
Tutti gli studenti del classico ormai sono rassegnati al loro destino: greco come seconda prova di maturità. Quindi hanno visto sfumare la possibilità di vedere testate le loro conoscenze per quanto riguarda la traduzione latina.
Ma non è detta l’ultima parola: e se latino uscisse come una delle materie di terza prova?
Ebbene, maturando, non è ancora il tempo di mettere via la lingua di Seneca e Virgilio, c’è ancora uno step da superare.
Ma come al solito, noi di Skuola.net vogliamo venirti incontro: ecco alcune simulazioni di terza prova di latino, esercitati con noi.
Domande terza prova di latino: tipologia A
La tipologia A di terza prova prevede domande aperte, a cui lo studente può rispondere per esteso.Esempio di domande di terza prova di latino: tipologia A
Descrivi i temi dominanti della Germania di Tacito.
La Germania è una delle opere più famose dello scrittore latino Publio Cornelio Tacito, una delle più studiate e sicuramente una delle più tradotte. L'argomento di cui l'opera tratta, in modo facilmente intuibile, è la descrizione della Germania, dal suo territorio ai suoi abitanti. I temi principali sono quindi la corruzione dei Germani (a cui Tacito contrappone il costume romano), le energie guerriere di cui questi sono pervasi, che li rende pericolosi. La Germania è inoltre dipinta come il luogo perfetto per espandersi, per il popolo romano: ciò è dovuto anche al contesto in cui l'opera fu scritta (ovvero con Traiano sul Reno, determinato alla guerra), in cui vi era bisogno che i Romani partissero alla ricerca di fondi per incrementare la ricchezza statale in pericolo. Tacito vuole dare dei consigli per orientare la politica. Dal momento che esalta valori come la potenza, vuole avvertire il senato affinché vengano sottomessi perché rappresentano un pericolo per Roma, ma non lo dice esplicitamente. Afferma che non sono un popolo unito, dunque per conquistarli si potrebbe approfittare dei dissidi interni. Spiccano, tra le caratteristiche principali dell'opera, il determinismo geografico secondo cui le caratteristiche fisiche della regione interessata determinano l'aspetto fisico e psichico di coloro che la abitano. In base a questo principio, l'ambiente ideale in cui vivere è certamente quello greco-romano (tutto ciò rispecchia una visione fortemente etnocentrica). Tuttavia l'etnocentrismo di Tacito si distingue da quello antico poiché il suo è più teso ad ammirare che a screditare i barbari.
Quali sono per Seneca le finalità principali delle Naturales quaestiones?
È un'opera scientifica divisa in 7 libri. In quest'opera Seneca cerca di dare una spiegazione scientifica ai fenomeni naturali. Anche se il suo vero intento non è quello di uno scienziato che cerca di risalire alle cause che hanno determinato i fenomeni. Il suo è un intento soprattutto filosofico in quanto, come già era successo con Lucrezio nel De Rerum Natura, egli cerca di liberare gli uomini dai timori che questi fenomeni possono causare nell'animo. Quindi il fine è sempre quello di cercare di indicare la strada per raggiungere la virtus, eliminando, in questo caso, le paure relative al fenomeno naturale. Nella spiegazione che egli effettua di questi fenomeni è visibile anche il suo spirito religioso Panteista, che riscontra la presenza di Dio in tutti gli elementi della natura, compresi i fenomeni naturali che vengono descritti. Seneca tuttavia, si pone in una posizione innovativa e, anche da non scienziato, individua nella conoscenza scientifica il processo eterno di accrescimento della conoscenza nella sua totalità. Si fa guidare proprio da questa nuova conoscenza per percepire la razionalità dell’universo, dove l’istanza scientifica si coniuga con l’istanza morale e quindi con la ricerca di qualcosa che giovi al perfezionamento dell’anima.
Terza prova latino tipologia A: altri esempi
Perché Tacito avverte la necessità di scrivere la biografia di Agricola?
Quali sono gli elementi che fanno del Satyricon un’opera unica nel panorama della letteratura latina?
Qual è l’atteggiamento di Tacito nei confronti del Principato?
Domande terza prova di latino: tipologia B
La tipologia B prevede domande a cui poter dare risposte con un limite di righe, generalmente dalle 5 alle 8 righe.Esempio domande terza prova latino: tipologia B
I contenuti dell’Ars poetica di Orazio:
E’ il titolo con cui è tradizionalmente nota l'epistola di Orazio Ad Pisones. E’ una sorta di trattato in versi. Rivolgendosi a Pisone e ai suoi figli, Orazio espone i canoni ai quali si devono attenere gli autori nella creazione delle opere letterarie: la verosimiglianza, la misura e, soprattutto, la ricerca dell'utilità (attraverso il contenuto) e insieme del diletto (attraverso la forma); soluzione eclettica fra le opposte concezioni, edonistica e pedagogica, della poesia. Orazio enuncia inoltre due principi di estetica fondamentali: l’idea che la grande poesia è contemporaneamente frutto dell’ingenium e dell’ars e inoltre l’idea che la poesia sappia miscere utile et dulci, dilettando e insieme insegnando.
Il Satyricon di Petronio è un’unicum nella letteratura latina, così povera di opere narrative:
a) l’opera ci è giunta completa?
b) chi è il protagonista, e quali sono le sue caratteristiche sociali e morali?
c) come viene delineata la figura di Trimalcione?
a) No, l’opera non ci è giunta completa, ma con varie parti mancanti. Siamo infatti a disposizione solo di lunghe sequenze dello scritto.
b) Encolpio è il protagonista ed il personaggio narrante, dietro al quale ritroviamo l'autore. È un giovane colto, ma anche anticonformista ed enigmatico. Egli è un antieroe: non è in grado di dominare le situazioni, ma, al contrario, le subisce. Nelle rare occasioni in cui prende l'iniziativa, questa è destinata a fallire. Egli è dunque un vero e proprio perdente, oltre che un depravato, ma allo stesso tempo è anche un personaggio molto indeciso, insicuro, generoso ed ingenuo.
c) Trimalchione è sicuramente il personaggio più significativo e rappresentativo della società descritta nel romanzo. Egli è infatti un liberto arricchito, simbolo di una società in cui i valori aristocratici sono ormai andati in crisi. Il nuovo ceto emergente è infatti quello dei liberti, schiavi arricchiti, che esprimono il proprio ruolo sociale attraverso la ricchezza.
Terza prova scienze tipologia B: altri esempi
Seneca praticò diversi generi letterari; indica:
a) almeno due dialoghi filosofici e il loro tema;
b) almeno due tragedie e il loro nucleo narrativo;
c) l’opera satirica che scrisse contro l’imperatore Claudio, dopo la morte di quest’ultimo.
(massimo 4 righe per ciascun quesito)
La Pharsalia di Lucano ruota attorno a precise vicende politiche romane di un vicino passato:
a) quali guerre costituiscono lo scenario del poema?
b) quali sono i tre uomini politici che dominano la scena?
c) quale dei tre è maggiormente vicino agli ideali del poeta?
(massimo 3 righe per ciascun quesito)
Quale corrente filosofica ispira le opere senechiane? Quale giudizio dà Seneca dell’epicureismo?
(massimo 3 righe per ciascun quesito)
Domande terza prova di latino: tipologia C
La tipologia C di terza prova di maturità prevede domande a risposta multipla: la commissione può inserire questo tipo di domande insieme a quelle di tipologia A o B creando una terza prova di tipologia mista.Esempio domande terza prova latino tipologia C
Il Satyricon di Petronio, dal punto di vista formale è
a) un poema epico in esametri;
b) una serie di libri nello stesso metro delle Satire oraziane;
c) il primo romanzo totalmente in prosa della latinità;
d) nessuna di queste cose, ma .....……………..
Il teatro di Seneca è contraddistinto da:
a) tematiche di stretta attualità politica;
b) tematiche ispirate a una rivisitazione dei più tragici e cruenti miti classici (Fedra, Medea ecc.);
c) scelta di argomenti in apparenza lievi, che consentono però una fine analisi psicologica.
L’opera storiografica di Svetonio(I-II secolo d.C.)
a) si basa soprattutto su un’analisi psicologica dei personaggi, facendo ampio ricorso a episodi quotidiani, aneddoti ecc.;
b) indaga soprattutto i moventi economici che stanno dietro le azioni degli imperatori;
c) si muove nel solco della tradizione liviana, concentrandosi sulle grandi idee-forza che guidano le azioni e lo sviluppo dell’intero popolo romano.
Lucilla Tomassi