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Sintesi Cielo tesina
Il fulcro su cui ruota tutto il tema della mia tesina di terza media è rappresentato dal “Cielo”. Ho analizzato questo aspetto in ogni sfera didattica, dalle scienze alla letteratura fino all’arte passando per la storia, la tecnologia e la geografia, in modo da ottenere un quadro sintetico ma rappresentativo del mia vita scolastica presso la scuola media “M.D’Azeglio”.
Sono partito, nella mia tesina, da quello che scientificamente è per definizione il cielo, quello che tutti i giorni vediamo sopra di noi cioè la volta aerea che sovrasta tutti i punti della superficie terrestre formando una sfera immaginaria divisa in due emisferi (nord o boreale e sud o australe); per chi l’osserva appare come una cupola la cui base poggia sull’orizzonte dal caratteristico colore azzurro, durante le ore diurne, ciò dovuto alla diffusione della luce solare sul pulviscolo e sulle molecole di gas che compongono l’atmosfera.
Collegamenti
Cielo tesina
Scienze - L'atmosfera.
Italiano - L'infinito di G.Leopardi.
Tecnologia - Precursore del motore a reazione (ing. Stipa).
Storia - La Seconda Guerra Mondiale e la battaglia nei cieli.
Inglese - La guerra nei cieli inglesi con lo Spitfire.
Spagnolo - L'inquinamento atmosferico.
Geografia - Il Protocollo di Kyoto.
Arte e Musica - Il cielo e lo spazio nel cinema (Odissea 2001 nello spazio e la sua colonna sonora "Così parlò Zaratustra").
Atmosfera terrestre
La Terra possiede un'atmosfera caratterizzata da una struttura piuttosto
complessa e suddivisa in più strati, che in ordine di altezza sono:
troposfera, stratosfera, mesosfera, ionosfera (o termosfera), esosfera;
nella troposfera avviene la maggior parte dei fenomeni meteorologici,
mentre nella stratosfera l'ozono assorbe in parte i raggi ultravioletti del
Sole, estremamente dannosi per la vita. La composizione chimica media
al suolo dell'atmosfera è la seguente:
Azoto (N ): 78,08%
2
Ossigeno (O ): 20,95%
2
Argon (Ar): 0,93%
Vapore acqueo (H O): 0,33% in media (variabile da circa 0% a 5-6%)
2
Biossido di carbonio (CO ): 0,032% (320 ppm)
2
Neon (Ne): 0,00181% (18 ppm)
Elio (He): 0,0005% (5 ppm)
Metano (CH ): 0,0002% (2 ppm)
4
Idrogeno (H ): 0,00005% (0,5 ppm)
2
Kripton (Kr): 0,000011% (0,11 ppm)
Xeno (Xe): 0,000008% (0,08 ppm)
Ozono (O ): 0,000004% (0,0364 ppm
3
I diversi colori del cielo sono dovuti come detto, alla dispersione di luce prodotta
dall'atmosfera.
Questo spettacolo della natura è stato fonte di ispirazione
di molti artisti, pittori ma anche di poeti che hanno
potuto riflettere sul concetto di spazio e di tempo e dei
limiti dell’uomo nel concepire l’idea di infinito che va
oltre il reale e fa spaziare nell’immensità, stimolando
l’immaginazione e l’istintivo bisogno, proprio di ogni
uomo, appunto di infinito.
Un poeta romantico che ha descritto in
modo sublime tale concetto è stato
G.Leopardi con “L’infinito”.
ITALIANO: “L’infinto” di
G.Leopardi
L'infinito Canti
è una delle liriche fondamentali dei di
Giacomo Leopardi. Il poeta la scrisse negli anni della sua
prima giovinezza a Recanati, sua cittadina natale, nelle
Marche. Le stesure definitive risalgono agli anni 1818-1819.
L’infinito è uno dei più noti idilli leopardiani, fu composto nel
1819 ed è una testimonianza di quel dissidio tra finito ed
infinito, tra realtà e ideale, che caratterizza l’uomo
romantico.
La poesia descrive il poeta solo sul monte Tabor a Recanati.
Una siepe impedisce a Leopardi la vista di buona parte
dell’orizzonte e questo ostacolo suscita in lui una riflessione
su ciò che trascende il reale e fa spaziare nell’immensità.
La siepe rappresenta dunque una barriera tra il mondo
esterno e i pensieri del poeta. Essa è il simbolo di tutto ciò
che è limitante e limitato e quindi stimola l’immaginazione
e l’istintivo bisogno, proprio di ogni uomo, di infinito.
Stando seduto a osservare, egli immagina “spazi
interminabili” oltre la siepe, silenzi che superano ogni
possibilità di comprensione da parte dell’uomo e una quiete
assoluta dove il cuore prova quasi smarrimento (“ove per
poco il cor non si spaura”).
L’improvviso stormire delle foglie lo riporta alla realtà ma
come la siepe gli aveva suggerito l’idea dell’infinito
spaziale così il rumore del vento gli suggerisce l’idea
dell’eternità, cioè dell’infinito temporale.
Le sue riflessioni perdono ogni definizione logica in questo
infinito che si estende senza confini nello spazio e nel
tempo. Egli si abbandona dolcemente in questa nuova
dimensione annullando la propria identità, quasi librandosi,
in questa immensità.
In effetti è stato proprio col tempo e nella sua
consapevolezza di essere vivente terrestre che
l’uomo ha coltivato il suo forte desiderio di
conquistare l’immensità dell’aria, il cielo che lo
avvolge sfidando le leggi gravitazionali della natura e
lo ha fatto inizialmente copiando gli uccelli, ad
esempio con i progetti di strutture alate di Leonardo
da Vinci, ma più di recente, grazie al progresso
tecnologico, attraverso l’invenzione di veicoli in
grado di “galleggiare” sull’aria cioè con l’ausilio degli
aerei.
Un esponente e pioniere dalle origini locali,
è stato l’Ing. Luigi Stipa, l'inventore di un
motore precursore di quello a reazione.
TECNOLOGIA: precursore
dell’aereo con motore
a reazione – Ing. L.Stipa
Luigi Stipa (Appignano del Tronto, 1900 – Ascoli Piceno, 1992) è stato un
ingegnere italiano.
Laureato in ingegneria civile idraulica e in ingegneria aeronautica, è stato
l'inventore di un motore precursore di quello a reazione.
Luigi Stipa è l'inventore dell'ala a turbina, utilizzata nello Stipa-Caproni, che
può essere considerato il primo aviogetto. Inoltre ideò la tecnologia del
pulsoreattore, che verrà sfruttata dagli ingegneri tedeschi come motore
per le V1. Lo Stipa-Caproni o Caproni-Stipa fu un
innovativo velivolo sperimentale italiano degli anni trenta, che può
essere considerato un precursore dei successivi aviogetti.
Caratterizzato da una sorta di fusoliera- carlinga-tunnel che
racchiudeva un motore ed elica per aumentare l'efficienza del sistema
ala a turbina
propulsivo, dando all'aereo il nome caratteristico di poi
elica intubata.
chiamato Scherzosamente venne etichettato come
"aereo botte", o "aereo barile". Il motore turbofan moderno è considerato
da alcuni storici dell'aviazione come un discendente diretto dell'elica
intubata dell'aeromobile sperimentale Stipa-Caproni.
"Una genialità indiscutibile, della quale Stipa non poté tuttavia mai raccogliere i
frutti."
È nel periodo bellico relativo alla seconda
Guerra Mondiale che i cieli diventano sede di
sanguinosi scontri tra aerei dove resta famoso
lo scontro tra Germania ed Inghilterra
STORIA: 2° Guerra Mondiale –
Battaglia nei cieli
La Battaglia d'Inghilterra
Non trovando terreno fertile per una pace con la Gran Bretagna, Hitler iniziò a considerare
l'idea di invaderla, per piegarla definitivamente. Tuttavia, per preparare la gigantesca
(Seelöwe),
operazione di sbarco navale, denominata in codice operazione Leone marino i
tedeschi dovevano prima ottenere il controllo dei cieli britannici e indebolire le difese
costiere della Gran Bretagna. Pertanto la Luftwaffe, a partire dal 10 luglio 1940, iniziò una
numerosa serie di incursioni diurne e notturne contro gli aeroporti della Royal Air Force ,
nonché contro le difese costiere, i porti e le industrie di aerei ed armamenti della Gran
Bretagna. La campagna aerea tedesca di bombardamenti strategici, passata alla storia con
battaglia d'Inghilterra
il nome di , sembrò avere un moderato successo sino alla fine di
agosto, seppur con gravi perdite di aerei da parte della Luftwaffe. In settembre, tuttavia, un
cambiamento degli ordini di guerra da parte di Hitler, per rappresaglia al bombardamento di
strategica
Berlino del 26 agosto 1940, mutò il carattere della campagna aerea da a
terroristica: i tedeschi, iniziando a bombardare le città britanniche, in particolare Londra,
vollero costringere i britannici a chiedere la pace colpendo direttamente la popolazione
civile nel tentativo di demoralizzarla.
Questo cambio di tattica da parte dei tedeschi consentì alla Royal Air Force di non essere più
direttamente nel mirino del nemico e di poter quindi riorganizzare e rinforzare la difesa
aerea. Come conseguenza, i tedeschi soffrirono perdite di aerei sempre crescenti, finché il
31 ottobre 1940 lo stesso Hitler si rese conto che ormai l'invasione della Gran Bretagna non
era più realizzabile per quell'anno e decise di rinviare a tempo indeterminato l'operazione
Leone marino. Come rabbiosa vendetta per l'insuccesso della Luftwaffe nel piegare la RAF e
il morale dei britannici, nonché come risposta ai primi bombardamenti notturni della RAF ai
danni di Berlino, per i quali Hitler pretendeva terribili rappresaglie, nella notte tra il 14 ed il
15 novembre 1940 la Luftwaffe effettuò il bombardamento di Coventry che distrusse
pressoché completamente la città britannica. In seguito però la Luftwaffe, per limitare la
perdita di aerei, fu costretta a ridurre notevolmente il numero di incursioni contro la Gran
Bretagna, che divennero esclusivamente notturne e sempre più rare nel corso degli anni
successivi.
Nella battaglia d’Inghilterra spicca un esemplare di
aereo inglese , lo Spitfire, per il suo efficace e forse
decisivo contributo alla vittoriosa resistenza inglese
all'aggressione tedesca e i primi anni del conflitto.
Il Supermarine Spitfire fu un
caccia monoposto monomotore
ad ala bassa prodotto dalla
britannica
Supermarine Aviation Works
negli anni trenta e quaranta.
Impiegato in Europa, Nord
Africa, Australia e Asia, divenne
uno degli aerei simbolo della
seconda guerra mondiale
soprattutto per il suo efficace e
forse decisivo contributo alla
vittoriosa resistenza inglese
all'aggressione tedesca
durante la
battaglia d'Inghilterra e i primi
anni del conflitto.
Il progresso tecnologico ha determinato la
produzione di aerei sempre più sofisticati e
la stabilità politica post bellica ha favorito
un esponenziale sviluppo industriale
determinando un notevole incremento dell’
inquinamento atmosferico.
GEOGRAFIA: Protocollo di
Kyoto
Nel 2001 la Svezia è stato il primo paese dell’Unione Europea a ratificare il Protocollo di Kyoto
Mentre a Rio de Janeiro erano stati fissati soltanto criteri generali, a cui le singole nazioni si
sarebbero potute ma non necessariamente dovute attenere, a Kyoto è stato stilato un protocollo
con obiettivi precisi e vincolanti, segno di una piena presa di coscienza della necessità di attuare
un modello di sviluppo sostenibile. Tale protocollo impegnava i Paesi industrializzati e quelli a
economia in transizione (i paesi dell'est europeo) a ridurre complessivamente del 5% le principali
emissioni di gas capaci di alterare l'effetto serra naturale del nostro pianeta nel periodo compreso
fra il 2008 ed il 2012.
Gli attuali modelli di consumo, sono in conflitto con le capacità dell'ecosistema terrestre di
sopportare impatti ambientali e prelievi indiscriminati delle risorse disponibili. L'obiettivo
dell'efficienza è condizione necessaria ma non sufficiente per lo sviluppo sostenibile. Questo
mutamento può essere realizzato introducendo strumenti economici (ad esempio le tasse
ambientali), informativi (etichetta ecologica) ed educativi (educazione ambientale nelle scuole).
El Salvador ha sottoscritto il protocollo di Kyoto sul riscaldamento del pianeta e accordi
internazionali in materia di biodiversità, zone umide, desertificazione, scorie pericolose,
abolizione dei test nucleari e protezione dell’ozonosfera.
Il 20 maggio 2003, il commissario europeo per l'ambiente, Margot Wallstroem, tenne un discorso.
Nel suo intervento parlava di un aumento delle emissioni di gas serra da parte dei paesi dell'UE
In pratica ciò comporta che l'UE non raggiungerà l'obiettivo fissato dal trattato di Kyoto.
Il settore dell'energia è quello che fornisce il più grande contributo al riscaldamento globale e l'UE
intende diminuire il livello del consumo di energia attraverso cambiamenti strutturali. La
Commissione vuole attuare tale obiettivo attraverso tassazione, miglioramenti della produzione,
consumo più efficace dell'elettricità ed uso maggiore di fonti alternative, come per esempio
l'energia eolica.
SPAGNOLO: Contaminaciòn
atmosférica La contaminación atmosférica es la presencia en el aire
sustancias que implican riesgo para salud de las personas
y los demás seres vivos. Hay dos tipos
de contaminación atmosférica: la natural, producida por la
prop ia naturalezza (los volane, por ejemplo,
emiten gases tóxicos) y la provocada por las personas o
industrial. Los gases contaminantes en ambos casos son
solubile en el agua de lluvia, que los arrastra al suelo,
junto con el polvo, formando la lluvia ácida. Sin embargo,
la lluvia ácida de la contaminación industrial es mucho
más agresiva que la natural.
La contaminación del CO (dióxido de carbonio) es
2
contaminación industrial. El CO está ya presente en la
2
atmosféra, pero la industria provoca un aumento muy
rápido de su concentración. Este rápido aumento de CO 2
en la atmosféra produce el efecto invernadero, causante
del incremento de la temperatura media del planeta,
cuyas consecuencias aún no son bien conocidas.
Otro tipo de contaminación industrial son los CFC (clor-flúoro-
carbonos), fabricados por el hombre para el
funcionamiento de frigorificos, acondicionadores de aire y
sprays. Estos gases, por acción de las radiaciones solares,