Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 15
Brave new World e i Totalitarismi del 1900 tesina Pag. 1 Brave new World e i Totalitarismi del 1900 tesina Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Brave new World e i Totalitarismi del 1900 tesina Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 15.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Brave new World e i Totalitarismi del 1900 tesina Pag. 11
1 su 15
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Introduzione Brave new World e i Totalitarismi del 1900 tesina


L'obiettivo di questa tesina è quello di porre a confronto Brave new World e i totalitarismi del 1900. L’uomo ha sempre aspirato ad una società in cui vivere in pace ed in armonia. Tuttavia questa aspirazione è da sempre frustrata da egoismi individuali, da guerre e da disuguaglianze sociali. Già attorno al 360 a.c. Platone nel dialogo "la Repubblica" presentò una società ideale in cui avrebbero governato i filosofi unici ad attingere alla verità ideale. Si deve a Thomas Moore l'utilizzo del termine "utopia". Dal greco non posto, ovvero che non esiste. Egli nel 1516 intitolò Utopia il libro in cui descrisse la società ideale realizzatasi nell'isola così chiamata. Intento dell'autore fu descrivere un mondo perfetto, pur consapevole della impossibilità della sua realizzazione.
Marx, attraverso il socialismo scientifico, fornì un modello politico che avrebbe potuto giungere alla creazione di una società di uomini liberi ed uguali.
La costruzione intellettuale di società perfette, utopiche è stato quindi un tema che ha appassionato l’uomo nel corso di molti secoli. In epoca a noi più vicina, il progresso scientifico-tecnologico, l'avvento dei regimi totalitari ha fatto intravedere ad alcuni scrittori e pensatori, fra cui Huxley, la caduta di tutte le utopie, cui hanno contrapposto la possibile nascita di mondi distopici, in cui un’umanità deumanizzata avrebbe vissuto nel completo asservimento alle esigenze di una società tecnocratica o ad uno stato tirannico. La tesina di maturità quindi ha come obiettivo quello di affrontare questo argomento attraverso vari collegamenti disciplinari.

Collegamenti

Brave new World e i Totalitarismi del 1900 tesina


Inglese: Il mondo nuovo e distopie.
Storia : I grandi totalitarismi del 1900 a confronto.
Filosofia: Marx, socialismo utopistico e socialismo scientifico.
Storia dell'arte :L'arte sotto i totalitarismi.
Estratto del documento

“ Non c'è civiltà senza stabilità sociale.

Non c'è stabilità sociale senza stabilità

.”

individuale (

Affermazione del

Governatore pag. 49) 1

Sommario

 Introduzione

 Analisi dei personaggi e del contenuto

 La società del mondo nuovo; analogie e differenze con i

grandi totalitarismi del 900

 Marx : Socialismo utopistico Socialismo scientifico

 Conclusioni

Andrea Forlani

Liceo Scientifico Cairoli

Classe V A

Anno scolastico 2012-2013 2

Introduzione

L’uomo ha sempre aspirato ad una società in cui vivere in pace ed in armonia.Tuttavia

questa aspirazione è da sempre frustrata da egoismi individuali, da guerre e da

disuguaglianze sociali.

Già attorno al 360 a.c. Platone nel dialogo "la Repubblica" presentò una società ideale in

cui avrebbero governato i filosofi unici ad attingere alla verità ideale.

Si deve a Thomas Moore l'utilizzo del termine "u-topia". Dal greco non posto cioè che non

esiste. Egli nel 1516 intitolò appunto Utopia il libro in cui descrisse la società ideale

realizzatasi nell' isola così chiamata. Intento dell' Autore fu descrivere un mondo perfetto,

pur consapevole della impossibilità della sua realizzazione.

Marx attraverso socialismo scientifico fornì un modello politico che avrebbe potuto

giungere alla creazione di una società di uomini liberi ed uguali.

La costruzione intellettuale di società perfette, utopiche è stato quindi un tema che ha

appassionato l’uomo nel corso di molti secoli. In epoca a noi più vicina, il progresso

scientifico-tecnologico, l'avvento dei regimi totalitari ha fatto intravedere ad alcuni

scrittori e pensatori, fra cui Huxley , la caduta di tutte le utopie, cui hanno contrapposto la

possibile nascita di mondi distopici, in cui un’ umanità de-umanizzata avrebbe vissuto nel

completo asservimento alle esigenze di una società tecnocratica o ad uno stato tirannico. 3

Society in Brave New world

Brave New World is set in London in 632 A.F.(After Ford) In fact in this society in which

progress, production and scientific development are very important values, Ford is

considered a divinity because of the innovative production system he introduced. Other

important keywords of the society described in the novel are STABILITY, IDENTITY and

COMMUNITY.

Scientific progress makes now possible to create perfectly identical men or women in

laboratories and send them to the same machines to do the same job. It’s a way to

guarantee social stability and order.

In this new world people are divided into five castes using Greek letters from Alpha to

Epsilon. Alphas are on the top of the social system and they have ruling roles. Epsilons are

above all labour and servants. The castes are organized into a hierarchy. The members of

the lower classes are produced using Bokanovsky process which can be defined as the

application of series production in biology: from one egg about 96 identical epsilons are

created.

A very important element which allows this kind of organization is CONDITIONING:

since they are children, the members of each cast have been conditioned to develop a

mentality and a physical structure which reflect the class they belong to and the job they

will be called to do when they are adult.

“THIS IS THE SECRET OF HAPPINESS AND VIRTUE: TO LOVE WHAT MUST BE

LOVED”

Some examples of conditioning applications are “sleep teaching” and the use of electric

shock, which is needed to teach children what they have to dislike. This practice is used,

for instance, talking about books and flowers: they must hate books because they can

change one’s way of thinking and flowers because they’re linked to nature and nature

itself doesn’t make people spend money. Children are also conditioned to find in sex a way

to relax and stop thinking and worrying, but they’re not conditioned to love: family is seen

as suffocating and talking about parents, or the natural way to have children, is a scandal.

History is considered foolish and there are forbidden books (like the Bible and

Shakespeare’s plays).

This is the portrait of a society in which people don’t have to think about anything, after

work (which they really like), they can have fun having sex, consuming goods and so on.

And if they’re a bit depressed they can take some soma, a sort of drug which makes you

4

travel in a fantastic world. One of the characters, Lenina Crown, talking about soma says:

”I WAS and I WILL BE, words that make me feel ill; I take a gram and I AM”.

During the development of the novel, Bernard Marx, an Alpha and one of the main

characters, realizes that there’s something strange in this society, that maybe freedom here

is only apparent.

He decides to take Lenina, whom he really likes, to a reservation where the inhabitants are

savages, they aren’t civilized and they reproduce in the natural way. Here they meet Linda,

the wife of the director of the conditioning centre in London, who was abandoned in the

reservation years before. They also meet John, Linda and the director’s son. Talking with

Bernard, John tells him about life in the reservation, how her mother is considered a bad

woman by the other women because she has a lot of men.

Bernard decides to bring mother and son with him in London, and soon he becomes

famous and finally happy because John is considered a novelty by the people, something

they’ve never seen.

But gradually, John, who had learnt reading Shakespeare’s books (the title Brave New

World is taken from “The tempest”), realizes that people here aren’t free, that they are

controlled by the world they live in. He also falls in love with Lenina, but he doesn’t want

her physically, and she can’t understand his feelings.

The passage of the novel in which he throws a lot of soma out of a window crying to some

Epsilons that they don’t need it is very suggestive.

At the end of the novel Linda dies because she has taken too much soma , Bernard is sent

away in exile and John goes away from London. Finally he commits suicide. 5

Totalitarismo è il termine più usato dagli storici per definire un dato tipo di regime

politico; Nazismo, il Fascismo e lo Stalinismo sono i tre regimi totalitari presenti in

Europa in un periodo storico compreso tra il 1917 (Rivoluzione d'Ottobre) al 1989 (crollo

del Muro di Berlino) definito in seguito l'età dei totalitarismi. La principale caratteristica

del regime totalitario è soprattutto data dal tentativo di controllare in modo capillare tutta

la società ed in tutti i suoi ambiti di vita, imponendo una ideologia: il partito unico che

controlla lo Stato non si limita cioè a imporre delle direttive, ma vuole mutare

radicalmente il modo di pensare e di vivere di tutta la società con l’imposizione di una

ideologia ufficiale.

Abbiamo:

 Concentrazione del potere nelle mani di un capo carismatico

 imposizione di una ideologia ufficiale

 presenza di un partito unico di massa

 controllo delle forze operanti nello Stato (polizia) ed uso del terrore

 completo controllo della comunicazione e dell'informazione 6

Per quanto riguarda la società descritta in Brave New world essa è sicuramente sottoposta

a un controllo totalitario, ma esistono alcuni aspetti i quali fanno in modo che questa stessa

società si discosti dai meccanismi tipici dei tre grandi regimi totalitari. Tanto per

cominciare è assente “il culto del capo”; sono sì presenti alcuni grandi governatori del

mondo, ma essi non vengono proposti quali modelli a cui aspirare o come autorità in grado

d’interpretare i desideri delle persone. Inoltre non vi è alcun tipo di mobilitazione politica

delle masse, le quali non si pongono neanche il problema di una partecipazione alla cosa

pubblica. L’unica mobilitazione presente è legata al condurre un’esistenza spensierata, in

cui si è liberi di godere di ogni piacere carnale e materiale.

Ogni forma di terrore diventa inutile, in quanto le persone subiscono fin dalla nascita una

manipolazione genetica che permette loro di apprezzare le loro condizioni di vita, e

qualora dovessero vivere momenti di stress e ansia, possono far tranquillamente ricorso

alle droghe.

I tratti tipicamente totalitari del “mondo nuovo” si rivelano tuttavia nell’assenza di libertà

di espressione, di libertà di pensiero e di scelta. Valori come la famiglia e gli affetti

vengono svuotati della loro importanza e ridotti ad argomenti scandalosi. La storia perde il

suo significato culturale e ogni forma di ideologia viene negata, esistono libri proibiti

come la Bibbia e le opere di Shakespeare, 7

Nazismo e Stalinismo

“Esistono razze elette e superiori, destinate a comandare, e razze

spregevoli e inferiori, destinate a servire. Non si può parlare né di

uguaglianza né di fraternità tra gli uomini; tali idee sono inaccettabili perché

contro natura. E' giusto invece che certi individui e certe razze - quelli

superiori - si impongano sugli altri e li costringano a obbedire. E poiché i

tedeschi eccellono su tutte le razze, essi hanno il dovere e il diritto di

guidare il mondo” …… ( Mein Kampf 1925 )

Il totalitarismo nella Germania nazista ebbe un carattere di penetrazione capillare ed

efficacia tale da creare, secondo alcuni storici, l'ideale modello di completa

trasformazione della sociètà tedesca. Alla base ideologica del totalitarismo nazista vi era

la promessa di una ripresa, di un ritorno ad essere una potenza militare economica, vi era

l’ideale di Unità Nazionale. La Germania voleva riscattarsi dalle umiliazioni e dalle

frustrazioni imposte dalla pace di Versailles. Entrambi i regimi, sia quello tedesco che

quello sovietico, si basavano sulla presenza di un unico partito fortemente legato,

centralizzato e guidato da un capo carismatico, con ampio ricorso al terrore e alla

propaganda così come alla polizia politica. Ma mentre il nazismo identificava all'esterno il

proprio nemico, lo stalinismo vedeva il nemico all'interno e lo combatteva dentro i propri

confini. Il Nazismo si basò su una teoria razziale, che rappresentò l' estremizzazione di

una concezione già presente nella Germania Prussiana circa la superiorità della razza

tedesca. Hitler potè fare leva sul risentimento del popolo germanico, costretto ad accettare

8

le umilianti condizioni della pace di Versailles che, per di più, fu seguita da una gravissima

crisi economica. I finanzieri e gli industriali, favorirono l'ascesa del nazismo, che

garantì la protezione dei loro interessi. Allo stesso tempo, egli riuscì ad ottenere un vasto

consenso di popolo grazie a misure di carattere sociale, prima di tutte la garanzia

occupazionale. L' elemento totalizzante , tuttavia, fu la capacità di Hitler di unire tutto il

popolo attorno ad un fanatico nazionalismo; identificò gli Ebrei come il male assoluto

accusandoli di inquinare la razza ariana, razza superiore destinata ad espandersi e

comandare sugli altri popoli. Gli Ebrei manovravano anche, secondo Hitler, i marxisti i

quali, sfruttando il malcontento del proletariato, lo istigava alla rivoluzione. Da questo

derivarono la necessità di garantire lo "spazio vitale" al popolo tedesco a spese di quello

slavo, e la difesa della purezza della razza, attraverso lo sterminio pianificato non solo

degli Ebrei, ma di tutte le minoranze etniche, gli zingari, i disabili e i "devianti".

…Gli scioperi, il boicottaggio, il parlamentarismo, la manifestazione, la dimostrazione:

tutte queste forme di lotta sono buone come mezzi che preparano e organizzano il

proletariato. Ma nessuno di questi mezzi è atto a distruggere l'ineguaglianza esistente.

È necessario concentrare tutti questi mezzi in un mezzo principale e decisivo, è

necessario che il proletariato insorga e conduca un attacco decisivo contro la

Anarchia o

da (

borghesia, per distruggere dalle fondamenta il capitalismo……

socialismo Opere complete, vol. 1, pp. 387-388)

A differenza dal Nazismo, il Comunismo vide come nemici non dei gruppi razziali ma

sociali: in un primo tempo per Lenin il nemico di classe, fu la borghesia e l'aristocrazia,

e, una volta sconfitti questi, con Stalin gli avversari da eliminare divennero i dissidenti

Dettagli
15 pagine
9 download