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Sintesi

Introduzione tesina Comunicazione ed Incomunicabilità



La seguente tesina di maturità descrive il tema della comunicazione e dell'incomunicabilità. Gli argomenti trattati nella tesina sono i seguenti: Gestione, progetto e organizzazione d'impresa, il Web Information System, in Informatica la realizzazione di un sistema informativo, in Italiano Pirandello, "Sei Personaggi in cerca d'Autore" e in Inglese Orwell, "1984".

Collegamenti


Comunicazione e incomunicabilità, tesina



Gestione, progetto e organizzazione d'impresa -

Il Web Information System

.
Informatica -

Realizzazione di un sistema informativo

.
Italiano -

Pirandello, "Sei Personaggi in cerca d'Autore"


Inglese -

Orwell, "1984"

.
Estratto del documento

GEST. PROG. ORG. IMPRESA

Comunicazione ed Incomunicabilità Web Information System

Stefano Benatti 5^I 1.3 Struttura del WIS

I sistemi informativi aziendali operano

sulla rete internet tramite le tecnologie

che essa offre per molteplici scopi:

possedere un indirizzo e-mail, un

sistema ERP, guadagnare clienti

attraverso un sito web efficace, gestire

il proprio e-commerce, eccetera.

La struttura logica delle architetture

offerte dal web per un sistema

informativo può essere rappresentato

in un diagramma a livelli chiamati

“tier”. Alla base della struttura ci sono

i dati (l’informazione aziendale

strutturata), al vertice c’è l’utente,

interno o esterno all’azienda, che deve

avere un’interazione con questi dati.

 Livello del browser: implementa

l’interfaccia utente grazie a diversi

software ad alta interoperabilità

(Chrome, Mozilla, Opera,…) Sotto di

esso, i contenuti ruotano attorno al

linguaggio HTML, integrato da CSS,

script, ecc…

 Livello della connessione e della

comunicazione attraverso internet,

basato su protocolli interoperabili

come il TCP/IP

 Livello dell’accesso: fornisce i

contenuti, è gestito da un server web,

ovvero software come Apache,

Tomcat o Windows IIS.

 Livello applicativo, realizzabile

tramite vari linguaggi come ASP, PHP o Java: questo livello resta interno al

dominio aziendale e si interfaccia con i livelli adiacenti attraverso specifici

standard

 Livello dell’organizzazione dei dati, oggi perlopiù realizzato attraverso SQL,

nelle sue varie implementazioni.

L’infrastruttura di un WIS si compone quindi di una serie di elementi tecnologici che

coinvolgono le parti client e server, in grado di soddisfare le esigenze di un SIA.

5 INFORMATICA

Comunicazione ed Incomunicabilità Realizzazione di un sistema informativo

Stefano Benatti 5^I

2.1 Sistema Informativo: definizione

U n sistema informativo è un insieme di risorse e procedure organizzate con

l’obiettivo di fornire servizi attraverso la diffusione delle informazioni.

Ha la caratteristica di possedere più archivi posti in relazione tra loro, il cui

utilizzo avviene attraverso un software.

2.2 Ciclo di vita di un sistema informativo automatizzato

Il ciclo di vita per la realizzazione di un sistema informativo automatizzato si

compone di 6 fasi: pianificazione, analisi, progettazione, realizzazione, testing ed

esercizio

2.2.1 Pianificazione

La fase di pianificazione ha l’obiettivo di definire le figure professionali

coinvolte nel progetto, dividere il progetto in fasi ed attività, definendo

i prodotti che devono restituire e acquisire la conoscenza degli

obiettivi e caratteristiche che il sistema informativo dovrà offrire,

dell’ambito di progetto e dei vincoli riguardo a sicurezza e

riservatezza dei dati.

Le figure professionali coinvolte nel progetto sono:

Capo progetto

 Progettista

 Esperto dei dati

 Esperto dei sistemi informatici

 Utente

 Committente (cliente)

 Ispettore

 Analista

Queste figure possono ricoprire ruoli differenti:

Responsabilità: garantire il regolare svolgimento del lavoro

 Collaborazione: contribuire allo sviluppo del progetto

 Controllo: controllare che la metodologia venga rispettata

 Approvazione delle scelte

La tecnica utilizzata per comprendere e documentare il progetto,

acquisendo il dominio della materia, è l’intervista conoscitiva, che

può essere aperta (colloquio libero) o chiusa (questionario mirato).

L’intervista restituisce come prodotto una serie di documenti che

descrivono in linea generale le richieste del cliente.

6 INFORMATICA

Comunicazione ed Incomunicabilità Realizzazione di un sistema informativo

Stefano Benatti 5^I

Prodotto della fase di pianificazione: documento con le linee guida da seguire

2.2.2 Analisi

La fase di analisi determina e descrive tutti i componenti del progetto:

 Dati (nome, dimensione, formato, descrizione, eventuale

opzionalità, range di valori)

 Funzioni: tutte le operazioni che deve fare il sistema,

scomponendo le attività complesse in attività più semplici

tramite scomposizione funzionale (metodologia top-down)

 Flusso dei dati: modalità con cui i dati passano da una

funzione all’altra (definire i flussi di input/output)

La fase di analisi genera la documentazione necessaria a procedere

con la progettazione del sistema informativo.

7 INFORMATICA

Comunicazione ed Incomunicabilità Realizzazione di un sistema informativo

Stefano Benatti 5^I

Primo prodotto della fase di analisi: definizione dei dati di input

Secondo prodotto della fase di analisi: definizione delle funzioni

8 INFORMATICA

Comunicazione ed Incomunicabilità Realizzazione di un sistema informativo

Stefano Benatti 5^I

2.2.3 Progettazione

La fase di progettazione definisce e descrive nel dettaglio le

caratteristiche del progetto basandosi sulla documentazione prodotta

dalla fase di analisi.

Questa è l’ultima fase in cui è possibile rettificare e modificare alcune

scelte senza avere costi elevati, perché nelle fasi successive si passa

alla realizzazione vera e propria del software, quando le modifiche

risultano molto più onerose.

Le attività di questa fase generano diversi prodotti:

 Archivi del progetto: definizione accurata della struttura

delle tabelle, indicando campi e record

 Moduli applicativi: studio della realizzazione del software

 Formato dei report (output cartacei) e delle interfacce

(schermata a video) seguendo standard comuni per facilitare

l’interazione tra utente e software

 Identificazione dei controlli da effettuare nei moduli software per

garantire sicurezza e riservatezza

2.2.4 Realizzazione

La fase di realizzazione genera il prodotto. Si producono moduli

software (i programmi) e gli archivi utilizzati dai moduli stessi.

Questa fase ha come obiettivo verificare:

 La logica del programma rispetto alle specifiche

 La completezza e correttezza degli archivi

 Le prestazioni del programma

9 INFORMATICA

Comunicazione ed Incomunicabilità Realizzazione di un sistema informativo

Stefano Benatti 5^I

LISTA DOCUMENTI (DATABASE)

Nome Tipo Altro

campo REGISTRAZIONE

ID Integer Primary key DATI FILE

Nome file Varchar(50)

Categoria Varchar(15)

Data Date

Link Varchar(100)

VISUALIZZAZIONE LINK

LISTA DOCUMENTI RICERCA

TRAMITE

QUERY

Nome file Data Categoria Link

… ... … …

... … ... ...

Area di testo

Nome del file Menu a tendina

Categoria gg/mm/aaaa

Data CARICAMENTO

Scegli

Scegli file FILE

Carica CARICAMENTO

FILE UPLOADS

Uno dei prodotti della fase di progettazione

10 INFORMATICA

Comunicazione ed Incomunicabilità Realizzazione di un sistema informativo

Stefano Benatti 5^I

Primo prodotto della fase di realizzazione: archivio del proogetto

Uno dei prodotti della fase di realizzazione: programma che permette il caricamento dei file

11 INFORMATICA

Comunicazione ed Incomunicabilità Realizzazione di un sistema informativo

Stefano Benatti 5^I

2.2.5 Documentazione e testing

La fase di documentazione genera 3 tipi diversi di manuali:

 Manuale per l’utente: è cartaceo e contiene le istruzioni per

l’uso

 Manuale elettronico in linea: istruzioni per l’uso digitali e

contestuali

 Manuale operativo: diretto agli addetti informatici, serve per

spiegare come funziona il sistema del progetto. Comprende i

commenti al codice

Nella fase di testing si verifica il grado di aderenza

del progetto alle necessità del cliente,

permettendo di rimuovere eventuali errori.

Per questa fase è necessario creare un ambiente

di prova che simuli la realtà in essere al

momento dell’attivazione del progetto.

2.2.6 Esercizio e manutenzione

La certificazione del progetto, da effettuare alla fine dei test, indica

che l’utente è soddisfatto di quanto realizzato.

Sono da prevedere eventuali corsi di formazione.

Occorre definire il piano di rilascio del progetto, definendo

accuratamente ora, data, piano di installazione e migrazione dei dati,

assicurandosi che ogni fase abbia esito positivo.

Al termine dell’installazione, occorre assistere e verifice le prime

sessioni di elaborazione, attraverso attività di consulenza, rimozione

di situazioni anomale e verifica degli output.

12 ITALIANO

Comunicazione ed Incomunicabilità Pirandello: Sei Personaggi in cerca d’Autore

Stefano Benatti 5^I

3.1 Sei Personaggi in cerca d’autore

I “Sei Personaggi in cerca

d’Autore” furono

rappresentati per la prima

volta al Teatro Valle di

Roma nel maggio del 1921.

L’esordio fu un enorme

insuccesso, corredato di

proteste accese da parte del

pubblico.

Nel settembre dello stesso

anno, al Teatro Manzoni di

Milano, la rappresentazione

registrò al contrario un trionfo

eclatante che lanciò Pirandello verso il successo a livello mondiale.

Nella Prefazione è spiegato il processo che ha portato alla creazione dei Personaggi:

ognuno di essi rappresenta un frammento dell’io, ottenuto tramite un processo di

disgregazione.

Il Personaggio Pirandelliano ha una realtà unica, visto che è l’incarnazione della

fantasia dell’Autore (il suo inconscio) e delle sue pulsioni. L’uomo invece, può essere

chiunque (“Uno, Nessuno e Centomila”), ricoprendo diversi ruoli sociali a seconda di

come viene visto dagli altri, immerso nel caos delle relazioni interpersonali.

La rappresentazione mette quindi in scena un paradosso: gli attori non recitano una

parte, ma sono Personaggi creati dalla mente di un autore che li ha rifiutati ed è

scomparso. I Personaggi si presentano quindi da un capocomico, interrompendo le

prove di una rappresentazione teatrale e convincendolo a mettere in scena “il loro

dramma”, a riprodurre ciò che i Personaggi hanno vissuto. Il paradosso continua

quando i Personaggi fanno diventare la compagnia di attori degli spettatori a tutti gli

effetti, mostrandogli ciò che è successo nella loro vita, con le

stesse emozioni di quei momenti, così come l’autore li aveva

creati e abbandonati. È il momento del teatro nel teatro.

Vengono mostrate le pulsioni aggressive di sesso e morte dei

Personaggi: l’incesto sfiorato tra il Padre e la Figliastra, la

morte della Bambina con il Giovinetto con la rivoltella in mano

ad assistere alla scena.

L’obiettivo dei Personaggi è quello di trovare un Autore che

sia in grado di rappresentare il loro dramma, per poter

proiettare i Personaggi nell’eternità perché il personaggio,

una volta creato, assume vita propria ed è “eterno”: chiunque

può rappresentarlo in qualsiasi momento ma nessuno può

diventare tale personaggio. La vita è già teatro (finzione) di

per sé, e il teatro è “finzione al quadrato”.

Lo spettatore si trova quindi di fronte allo smontaggio della forma teatrale,

all’abbandono della quarta parete e alla rappresentazione dell’assurdo.

13 ITALIANO

Comunicazione ed Incomunicabilità Pirandello: Sei Personaggi in cerca d’Autore

Stefano Benatti 5^I

3.2 L’incomunicabilità tra le persone

Il dramma per me è tutto qui, signore: nella coscienza che ho, che ciascuno di noi - veda - si crede

«uno» ma non è vero: è «tanti», signore, «tanti», secondo tutte le possibilità d'essere che sono in

noi: «uno» con questo, «uno» con quello - diversissimi! E con l'illusione, intanto, d'esser sempre

«uno per tutti», e sempre «quest'uno» che ci crediamo, in ogni nostro atto. Non è vero, non è vero!

Ce n'accorgiamo bene, quando in qualcuno dei nostri atti, per un caso sciaguratissimo, restiamo

all'improvviso come agganciati e sospesi: ci accorgiamo, voglio dire, di non esser tutti in quell'atto,

e che dunque una atroce ingiustizia sarebbe giudicarci da quello solo, tenerci agganciati e sospesi,

alla gogna, per una intera esistenza, come se questa fosse assommata tutta in quell'atto! Ora lei

intende la perfidia di questa ragazza? M'ha sorpreso in un luogo, in un atto, dove e come non

doveva conoscermi, come io non potevo essere per lei; e mi vuoi dare una realtà, quale io non

potevo mai aspettarmi che dovessi assumere per lei, in un momento fugace, vergognoso, della mia

vita! Questo, questo, signore, io sento sopra tutto. Il concetto di incomunicabilità di

Pirandello si basa sull’idea che la

comunicazione tra le persone avvenga

con uno scambio di simboli e segni cui

non è sempre associato un effettivo

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