
Tempi duri per i maturandi. Specialmente se frequentano il liceo e sono ragazze. Perché, con l’avvicinarsi dell’esame di Maturità 2018, non crescono solo i dubbi scolastici. A turbare le giornate degli studenti ci si mette anche lo stress.
Perdita di sonno, ritmi sballati, comportamenti poco salutari, ansia, sbalzi d’umore: tutti sintomi che, di recente, stanno affliggendo una buona fetta di ragazzi. A farli emergere una ricerca condotta da Skuola.net in collaborazione con il dipartimento di Sanità pubblica dell’università di Roma ‘Sapienza’. Ben 4 maturandi su 10 – tra gli oltre 5500 intervistati – hanno infatti dichiarato che, in concomitanza con l’inizio del ripasso, il proprio stato di salute è peggiorato. E quasi la metà di loro – 43% - imputa questa condizione proprio allo stress generato dalla preparazione dell’esame (e un altro 44% gli attribuisce un ruolo parziale).
I disagi dello stress da maturità
A conti fatti, dunque, quasi 9 studenti su 10 vivono con qualche difficoltà il clima da maturità. Numeri che, come anticipato, nel caso dei liceali schizzano ulteriormente in alto. Ancora peggio se sono di sesso femminile. Forse a causa del maggior impegno che, secondo tradizione, viene richiesto in questi indirizzi. Ma come si manifesta lo stress da esame? Il 42% si sente particolarmente fiacco e ha dovuto limitare alcune attività, il 52% sta rendendo meno di quanto avrebbe voluto. Lo stato emotivo, invece, sta creando problemi al 62% dei ragazzi (sotto forma di ansia, panico se non addirittura di depressione). Ma il disturbo più diffuso è sicuramente un vero e proprio blocco mentale, con cali di concentrazione che impediscono di studiare: dice di soffrirne ben il 74% dei maturandi.
Il malessere attanaglia i maturandi
Così non stupisce che solamente poco più di 1 su 4 (28%) stia vivendo la marcia di avvicinamento all’esame con relativa calma. Al contrario, 1 su 10 sostiene di non essersi sentito praticamente mai calmo e sereno nelle ultime settimane, neanche per un momento (a cui va aggiunto un 30% che dice ‘quasi mai’). E circa la metà – 48% - per la maggior parte del tempo (nel 10% dei casi ‘sempre’) si sente scoraggiato e triste. Uno stato psico-fisico che, nel 42% dei casi, ha interferito in maniera significativa pure nelle attività sociali e nei rapporti con famigliari e amici. Normale, dunque, che appena il 23% - nello stesso periodo – si sia sentito energico e pronto ad affrontare il tour de force della maturità.
Che soluzioni hanno trovato gli studenti?
Ma come tentare di uscire dal tunnel dello stress? In molti cercano delle scappatoie o degli ‘aiutini’. Peccato che si tratti di comportamenti in grado solo di aggravare la situazione. Il 55% dei ragazzi, ad esempio, sta sacrificando preziose ore di sonno per recuperare sulla tabella di marcia dello studio. Ma, anche volendo dormire, la stragrande maggioranza (60%) ammette di avere difficoltà a prendere sonno in questo periodo. C’è però chi, per scaricare la tensione, va anche oltre e fa di peggio: il 47% beve più caffè del solito, il 41% ha iniziato a fumare o ha aumentato il numero di sigarette giornaliere. Il 27%, per studiare più a lungo, sta facendo il carico di energy drink. A questo punto è, forse, meglio chi se la prende con sé stesso: 1 su 2 – il 50% - ha preso il vizio di mangiarsi le unghie e stuzzicarsi la pelle.Marcello Gelardini