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Elettronica: i microcontrollori
Inglese: Assistive domotics
Informatica: accessibilità e ausili informatici
Statistica: i disabili in Italia
Storia: l'eutanasia infantile dei disabili
Italiano: la diversità in letteratura (Rosso Malpelo)
Indice
Premessa...................................................................................................... 4
Introduzione ................................................................................................. 5
Capitolo 1: La Domotica ................................................................................ 6
1.1 Cos’è la Domotica? ........................................................................... 6
1.2 Origini ed evoluzione ........................................................................ 6
1.3 Vantaggi ........................................................................................... 7
1.4 Il mondo domotico e i disabili ........................................................... 8
Capitolo 2 (SISTEMI): CAN Bus ....................................................................... 9
2.1 Comunicazione dei dispositivi di un impianto domotico .................... 9
2.2 Cos’è il CAN Bus? ............................................................................ 10
2.3 Lo standard CAN e il modello ISO/OSI ............................................. 11
2.3 Cenni sul modello ISO/OSI .............................................................. 13
Capitolo 3 (ELETTRONICA): I microcontrollori .............................................. 15
3.1 Cosa sono i microcontrollori?.......................................................... 15
3.2 Che cosa contengono?.................................................................... 16
3.3 Un microcontrollore in particolare: il PIC ......................................... 16
Capitolo 4 (INGLESE): Assistive domotics ..................................................... 18
4.1 Home automation .......................................................................... 18
4.2 Some aspects of Assistive domotics ................................................ 18
Capitolo 5 (INFORMATICA): Ausili informatici e accessibilità ........................ 20
5.1 Accessibilità.................................................................................... 20
5.2 Usabilità ......................................................................................... 20
5.3 “Legge Stanca” ............................................................................... 20
5.4 Il computer come “protesi” ............................................................ 21
5.5 Gli ausili ......................................................................................... 22
Capitolo 6 (STATISTICA): I bambini disabili in Italia ....................................... 31
6.1 Caratteristiche dei dati statistici sui disabili ..................................... 31
6.2 I disabili in Italia .............................................................................. 31
6.3 Aspetti della vita delle persone con disabilità .................................. 32
6.4 I bambini disabili ............................................................................ 34
Capitolo 7 (STORIA): L’eutanasia infantile dei disabili ................................... 35
7.1 Storia di uno sterminio ................................................................... 35
Capitolo 8 (ITALIANO): Bambini disabili nella letteratura:“Rosso Malpelo” ... 39
8.1 Malpelo.......................................................................................... 39
8.2 Ranocchio ...................................................................................... 39
8.3 I due bambini ................................................................................. 40
8.4 I due volti della diversità ................................................................. 40
Conclusione ................................................................................................ 42
Bibliografia e sitografia ............................................................................... 43 3
Premessa
L’idea di questa tesina è nata principalmente durante il progetto “A scuola di web” cui ha partecipato la mia
classe: l’obiettivo era quello di produrre il sito del nostro Istituto, in modo che questo fosse accessibile,
rispettando diverse norme.
All’inizio del percorso, dopo un incontro preliminare in classe volto alla spiegazione del CMS "Drupal", ci siamo
recati a “Handimatica” (anno 2010): una mostra-convegno nazionale, dedicata alle tecnologie informatiche e
telematiche, utilizzate a beneficio delle persone disabili.
Presso questa mostra abbiamo potuto vedere, e in alcuni casi provare, nuovi prodotti e applicazioni presentati
da aziende produttrici o distributrici di ausili.
Mi sono resa conto di quanto a volte si sottovalutino certi aspetti della disabilità, soprattutto quando abbiamo
simulato alcune disabilità: cercare di scrivere su una tastiera con un guantone da boxe (per simulare la
disabilità motoria), cercare di riconoscere un oggetto guardando attraverso lenti speciali (per simulare ad
esempio l’ipovisione), cercare di scrivere il proprio nominativo senza guardare la tastiera e avendo un campo
visivo ristretto sullo schermo ecc.
Inoltre, la tematica dei bambini mi è sempre stata molto a cuore, indipendentemente dalla disabilità.
Infine, sono giunta al discorso sulla Domotica dopo una lezione di Sistemi in classe, dove il nostro professore ci
ha spiegato com’era possibile semplificare molte attività quotidiane grazie ad apparecchiature di quel tipo.
Così ho cercato qualche video su Internet ed è nata pian piano la mia tesina. 4
Introduzione
L’argomento protagonista di questa tesina è la Domotica applicata agli ausili per bambini disabili.
Infatti, inizialmente vi è un’introduzione all’argomento “Domotica” incentrato sulle origini, il significato, i
vantaggi offerti e alcune delle applicazioni possibili.
In seguito, l’approfondimento in inglese tratta nello specifico la domotica applicata all’assistenza, in altre
parole lo stretto legame tra sistemi domotici e disabilità: l’assistive domotics, un ramo dell’home
automation, cioè l’automazione della casa.
Scendendo nel dettaglio della progettazione degli impianti si arriva poi a parlare dei microcontrollori per
quanto riguarda l’elettronica e del CAN Bus, una particolare tecnica di trasmissione dati.
Giunti a questo punto, si tratta una tematica strettamente informatica, cioè l’accessibilità, con qualche
citazione della legge Stanca. Si prendono poi in esame specifici ausili informatici per bambini disabili.
La parte seguente riguarda un’indagine statistica sul numero di disabili in Italia e alcune percentuali
specifiche con relativi grafici, oltre ad alcune informazioni specifiche su minori disabili.
La tesina termina con gli aspetti inerenti a storia e letteratura: l’eutanasia infantile dei disabili compiuta dai
nazisti e la mortalità infantile nei romanzi. 5
Capitolo 1: La Domotica
“Non domo dominus sed domino domus”
(Non deve essere la casa a dominare e possedere la persona, ma è il padrone che deve possederla e governarla)
1.1 C ’ D ?
OS È LA OMOTICA
L’etimologia del termine “Domotica” non è del tutto chiara, anche perché esso è stato inserito nei
Vocabolari da pochissimo tempo.
Alcuni sostengono che il termine derivi dal neologismo francese “Domotique”, ottenuto dalla radice latina
di “Domus” (casa) e dai termini “informatique” (informatica) e “télématique” (telematica).
Altri invece affermano che esso provenga dalla congiunzione dei termini greci “Δομος” (casa), “τιθημι”
(disporre/ordinare) e il suffisso “τικος” che indica le discipline di applicazione.
Le origini riassumono in ogni caso il significato della Domotica: l’automazione tecnologica della casa, con
sistemi informatici, elettronici e robotici, in grado di apportare comodità, sicurezza e ottimizzazione degli
spazi alla vita di tutti i giorni.
Il termine “casa” è da intendersi in senso lato, poiché ogni edificio, abitativo o non, può essere
“domotizzato”: case vere e proprie, uffici, magazzini, alberghi e molti altri.
Inoltre, è necessario venire a conoscenza che il ramo della Domotica dedicato alle singole unità è detto
“Home Automation”, mentre se ci si riferisce ad interi edifici, si parla di “Building Automation”.
1.2 O RIGINI ED EVOLUZIONE
La domotica nasce intorno agli anni '70 con la realizzazione di impianti d’illuminazione e sicurezza,
climatizzazione e condizionamento, e consentendo agli utenti la possibilità di automatizzarne alcuni aspetti.
Con il passare degli anni i bisogni si sono evoluti e si è giunti ad un nuovo concetto della domotica: una
serie di prodotti standard interfacciabili e flessibili, progettati per l'automazione, la comunicazione e
l'entertainment, che possono essere connessi tra loro per comunicare e possono inoltre dialogare con
l'esterno, grazie ai protocolli internet o GSM. 6
1.3 VANTAGGI
La domotica quindi, oggi soddisfa diverse necessità e rende migliore la casa in diversi ambiti:
innanzitutto essa soddisfa il bisogno di sicurezza in casa, infatti, molte persone sentono l’esigenza
di proteggere la propria abitazione da malintenzionati, ma anche la propria famiglia e le proprie
cose da incidenti domestici;
ottimizzando l’utilizzo delle apparecchiature e degli impianti, essa permette agli utenti di prestare
attenzione al risparmio energetico, sia per motivi ecologici sia economici;
permette di “comunicare” con la propria casa a distanza, con la possibilità di controllare
elettrodomestici, impianti, serramenti, sistemi di sicurezza e quant’altro, concedendo maggiore
tranquillità;
migliora il rapporto delle persone con la tecnologia, rendendo più semplici, intuitive ed accessibili
le interfacce;
permette di stabilire lo “scenario preprogrammato” della casa (esigenze di illuminazione e
climatizzazione, ma anche sistemi audio-video ed elettrodomestici);
migliora la qualità della vita degli individui, infatti rende la permanenza negli ambienti più
semplice e più confortevole, aiutando persone debilitate a svolgere determinate attività in casa.
Figura 1. Esempio di impianto domotico 7
1.3 I L MONDO DOMOTICO E I DISABILI
La domotica ci permette di costruire la propria casa "a misura d'uomo", ed è proprio
per questo motivo che il mondo domotico si avvicina tantissimo a quello delle
persone disabili, che a causa dei loro handicap si ritrovano “bloccate”in casa,
senza la propria indipendenza e senza la possibilità di compiere azioni quotidiane,
sentendosi quasi come “in prigione”.
La domotica vuole permettere a chiunque di poter interagire con tutte le
apparecchiature presenti nelle proprie abitazioni.
Nella casa domotica, con un semplice telecomando si possono gestire l'impianto di
illuminazione, di sicurezza, delle telecomunicazioni, del riscaldamento, dell'aria condizionata e più in
generale, di qualsiasi componente alimentato dall'energia elettrica.
Alcuni dispositivi domotici che sicuramente rendono più semplice ad anziani e disabili l'esecuzione di azioni
che a noi sembrano banali, ma che per loro non lo sono affatto, sono ad esempio:
le tapparelle automatiche, cioè l'applicazione di un motorino a tapparelle delle finestre che
consente di alzarle e abbassarle, tenendo semplicemente premuto un pulsante;
il montascale elettrico (Figura 2), cioè una pedana o una poltrona fissata alla rampa della scala che
permette di scendere e salire stando seduti;
il sollevatore per la vasca da bagno, cioè un seggiolino posto all'interno della vasca stessa che si
abbassa e alza con un telecomando;
il letto elettrico, cioè con le sponde a scomparsa, senza spigoli e dotato di un motore che permette
di regolarne l'altezza con un pulsante;
il videocitofono, il quale permette di vedere chi suona il campanello e, se installato in tutte le
stanze, permette di aprire la porta senza scomodarsi.
Figura 2. Montascale elettrico
Quelli sopra riportati sono soltanto alcuni esempi, ed inoltre è interessante essere informati della legge
13/1989, la quale prevede contributi economici per l'eliminazione delle barriere architettoniche degli edifici