vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La prova di matematica per il liceo scientifico di ordinamento, esame stato 2010. Sessione suppletiva.
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento, sessione suppletiva. Prova di matematica
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
sin x 0
2cos x 1 0
2 x
4
0 2 3
3
2 4
f ' x 0 0 x x
3 3
Dal quadro soprastante deduciamo che la funzione presenta un minimo
m ,
8
relativo in e due massimi relativi in
2 4
;
M ,
9 , M ,
9
1 2
3 3
Concavità e convessità: la derivata seconda è
2 per cui
f ' ' x 4 4 cos x cos x 2
1 33 1 33
f ' ' x 0 cos x cos x
8 8
1 33
0 x arccos
8
1 33 1 33
arccos x arccos
8 8
1 33
2 arccos x 2
8
la funzione presenta concavità verso l’alto in
Quindi 3
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
1 33
0
, arccos
8
1 33 1 33
arccos , arccos
8 8
1 33
2 arccos , 2
8
e presenta quattro flessi a tangente obliqua in
1 33 1 33
x arccos 53
,
6 , x arccos 147
,
5 ,
8 8
1 33 1 33
x arccos 212
,
5 , x 2 arccos 306
, 4
8 8
Il grafico è di seguito presentato: 4
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
Punto 3
Una funzione è simmetrica rispetto alla retta se
x k
. Nel caso in esame
f x f 2
k x
2
f 2 x 4cos 2 x 4cos 2 x 8
2
4cos x 4cos x 8 f x
per cui è simmetrica rispetto alla retta .
x
f x
Punto 4 b
1
V f x dx
Il valor medio di una funzione in è .
f x a, b
M b a a
Nel caso in esame
2
1
2
V 4 cos x 4 cos x 8 dx
M 2 0
2 1 cos 2 x
1
4 4 cos x 8 dx
2 2
0
2
1
2 cos 2 x 4 cos x 6 dx
2 0
1
2
sin 2 x 4sin x 6 x
0
2
1
12 6
2 5
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
PROBLEMA 2 2
f ( x ) x 1 x
Sia data la funzione
1. Si determini il dominio di e si dica se la funzione è continua e
f (x )
derivabile in ogni punto di esso. tracci il grafico γ.
2. Si studi la funzione e se ne
f (x )
Si calcoli l’area della racchiusa dal grafico γ e dal
3. parte di piano R
semiasse positivo delle ascisse.
genera, nella rotazione attorno all’asse delle ascisse, un
4. La regione R vertice nell’origine.
solido S. In S si inscriva un cono circolare retto con
Si determinino raggio e altezza del cono, affinché il suo volume sia
massimo. RISOLUZIONE
Punto 1 2
Il dominio della funzione è dato da:
f x x 1 x
2
1 x 0 1 x 1 .
Nel dominio la funzione è continua.
La derivata prima è
2 2
x x 1 2 x
2 2 da cui
f ' x 1 x x 1 x
2 2 2
1 x 1 x 1 x
deduciamo che la funzione non è derivabile nei punti in cui
x 1
lim f ' x lim f ' x
presenta una tangente verticale; infatti . In
x 1 x 1
conclusione la funzione è derivabile in tutti i punti del dominio esclusi i
x 1
punti con ascisse . 6
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
Punto 2 2
Studiamo la funzione f x x 1 x
Dominio: ;
1 x 1
2
Intersezione asse ascisse: f x x 1 x 0 x 0 x 1 x 1
Intersezione asse ordinate: x 0 f 0 0
Simmetrie: la funzione è dispari in quanto
2 2
f x x 1 x x 1 x f x
Positività:
x 0
2 Asintoti verticali: non ve ne sono in quanto
1 x 0 1 x 1
f x 0 0 x 1
lim f x lim f x 0 ;
x 1 x 1 + -
-
+ +
x
1 1
0
- + -
1
,
1
Asintoti orizzontali: non esistono visto il dominio chiuso ;
1
,
1
Asintoti obliqui: non esistono visto il dominio chiuso ;
2
1 2 x
f ' x
Crescenza e decrescenza: la derivata prima è ;
2
1 x
dal quadro dei segni deduciamo la presenza di un minimo relativo
2 1 2 1
ed un massimo relativo ;
m , M ,
2 2 2 2
7
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
2
1 2 x 0 1
1 x
2
2
2
2
Concavità e convessità: la derivata seconda è
x
2 2
4 x 1 x 1 2 x 2
1 x
f '' x 2
1 x
2 2
4 x 1 x x 1 2 x 3
2 x 3 x
3 3
2 2
1 x 1 x
2 2
per cui, ricordando che il dominio è , si ha
1 x 1
3 3
3
2 x 3 x 0
x 0 x
f ' ' x 0 1 x 0
2 2
1 x 1
1 x 1
funzione presenta concavità verso l’alto in 1
,
0
cioè la e verso il
0
,
1
basso in ; la funzione presenta quindi un flesso a tangente obliqua
F 0
,
0 con tangente inflessionale di equazione .
y x
Di seguito il grafico: 8
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
Punto 3
L’area richiesta è 1
3
1 1 2 2
1 d 1 x 1 1 x 1
2
2 2
S x 1 x dx 1 x dx
3
2 dx 2 3
0 0 2 0
Punto 4
2
Sia con un punto generico appartenente al
P x
, x 1 x 0 x 1 2
ramo del primo quadrante della funzione .
f x x 1 x
del cono inscritto sarà pari all’ordinata del punto P e cioè
Il raggio
mentre l’altezza sarà pari all’ascissa e cioè
2
R x 1 x .
h x
Il volume del cono sarà allora
2
R h
2 2 3 5
V x x 1 x x x x .
3 3 3
Studiamo la derivata per trovare il massimo
2 4
V' x 3 x 5 x
3
per cui la funzione volume, ricordando la limitazione geometrica
3
è strettamente crescente in e strettamente
0 x 1 0
,
5
3
decrescente in da cui deduciamo che il volume è massimo
,
1
5
3 6
quando l’altezza è pari a x R
ed il raggio è pari a . Il valore
5 5
3 3 3 9 3 2 3
massimo è pertanto pari a .
V
5 3 5 5 25 5 25 5
9
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
QUESTIONARIO
Quesito 1
In cima ad una roccia a picco sulla riva di un fiume è stata costruita una
torretta d’osservazione alta 11 metri. Le ampiezze degli angoli di
depressione per un punto situato sulla riva opposta del fiume, misurate
rispettivamente dalla base e dalla sommità della torretta, sono pari a 18°
e 24°. Si determini la larghezza del fiume in quel punto.
T
Consideriamo la
figura a lato. 11
Dobbiamo calcolare m
la lunghezza H
del segmento PO.
Applicando il
teorema dei 24
triangoli rettangoli ° 18
ai triangoli POT e °
O P
POH si ha la
relazione
da cui
PO tan 24 PO tan 18 11
11
PO 91 m
tan 24 tan 18 10
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
Quesito 2
3 x x
3 a
f ( x ) ,
Considerata la funzione dove a è una costante reale
x x
6 5
positiva, si determini tale costante, sapendo che .
lim f ( x ) 2
x 0 0
Il limite richiesto si presenta nella forma indeterminata per cui
0
possiamo applicare il teorema di de l’Hospital: 27
ln
3 x x 3 x x
3 a 3 ln 3 3 ln a a 3 ln 3 ln a a
lim lim .
x x x x 6
ln 6 ln 5
6 5 ln 6 6 ln 5 5
x 0 x 0 ln 5
3 x x
3 a
Imponendo si ha
lim 2
x x
6 5
x 0
27
ln 27 6 27 36 27 36 75
a
2 ln 2 ln ln ln a .
6 a 5 a 25 a 25 4
ln 5 11
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
Quesito 3
Su un piano orizzontale α si pongono un cono circolare retto, il cui
e l’altezza
raggio di base è r 2r, e una sfera di raggio r. A quale distanza
dal piano α bisogna segare questi due solidi con un piano orizzontale
x
ß, perché la somma delle aree delle sezioni così ottenute sia massima?
Si consideri la figura seguente:
A O
L
K E
D
B C
H F
Indichiamo con x, , la distanza tra piani e .
0 x 2
r
Le intersezioni del piano con il cono e la sfera sono due
R KL R DE
circonferenze rispettivamente di raggio e . La
C S
2 2
somma delle aree delle sezioni è quindi .
S R R
C S
Calcoliamo ora i due raggi:
R
Raggio C
I triangolo AKL e AHC sono simili essendo entrambi rettangoli con un
angolo in comune per cui vale la seguente proporzione tra lati
AK : KL AH : HC
omologhi: da cui
12
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
AK HC 2 r x r x
per cui l’area della
KL r
2 r 2
AH 2
x x
2
circonferenza di raggio è ;
KL r A R r
C C
2
2
Raggio R S
Il triangolo ODE è rettangolo per cui
2 2
2 per cui l’area
2 2
R DE OE OD r r x 2
rx x
S 2
della circonferenza di raggio è
R DE 2
rx x
S
2 2 .
A R 2
rx x
S S
La somma delle aree è quindi
2
x 3
2 2 2 con
S x r 2 rx x x rx r
2 4
S x
. Notiamo che la funzione è una parabola con
0 x 2
r
concavità verso il basso che presenta il massimo nell’ascissa del vertice
b r 2
; quindi la somma delle due aree è massima
x r
V 3
2 a 3
2
2 2 3 4 2 4
2 2 2
per e vale .
x r S r r r r r r
V
3 3 4 9 3 3
Alternativamente possiamo proseguire mediante derivazione: la
3
S x
derivata prima della funzione è per cui
S ' x x r
2
2
S x
S ' x 0 x r da cui deduciamo che è strettamente crescente
3
2
2
r , 2 r
in e strettamente decrescente in ; inoltre
0
, r
3 3
3 2
è l’ascissa del massimo.
S ' ' x 0 x r
per cui
2 3 13
Nicola De Rosa, Liceo scientifico di ordinamento sessione suppletiva 2010, matematicamente.it
Quesito 4
2
Si dimostri che per gli zeri e di una funzione f ( x ) ax bx c
x x
1 2
' '
vale la relazione e si dia una interpretazione
f ( x ) f ( x ) 0
1 2
geometrica della affermazione dimostrata.
Gli zeri dell’equazione 2 sono
ax bx c 0
2 2
b b 4 ac b b 4 ac
x , x ;
1 2
2 a 2 a
2 f ' x 2
ax b
la derivata prima di è per cui
f x ax bx c
2
b b 4 ac
2
f ' x 2 a b b 4 ac
1 2 a
2
b b 4 ac
2
f ' x 2 a b b 4 ac
2 2 a
da cui deduciamo che .
f ' x f ' x 0
1 2
Per dare un’interpretazione geometrica al risultato ottenuto riscriviamo
f ' x f ' x
la somma : essa è pari a
1 2
f ' x f ' x 2
ax b 2
ax b 2