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terza prova maturità, alcuni prof hanno dato anticipazioni agli studenti sulle domande e le materie oggetto d'esame

Dite la verità? In questi giorni quanti di voi hanno provato a scucire qualche informazione ai commissari interni per capire se non altro le materie della terza prova? Sì perchè la legge impone che le materie della prova, al massimo cinque, siamo tenute segrete dalla commissione come pure ovviamente le domande.

Se su questo aspetto siamo tutti d'accordo, altrimenti che esame sarebbe, conoscere le materie permetterebbe agli studenti di utilizzare al meglio il weekend di pausa tra le prime due prove e la terza. Così c'è chi si organizza e ottiene qualcosa, altri che rimangono a bocca asciutta.

LA COMMISSIONE TI HA DETTO LE MATERIE? – Questa è la domanda che Skuola.net ha rivolto ai suoi maturandi al termine delle prove scritte attraverso un sondaggio online al quale hanno partecipato circa 800 studenti. Da questa ricerca è emerso che uno su cinque non solo conosce le materie ma anche qualche domanda. Uno su tre, invece, dichiara di conoscere solamente le materie di cui sarà oggetto la prova. Tutti gli altri, circa il 45%, sono rimasti invece all’oscuro di tutto così come dovrebbe essere.

FUGHE DI NOTIZIE – Insomma ci sono professori che sono inflessibili e altri invece che aiutano forse troppo. Naturalmente i maturandi che già conoscono qualche domanda saranno sicuramente contenti e non avranno troppo a lamentarsi, anzi. Ma tutti gli altri sicuramente si sentiranno di essere vittima di una profonda ingiustizia. Magari se durante il weekend si è perso tempo ripassare una materia inutile ai fini della terza prova. A tutti quelli che non hanno ricevuto alcuna soffiata, non resta che provare a indovinare le materie che verranno proposte domani (leggi la guida definitiva per scoprirle).

ASPETTANDO L’INVALSI – Queste disparità configurano sicuramente una differente difficoltà della prova non solo di scuola in scuola, ma addirittura di commissione in commissione. Probabilmente l’introduzione di una terza prova nazionale curata dall’Invalsi ridurrebbe queste ingiustizie e renderebbe più omogenea sul territorio nazionale la difficoltà dell’esame di Maturità. Ma l’evocare l’Invalsi spaventa gli studenti delle superiori, che, come anticipato nei giorni scorsi, sono per lo più contrari a questa prospettiva.

E tu Hai ricevuto una soffiata sulla terza prova? Maturandi di oggi e di ieri raccontateci le vostre esperienze commentando questo articolo!

Daniele Grassucci