
Per il Liceo Pedagogico nella seconda prova è uscita la 'Lettera a una professoressa' di Don Lorenzo Milani. Ma di cosa si tratta e chi era Don Lorenzo Milani?
Scuola di Barbiana
La scuola di Barbiana risale al 1956. Si tratta di un'esperienza educativa rivolta ai ragazzi del popolo, quindi molto poveri e provenienti da famiglie con poche risorse economiche, che avevano terminato la scuola elementare.Era un tipo di scuola che finalizzata all'avviamento industriale e proprio lì don Lorenzo Milani svolgeva il ruolo di insegnante unico.
Come è facile immaginare si tratta di una scuola poverissima, situata nella Canonica della Chiesa di Sant'Andrea, in cui i ragazzi studiavano con un solo libro di testo. Durante le lezioni, tutti, a turno, leggevano la lezione che poi veniva spiegata da don Lorenzo.
Era una scuola unica nel suo genere in quanto il metodo di insegnamento e gli orari erano diversi rispetto a qualsiasi altro istituto.
La scuola rimase in attività fino all’ottobre del 1968, solo un anno dopo la morte di don Lorenzo.
Don Lorenzo Milani e la 'Lettera a una professoressa'
Don Lorenzo Milani nasce nel 1923 a Firenze e dedica la sua vita all'attività di presbitero, docente ed educatore nella scuola di Barbiana.Nella famosissima 'Lettera a una professoressa' Don Milani, oltre a mettere in luce i principi pedagogici adottati nella scuola di Barbiana, critica aspramente i principi classisti su cui si poggiava la scuola del tempo che favoriva le classi più ricche e agiate, lasciando indietro i più poveri e sfortunati.
'Mi importa' era il motto ispiratore della pedagogia della scuola di Barbiana, attraverso cui si vuole sottolineare come lo studente, i suoi bisogni e il suo apprendimento siano al centro della sua azione educativa.
La lettera venne pubblicata postuma nel 1967 e un anno dopo, nel caldo '68 italiano, divenne uno dei manifesti del movimento studentesco.