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Tesina - Premio maturità 2009
Titolo: Dall'olocausto alla rinascita, il Giappone
Autore: Casarotto Gabriele
Descrizione: la tesina tratta dei vari avvenimenti che hanno portato il giappone dopo il terribile evento della bomba atomica a diventare una delle potenze industriali più avanzate e uno degli stati piu civilizzati del mondo
Materie trattate: Storia, Letteratura, Diritto, Economia Aziendale, Informatica, Scienza Delle Finanze, Inglese
Area: tecnologica
Sommario: Storia - Il Giappone nella Seconda Guerra Mondiale Letteratura - Ibuse Masuji, La pioggia nera e lolocausto giapponese Diritto - Organi di governo in Giappone Economia Aziendale - Filosofia del just in time Informatica - Internet in Giappone Scienza delle Finanze - Stato sociale in Giappone Inglese - The Welfare State Scienza delle Finanze - Stato sociale in Giappone Inglese - The Welfare State
Introduzione
Il Giappone è uno stato insulare dell'Asia Orientale. I caratteri che compongono il nome del Giappone (Nihon o
Nippon) significano letteralmente "Origine del sole", perciò il Giappone è a volte conosciuto come «Paese del Sol
Levante», un nome che deriva dalla posizione orientale del paese rispetto alla Cina. Ha una superficie di
377.872 km² e comprende oltre 3.000 isole, le più grandi delle quali sono Honshu, Hokkaido, Kyushu e Shikoku. È al
decimo posto per numero di abitanti, con circa 128 milioni di persone. La capitale Tokyo è un importante centro
finanziario a livello mondiale, ed ospita l'importante borsa valori. Inoltre la città ha un enorme flusso di persone
provenienti da tutto il mondo, per affari, studio e turismo. La sua area metropolitana conta più di 35 milioni di
abitanti, ed ha un PIL di oltre 2 mila miliardi di dollari nel quartiere finanziario risiede meno di mezzo milione di
persone, ma di giorno il loro flusso è di 11 milioni, dati che fanno capire l'importanza mondiale di Tokyo.
La sua cultura odierna è una miscela di influenze esterne e di sviluppi interni che combina influenze asiatiche,
europee e statunitensi. Da quando è stata adottata la costituzione, il 3 maggio 1947, il Giappone è rimasto
una monarchia costituzionale con un imperatore e un parlamento elettivo.
Il Giappone è la terza potenza economica mondiale per prodotto interno lordo (4.155.548 milioni di $), il più
grande creditore internazionale dopo la Cina, e il sesto principale esportatore ed importatore. È membro
delle Nazioni Unite e del G8.
L'economia giapponese è basata in gran parte sulle esportazioni. Malgrado la scarsità di materie prime, il Paese
dispone di un sistema industriale tra i più imponenti ed avanzati al mondo, soprattutto nei settori dell'automobile e
dell'elettronica di consumo; inoltre mantiene buoni rapporti con gli Stati Uniti, l'Unione Europea e il resto dell'Asia
orientale. Argomenti
• Storia - Il Giappone nella Seconda Guerra
Mondiale
• Letteratura - “La pioggia nera” di Ibuse Masuji e
l’olocausto giapponese
• Diritto - Organi di governo in Giappone
• Economia Aziendale - Filosofia del just in time
• Informatica - Internet in Giappone
• Scienza delle Finanze - Stato sociale in Giappone
• Inglese - origins of the “Welfare State”
Fonti
Storia - Il Giappone nella Seconda Guerra Mondiale
Nel periodo che precede la seconda guerra mondiale il Giappone, a causa della necessità di materie prime e nuovi
territori per la popolazione, stava attuando una politica espansionistica a danno della Cina e del resto dell’Asia
orientale.
Questa politica di conquista fu guardata con grande simpatia dalla Germania Nazista e dall’Italia Fascista infatti i tre
paesi stipularono un’alleanza, il Patto tripartito (chiamato anche Asse Roma-Berlino-Tokyo).
Nel luglio del 41 conquistò molte altre nazioni come l’Indocina francese e numerose isole dell’Asia orientale, e come
conseguenza gli Stati Uniti e il Regno Unito imposero il blocco delle esportazioni verso il Giappone (embargo) e altre
sanzioni.
Il 7 dicembre 1941 il Giappone attaccò la base navale statunitense di Pearl Harbor alle isole Hawaii senza
dichiarazione di guerra. Quest'azione fece entrare nella seconda guerra mondiale gli Stati Uniti.
Pochi giorni dopo Germania e Italia dichiararono guerra agli Stati Uniti.
Dal 1942 progressione costante le forze giapponesi furono respinte o distrutte. Man mano che gli Stati Uniti si
portavano sempre più vicini al Giappone bombardarono sempre più incessantemente le città giapponesi.
La guerra terminò con il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki avvenne rispettivamente il 6 e il 9 agosto
1945 causando centinaia di migliaia di morti.
l’impiego della bomba atomica tuttavia non era necessario viste le condizioni del Giappone e servì solo come
dimostrazione di potenza. A seguito di ciò, il 2 settembre 1945 il Giappone accettò una resa incondizionata.
Il Giappone venne occupato militarmente dagli americani per essere usato come base militare per la guerra di
Corea (1950), e questo fu determinante per la ricostruzione dell’apparato industriale giapponese.
Vista la collaborazione ottenuta gli Stati Uniti decisero di liberare il Giappone e di stringere un rapporto di amicizia.
In seguito agli aiuti economici americani e al forte sviluppo tecnologico e industriale il Giappone divenne in breve
tempo una delle nazioni ai primi posti dell’economia mondiale.
La risoluzione delle controversie internazionali fu definita nel 1956 con l'ingresso del Giappone nell'ONU.
Letteratura - “La pioggia nera” di Ibuse Masuji e l’olocausto giapponese
“La pioggia nera” è un romanzo scritto da Ibuse Masuji che rientra nel genere “letteratura della bomba atomica”
ovvero un genere letterario che tratta di questo terribile avvenimento, che viene riportato sia in forma di reportage
che di finzione.
In questo caso è usata la forma del romanzo storico, ovvero i personaggi e le loro storie sono di fantasia ma sono
collocati in un contesto realistico. L’autore non ha vissuto in prima persona l’esplosione della bomba atomica, infatti
si rifà a diari di superstiti e a documentazioni reali traendone degli intrecci molto realistici; preferisce parlare degli
aspetti umani, di gente comune e delle loro storie piuttosto che analizzare i complessi avvenimenti politici che
portarono a quell’evento.
“Poiché non avevo una conoscenza di prima mano di ciò che era successo, non mi restava altra scelta che di
raccogliere tutto il materiale che potevo. Ho collezionato tutto ciò che era possibile collezionare: un rastrellamento
vero e proprio. Prima di cominciare a scrivere e anche dopo, sono andato a Hiroshima a sentire le storie dei
sopravvissuti …”
Questo romanzo è stato spesso accostato ad alcune opere di Primo Levi, come “I sommersi e i salvati” “Se questo è
un uomo”, date alcune somiglianze stilistiche e il tema dell’olocausto e l’atrocità della guerra.
In particolare nel romanzo non viene approfondito tanto il momento delle due esplosioni, quanto i momenti
successivi, gli effetti a lungo termine delle radiazioni e soprattutto racconta come la vita di tutti i giorni dei
giapponesi sia stata sconvolta da quel momento.
Con “La pioggia nera” Ibuse cerca di raccontarci l’indescrivibile, quello che le persone sopravvissute non oserebbero
mai dire perché preferiscono rimanere in silenzio e rimuovere l’accaduto per dare un senso nuovo alla vita.
Diritto - Organi di governo in Giappone
Dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale il Giappone subì l’occupazione americana che impose un processo
di occidentalizzazione e democratizzazione del paese.
Il sistema di governo giapponese si sviluppa in una monarchia costituzionale con un sistema
parlamentare di democrazia rappresentativa, il sistema di partiti è multipartitico.
La sovranità appartiene ai cittadini giapponesi che eleggono i propri rappresentanti in tutti i poteri. È in vigore
il suffragio universale con voto segreto. Il sistema politico giapponese è molto simile a quello del Regno Unito.
Nel 1947 fu adottata una costituzione basata su tre principi: la sovranità appartiene al popolo, rispetto per i
fondamentali diritti umani, rinuncia alla guerra. La costituzione dichiara inoltre la divisione dei tre poteri esecutivo,
legislativo e giudiziario. Il potere esecutivo è esercitato dal governo. Il potere legislativo è affidato sia al governo che
alle due camere del parlamento (Dieta Nazionale del Giappone): la Camera dei Rappresentanti e la Camera dei
Consiglieri. Il potere giudiziario è indipendente dall'esecutivo e dal legislativo ed è esercitato dalla Corte Suprema
La Dieta Nazionale del Giappone, il parlamento nazionale giapponese, esercita il potere legislativo ed è l’organo
dello stato con maggior potere e l’unico organo che può emanare leggi. La dieta comprende la camera dei
rappresentanti con 480 membri e la camera dei consiglieri con 242 membri. Tutti i cittadini giapponesi possono
votare alle elezioni raggiunta l’età di 20 anni.
Il Governo esercita il potere esecutivo, guidato dal Primo Ministro che viene eletto dalla Dieta. Il Governo inoltre,
nell’esercizio del potere esecutivo, è responsabile della funzione di controllo sulla Dieta.
La Corte Suprema esercita il potere giudiziario ed è formata da un giudice capo e altri 14 giudici, tutti nominati dal
governo.
Essendo il Giappone una monarchia costituzionale ereditaria in linea maschile esiste ancora l'Imperatore che è
anche il Capo dello stato, ma svolge solo funzioni di rappresentanza. just in time
Economia Aziendale - Filosofia del
Il just in time (appena in tempo), è una filosofia industriale che ha invertito il sistema tradizionale di produzione che
consisteva nell’avere un magazzino con prodotti in attesa di essere venduti in un sistema per il quale occorre
produrre solo ciò che è stato venduto o che si venderà in tempi brevi. È una politica di gestione delle scorte volta a
migliorare il processo produttivo, ottimizzando non tanto la produzione quanto le fasi a monte, la quantità delle
scorte di materie prime e di semilavorati necessari alla produzione, la coordinazione dei tempi di effettiva necessità
dei materiali.
In tal modo si riducono enormemente i costi di immagazzinaggio, gestione, carico e scarico di magazzino.
L'idea del just in time risale alla prima industrializzazione, in particolare nel settore automobilistico. Il primo utilizzo
di tale tecnica si fa risalire alla Ford Motor Company negli anni venti del secolo scorso.
Tale metodologia fu adottata massicciamente negli anni cinquanta in Giappone, inizialmente dalla Toyota Motor
Corporation che la inglobò nel proprio sistema di fabbricazione e la pubblicizzo con il nome di Toyota Production
System.
La Toyota, nell'immediato dopo-guerra, si trovava in condizioni gravissime di mancanza di risorse, come peraltro
gran parte dell'industria del Giappone, uscito sconfitto e stremato da una guerra devastante.
Il just in time divenne rapidamente uno dei "prodotti" più conosciuti ed esportati della filosofia produttiva
giapponese, e consentì tutta una serie di miglioramenti e di razionalizzazioni che produssero effetti assolutamente
inaspettati nella produzione meccanica in generale, diminuendo i tempi di consegna, evitando il notevole rischio (e
il costo) connesso con una produzione in linea e eliminando i costi di stoccaggio e sorveglianza del magazzino.
Fu negli anni ottanta una delle principali cause del vantaggio competitivo giapponese, che le industrie europee ed
statunitensi non compresero in tempi brevi.
Questa filosofia innovativa aprì la strada ad altre innovazioni quali il Total Quality Management (TQM , "Controllo
totale della qualità") che consiste nell'impedire che si verifichino difetti nel prodotto eliminandone le cause con un
affinamento costante del ciclo produttivo, raggiungendo percentuali di qualità del prodotto mai raggiunte prima.
Informatica - Internet in Giappone
Il Giappone è il paese dove internet è maggiormente utilizzato, secondo il rapporto pubblicato dal ministero di Affari
Interni e Comunicazioni, basato su un sondaggio nazionale che ha coinvolto 4.515 famiglie, i navigatori nipponici nel
2008 sono stati complessivamente 90,91 milioni, pari al 75,3% della popolazione.
In termini di velocità, il Giappone si conferma tra i Paesi tecnologicamente più avanzati: le famiglie in possesso di
una connessione a banda larga sono risultate il 73,4% del totale, con un incremento del 5,8% sul 2007.
Recentemente il provider nipponico J:Com ha annunciato l’offerta ADSL più potente del mondo ad un prezzo
relativamente irrisorio.
Con l’equivalente di 44 € al mese, infatti, gli utenti giapponesi potranno usufruire di 160 Megabit/s nominali in
download e 10 Megabit/s in upload.
Inoltre la connessione avviene per più della metà con linee in fibra ottica, la tecnologia fino ad oggi più avanzata e il
segnale wi-fi è presente praticamente ovunque.