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Seconda prova di Maturità: cosa sapere se va male

L’ansia di sbagliare, una traccia complicata, la paura di aver dimenticato qualcosa, tutto questo può far pensare al peggio: anche per questo la seconda prova Maturità 2025 è spesso la più temuta dai maturandi. Ma davvero un brutto voto può compromettere l’intero esame di Stato

Prima di lasciarti prendere dallo sconforto, è importante capire come funziona la valutazione e quanto la seconda prova incide sul risultato finale. Anche se hai difficoltà in seconda prova, ci sono ancora possibilità per rimediare e ottenere il diploma.

Indice

  1. Seconda prova Maturità 2025: quanto conta il voto?
  2. Seconda prova Maturità 2025: cosa succede con un voto basso?
  3. Seconda prova Maturità 2025: puoi ancora recuperare all'orale

Seconda prova Maturità 2025: quanto conta il voto?

La seconda prova ha un peso massimo di 20 punti, esattamente come la prima prova di Italiano e l’orale. Anche se non si fa un lavoro perfetto, il punteggio finale viene determinato dalla somma delle tre prove scritte e del colloquio, a cui si aggiungono i crediti scolastici accumulati durante gli anni.

Per ottenere il diploma, è necessario raggiungere almeno 60 punti totali. Questo significa che anche se la seconda prova non andasse benissimo, puoi ancora migliorare il risultato grazie alle altre prove.

Seconda prova Maturità 2025: cosa succede con un voto basso?

Se prendi un punteggio basso alla seconda prova, non è detto quindi che l’esame sia compromesso. I commissari valutano l’intero percorso del maturando e, in caso di difficoltà, possono tener conto anche di altri elementi.

Inoltre, un punteggio basso in una prova può essere bilanciato con un voto più alto negli altri scritti o all’orale. Perciò, anche se l’elaborato non risulti brillante, c’è ancora modo di migliorare il risultato finale.

Seconda prova Maturità 2025: puoi ancora recuperare all'orale

Se la seconda prova non è andata bene, l’orale diventa un’occasione per dimostrare le proprie competenze. Durante il colloquio, puoi spiegare il tuo ragionamento, colmare eventuali lacune e convincere la commissione delle tue capacità.

Anche nel caso peggiore, ovvero se hai lasciato il foglio in bianco, potresti comunque superare l’esame se riesci a compensare con un buon punteggio nelle altre prove. Quindi, niente panico: la Maturità 2025 non si gioca tutta su un solo scritto!

 

Data pubblicazione 19 Giugno 2025, Ore 7:30
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