercato Comune Europeo, che portò notevoli vantaggi all'economia grazie ai liberi scambi con l'estero. La situazione dei lavoratori Anche se la produzione industriale aumentò considerevolmente, non ci fu un corrispettivo aumento dei salari operai, né un miglioramento delle condizioni generali di lavoro. Inoltre, il fronte sindacale aveva perso la propria unità: in seguito ad una scissione nella CGIL, a maggioranza comunista e socialista, si era formata la CISL d'ispirazione cattolica e successivamente nacque la UIL, di tendenza socialdemocratica. Gli anni compresi fra i 50 e i 60 sono definiti quelli DALLA RICOSTRUZIONE AL MIRACOLO. Qui si nota l'ingresso dei socialisti nel governo e nel '63 il primo consiglio dei ministri di centro-sinistra, presieduto da Aldo Moro.
Il Neorealismo nasce da una reazione morale alle difficili condizioni dell'Italia uscita da una guerra rovinosa e alle prese con i problemi drammatici della ricostruzione. Si sviluppa non come una vera e propria scuola o una corrente letteraria, ma piuttosto come un orientamento generale della cultura che si rifà al Verismo. Questa si rifaceva soprattutto a 4 caratteri tematici: -La guerra partigiana combattuta a fronte. –Le testimonianze dei campi di concentramento –La triste condizione del sud, che come al solito si trova in pessime condizioni economiche e sociali a causa dell’ignoranza del popolo e dalla disonesta dei politici. –La vita del popolo ritratta nelle varie realtà regionali.
Uno dei principali esponenti fu Italo Calvino, il quale tra l’altro per non perdere il filo logico e così facendo riattaccarci all’esigenza energetica possiamo parlare di un autore che certamente non è passato inosservato sotto gli occhi del periodo neorealista. [Nato a Cuba, si trasferisce ben presto in Italia con i genitori]. Lo stesso pubblicò un breve racconti intitolati: “La pompa di benzina” e
“La Nuvola di smog”. Nella prima, con il suo gusto dell’ironia e del paradosso, Calvino riesce a tradurre nell’angoscia di un automobilista rimasto senza benzina l’ansia generale per la fine inesorabile delle riserve del pianeta. Nella seconda invece, un paesaggio dove l’atmosfera della società è dunque letteralmente e figurativamente inquinata: ovunque la nuvola di smog fa sentire la sua presenza pesante. Gli abitanti si adattano perfettamente al paesaggio assurdo, ripetitivo, burbero. L’idea poetica di Italo Calvino si divide in fasi:
• Neorealista e il gusto per il fantastico: in questa fase viene “rimproverato” dai critici, per il fatto che mette in secondo piano l’impegno politico, e favorisce il gusto per la fantasia. Il suo romanzo di prefase fu “il visco
• Fantascienza e tecnica combinatoria:
L’universo narrativo di Calvino non può essere circoscritto sotto una definizione univoca, essa risulta essere dinamica e composta, sempre attenda ai mutamenti storico-sociali. Riassumendo possiamo dire che la sua poetica si divide in 2 periodi, dividibile a sua volta in due momenti:
1. Prima fase:
• Passa da una fase Neorealista (quella immediatamente dopo il dopoguerra)
• Per poi passare in direzione fantastico-allegorico
2. Seconda fase:
• Passa da vivo interesse per le scienze
• Per poi passare a tendenze post-moderne
In questa seconda fase tratta temi come comicità e sperimentalista
La quantità di opere di Calvino è molto vasta. Il suo primo romanzo Neorealista fu:
• “Il sentiero dei nidi di ragno” (1947) Le tematiche: sono dell'adolescenza, dell'amicizia e della guerra. Attraverso queste tematiche si articola l'intera trama della storia, che vede come protagonista un bambino di nome Pin. La tematica dell'adolescenza è quella che riguarda più direttamente noi ragazzi. Pin si sente grande e cerca di diventare adulto prima del tempo. Possiamo incontrare la tematica dell'amicizia quando Pin incontra, in carcere, un partigiano di nome Lupo Rosso che prima lo aiuta ad evadere dalla prigione, poi lo abbandona. Un altro filone importante è quello della guerra. L'episodio della seconda guerra mondiale è molto sentito da Calvino, ed è in parte autobiografico.. Qui secondo il mio parere l’autore si rifà a Pascoli ed a Verga, poiché descrive il testo sotto gli occhi un bambino (come nel “fanciullino” di Pascoli) di nome Pin, cresciuto precocemente nell’ambiente della malavita, debito ad aiutare la famiglia (come “Rosso Malpelo di Verga).
Il suo stile fiabesco-allegorico si esprime meglio nella trilogia “i nostri antenati” e si ricollega al mondo dei cavalieri del Rinascimento, queste possono essere considerate come “fiabe d’evasione” poiché i personaggi fuggono dalla vita stessa (affrontano temi sulla realtà e di carattere pedagogico) Di cui fanno parte:
• “Il visconte dimezzato”: il visconte Medardo, diviso in due da una palla di cannone, introducendo il conflitto instabile del bene e del male presente in ogni uomo (che si rifà al contesto storico del mondo che era diviso in due dalla guerra fredda.
• “Barone rampante”: narra di un barone, Cosimo, che a causa di un rifiuto si rifugia su un albero, decidendo, quindi, di restare estraneo alle convenzioni e alle regole. Questo incarna l’ideale di uomo e di intellettuale cui mirava Calvino stesso (un po' come il “Superuomo” di D’Annunzio).
• “Il cavaliere inesistente”: descrive un’armatura vuota del cavalier Agilufo. Esso, che parla e ragiona, trattando in modo particolare il problema dell’identità, razionalità è infatti il simbolo del fallimento di chi cerca di misurarsi con il mondo con la sola ragione.
L’impegno a un’analisi più diretta della società e del ruolo dell’intellettuale canotta nei romanzi della “trilogia industriale”, questa è composta da:
• “La formica Argentina”
• “La speculazione edilizia”
• “La giornata di uno scrutatore”: questa racconta la crisi di un intellettuale marxista (poiché Calvino nel dopoguerra militò nel partito comunista, ma lo abbandonò nel 1957); il romanzo è una sorta di congedo dall’impegno Neorealistico, a cui subentrerà la necessità di trovare nuovi indirizzi teorici per continuare a misurarsi con la realtà del proprio tempo
Tuttavia in uno sfondo dall’apparenza favola narrativa accompagnata da questo tono allegorico, si gela un Calvino che inietta al lettore delle tematiche sempre ben meditate e drammatiche della concezione di vita, alienata dai rapporti sociali, dalla tecnologia, dai pregiudizi e dalla moderna produzione industriale. Egli avverte e soffre tutte le contraddizioni interiori dell’intellettuale italiano del dopo guerra, analizza e mette in evidenza la crisi della nuova società borghese, ma trasmette tutte le sue analisi sul piano della fiaba. Per questo, egli rimane oscillante tra fiaba e realtà, fra umorismo e razionalismo, riuscendo ad “alleggerire” il dramma reale della vita a traverso questo suo malinconico divertimento
Avendo parlato del periodo storico, adesso possiamo addentrarci direttamente nel capire il funzionamento del fotovoltaico. Facendo una breve parentesi, oggi, si fa un pò di confusione su Solare fotovoltaico e Solare termico. Le due tecnologie vengono impiegate per scopi differenti. QUINDI: se si vuole energia elettrica per la propria abitazione, si installa un impianto fotovoltaico, mentre se si necessita di acqua calda sanitaria, si sceglieranno pannelli solari termici. Il pannello fotovoltaico è composto da più strati, dall’esterno verso l’interno:
1. Vetro: vetro temperato che normalmente in Italia si usano da 4 mm di spessore.
2. STRATO SUPERIORE EVA (Etilene vinil acetato): è una materia plastica, è appositamente formulato per l’incapsulamento delle celle solari non cambiandone la struttura, isolando il tutto.
3. Celle mono o policristalline: poichè quasi il 90% dei pannelli fotovoltaici del mondo si basa su qualche variazione di silicio cristallino, si può scegliere fra monocristallino e policristallino.
4. STRATO INFERIORE EVA
5. Backsheet o Tedlar: che sarebbe la copertura di fondo.
6. Conduttore: l’argento è il principale conduttore, (molto difficile da sostituire).
La differenza fra le celle monocristallino e policristallino, che il monocristallino avendo un alto grado di purezza del silicio in esso, sono anche i più efficienti. Tuttavia sono anche i più costosi.
È possibile classificare le reti di collegamento degli impianti fotovoltaici in 2 grandi famiglie:
1. Impianti "stand alone": NON è collegato alla rete nazionale, che garantisce la copertura del fabbisogno energetico anche in assenza dell'irraggiamento solare. Un impianto "stand-alone", al fine di continuare ad erogare energia in assenza di soleggiamento, dovrà quindi essere dotato di un sistema di accumulatori. Impianti di questo tipo vengono soprattutto realizzati in zone rurali e di montagna. I componenti principali di un impianto fotovoltaico isolato sono:
- Generatore fotovoltaico
- Inverter
- Regolatore di tensione
- Accumulatore
2. Impianti "grid-connected": " è un impianto collegato stabilmente alla rete elettrica e dalla quale può prelevare energia o immetterla nel caso che ne produca più di quella che serve. I principali componenti di un impianto fotovoltaico connesso alla rete sono:
- Generatore fotovoltaico
- Inverter
- Contatore produzione energia
- Utenza
- Contatore bidirezionale (prelievo / immissione)
- Rete distribuzione del gestore locale dell'energia
Impianti integrati negli edifici: la tipologia di impianti fotovoltaici integrati nell'edificio sono quei sistemi solari che nascono nel progetto dell'edificio stesso o che, successivamente, vengono integrati architettonicamente, nascono quindi con l’edificio stesso. Essi si dividono in 3 gruppi:
1. Totalmente integrati
2. Parzialmente integrati
3. Non integrati
Il fissaggio di un pannello avviene tramite dei collegamenti amovibili. E’ noto che i collegamenti servono per assemblare diverse parti che formano un oggetto questi si dividono in:
1. FISSI: non permettono la separazione dei singoli componenti, se non dopo la rottura. Queste possono essere: saldature, chiodature, aggraffature e incollaggi.
2. AMOVIBILI: I collegamenti “amovibili” sono quelli smontabili, cioè quelli che permettono successivamente di separare le parti che formano un insieme. Questi possono essere: filettature, linguette, chiavette, alberi scanalati, perni o spine
Per il collegamento di un pannello abbiamo bisogno dei:
A. Collegamenti filettati
Con organi filettati può essere realizzata per ottenere collegamenti smontabili (viti e dadi). Collegamenti amovibili molto diffusi sono le filettature, ottenute ricavando un solco elicoidale sulla parte esterna di un perno e sulla parte interna di un foro. Si hanno così la “vite” e la “madrevite”. Con organi filettati può essere realizzata per ottenere collegamenti smontabili (viti e dadi).
Le caratteristiche principali sono:
Profilo del filetto: definito dalla sezione della superfice filettata
Passo dell’elica: definito come distanza tra due creste consecutive del filetto
Diametro esterno: definito come il numero di filetti elicoidali contigui
Oltre ai collegamenti filettati ci sono anche:
A. Linguette e chiavette
Il momento torcente di due organi coassiali (sullo stesso asse) montati uno dentro l’altro, può essere effettuato con chiavette o linguette. Tali organi vengono definiti collegamenti smontabili non filettati.
La linguetta: le linguette sono dei pezzi di acciaio generalmente prismatici, che uniscono in modo stabile ma amovibile un albero col mozzo dell’organo meccanico che deve essere montato sull’albero stesso (puleggia, ruota dentata …), il moto viene trasmesso nella parte
La chiavetta: è un organo di forma prismatica cuneiforme, anch’essa viene posizionata nelle cave fra albero e mozzo, con la sola differenza che il moto trasmesso è nella parte superiore ed anteriore.
B. Profili scanalati per accoppiamento
Si definisce accoppiamento scanalato un tratto di albero, detto albero scanalato, accoppiato con un mozzo, sui quali si ottengono delle cave di direzione assiale. Pur essendo molto costoso, trova impiego in molte applicazioni automobilistiche ed aereonautiche (es: cambi di velocità)
C. Perni e spine
Il collegamento amovibile di due parti meccaniche può anche avvenire per mezzo di perni e spine. Questi sono pezzi di acciaio di forma generalmente cilindrica o conica.
Perni: realizzano un accoppiamento articolato che permette la rotazione reciproca degli elementi collegati.
Spine: realizzano, invece, un collegamento stabile (anche se amovibile) fra gli elementi che risultano essere fissi tra loro.
Parlando invece di collegamenti Fissi, è incongruente non parlare di quelli effettuati tramite saldatura. La saldatura è un procedimento che consente di collegare due pezzi metallici mediante l’azione del calore, della pressione o di entrambi, realizzandone a volte la continuità. I collegamenti saldati ( o giunti saldati) possono essere realizzati attraverso i seguenti metodi:
• Fra le due estremità dei due pezzi da saldare (portati precedentemente allo stato di fusione) si interpone un metallo d’apporto uguale o diverso (se il metallo è uguale, la saldatura verrà definita omogenea; se i metalli sono diversi la saldatura si definisce eterogenea)
• Fra le due estremità dei due pezzi da saldare (riscaldati precedentemente, senza però raggiungere la temperatura di fusione) si interpone il metallo d’apporto alla temperatura di fusione
• Si porta alla temperatura di fusione le due estremità senza inserire il metallo d’apporto
Le saldature si classificano:
• Saldature autogene: diciamo che si “auto-saldano” poiché il metallo base all’estremità dei due pezzi fonde e contribuisce alla formazione del giunto, realizzando una continuità strutturale dei pezzi.
• Saldature eterogene: qui è formato solo da metallo d’apporto; non fonde e non contribuisce alla formazione del giunto. Viene anche chiamata saldatura a brasatura o saldobrasatura.
Dopo il fissaggio bisogna capire l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli fotovoltaici. Questi cambiano le prestazioni dello stesso impianto: più i moduli sono orientati in maniera ottimale verso i raggi del sole, più l’effetto fotovoltaico sarà migliore. Esprimendo il grado di inclinazione: a 90° gradi il pannello sarà perfettamente verticale, invece a 0° gradi sarà perfettamente orizzontale. L’orientamento ottimale (SUD) e l’inclinazione ideale (di 29,28° in Sicilia) sono fondamentali per garantire un rendimento sempre costante.
Per dimensionare un Impianto fotovoltaico bisogna tener conto di due aspetti principali:
• Economico
• Tecnico
Dal punto di vista economico bisogna valutare bene la scelta, anche in base al budget che si ha a disposizione; poiché la scelta di un modulo molto grande, molto al di sopra delle proprie necessità effettive, costerà di più e l’elettricità che genererà potrà non essere sufficiente a ripagarlo nel tempo. Tuttavia un modulo troppo piccolo, non “frutterà” nemmeno, è vero che costerà di meno ma la sua presenza risulterà quasi ininfluente sui risparmi in bolletta. Inoltre oggi l’investimento di un impianto fotovoltaico porta ad auto-ripagarsi attraverso tre cose:
L’autoconsumo della “propria energia” (che genera un risparmio diretto in bolletta)
Il rimborso di dell’energia non consumata
Detrazioni fiscali Irpef (l'imposta sul reddito delle persone fisiche) del 50
Dal punto di vista tecnico:
Dimensionamento accumulatore, per garantite la giusta autonomia del sistema
Il generatore del fotovoltaico deve essere in accordo con le specifiche dell’inverter, per non causare sovraccarichi.
Determinare il fattore di ombreggiatura a seguito di un accurato studio di ombre
Riprendendo i punti di meccanica facciamo riferimento anche all’inclinazione
Il consumo giornaliero di elettricità si misura in KWh, e dipende da:
1. Il numero di persone che abitano in casa
2. Il numero e la tipologia degli elettrodomestici presenti
3. Le caratteristiche della casa
4. Le abitudini quotidiane di consumo degli abitanti
Di norma le forniture dai vari fornitori energetici (Enel, Eni, Gruppo green Network ecc..) sono dai 3 ai 6 Kw. L’elettricità si può dividere in 3 fasce: F1, F2, F3.
Il nostro stesso corpo può essere paragonato ad un pannello fotovoltaico. Infatti è noto che grazie al sistema nervoso (che funge da pannello di controllo e d’accumulatore) il nostro corpo reagisce ai raggi solari estraendone la vitamina D. Essa viene considerata più un ormone che una vitamina, infatti può essere prodotta nell'organismo dall'azione della luce solare sulla pelle. Fra i benefici che offre, la vitamina D controlla la quantità di calcio che viene assorbita dall'intestino e regola i livelli del calcio e del fosforo nel sangue e nelle ossa
Descriviamo ADESSO il compito che svolge il sistema nervoso
L’unico mezzo per avere contatto con il mondo esterno ed il sistema di comunicazione con le varie parti del corpo è rappresentato dal sistema nervoso (quindi pensieri azioni volontari e involontari). La cellula base del sistema nervoso è il neurone (formato da un corpo centrale e dalle ramificazioni chiamate dendriti). La parte finale, ovvero quella che consente la trasmissione di impulsi o stimoli elettrici, è chiamata sinapsi. I neuroni comunicano fra loro mediante impulsi elettrici, seguendo le seguenti fasi:
1. Ricevono segnali.
2. Elaborano le informazioni.
3. Trasmettono le informazioni, riuscendo a determinare: apprendimenti, memoria, emozioni, movimenti e lo stesso comportamento dell’essere umano.
Gli impulsi elettrici sono stimoli nervosi che viaggiano attraverso i neuroni sotto forma di segnali elettrici. Il sistema nervoso risponde agli stimoli del mondo esterno e ci permette di essere coscienti di tutto ciò che ci circonda. Possiamo, insomma, suddividere il sistema nervoso in due fasce:
1. SNC (ovvero, Sistema Nervoso Centrale): è formato dall’encefalo e midollo spinale. L’Encefalo comprende cervello, cervelletto ed altre strutture. Il Midollo Spinale si trova protetto all’interno della colonna vertebrale. Dal midollo hanno origine i nervi spinali
2. SNP (ovvero, Sistema Nervoso Periferico): comprende tutto il tessuto nervoso che è al fuori del canale vertebrale e si dirama a sua volta in:
• Sistema nervoso Somatico
• Sistema nervoso Autonomo
1. Il sistema Nervoso Somatico: si basa sull’azione di due sotto-sistemi, il sensitivo e il motorio. I nervi sensitivi trasmettono informazioni agli organi di senso (occhi, pelle) al sistema nervoso centrale. I nervi motori trasmettono le informazioni dall’encefalo alla periferia, attivando così i meccanismi del movimento.
2. Il Sistemo Nervoso Autonomo: gestisce le funzioni vitali, e controlla la muscolatura “liscia” (il cuore e le ghiandole)
Un insieme di fasce di cellule formano i nervi, questi vengono catalogati in:
• Sensitivi: ricevono informazioni
• Motori: che trasmettono le informazioni
• Interneuroni: consentono i collegamenti tra le diverse parti di tutto il sistema nervoso
And now I will talk in English about Solar Energy. Electricity is actually a second energy source. This means that we get electricity through the conversion of other sources of energy. These are called primary sources. The energy sources we use to make electricity can be non-renewable or renewable. The non-renewable sources are: oil, petrolium, natural gas and uranium (nuclear energy):
• Non-renewable sources release toxic gases in the air when burnt which are the major cause for global warming. Since these sources are going to expire soon, so prices are soaring day by day.
• So, in order to safeguard the planet we should use renewable energy sources: there are five most common renewable energy sources: biomass, water, geothermal energy, wind and Solar energy. However, renewable energies have considerable prices too.
Solar energy is generated by photovoltaic panels. Renewable sources are available in abundant and freely usable quantities. They have low carbon emissions, therefore they are considered green and environment friendly.
While the wind energy is generated by wind turbine. Power is produced by aerogenerators which control and use the kinetic energy of wind. The aeolian energy production started in 1994. In 2015 italy was the 9th most productive Country in the energy producers ranking. Italy hasn’t a favourable condition for aeolian. There are a main association:
ANEV (Associazione nazionale energia del vento)
APER (Associazione produzione energia da fonti rinnovabili)
GSE (Gestione servizi energetici)
In Sicily were installed 43 wind farm situated in the cities of Caltabellotta, Sclafani Biagi, Carlentini and Ragusa able to 1747 MW