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Grazie al nostro utente Carlo Carbone che ha svolto la soluzione!
Riportiamo qui sotto anche la seconda proposta di soluzione della traccia a cura del nostro utente Max090, che ringraziamo per il contributo!
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Analisi dei requisiti funzionali
Analizziamo di seguito i requisiti funzionali fornitici per la strutturazione della base di dati
demandata all’emissione dei biglietti elettronici di un museo.
L’obiettivo di tale discussione e’ qullo di chiarificare e disambiguare tali requisiti nonche’ aggiungere
ipotesi accessorie necessarie alla strutturazione logico/concettuale del database.
Da una prima analisi condotta sulle richieste del committente emergono le seguenti’ ambiguita’ per
le quali saranno necessarie dovute ipotesi accessorie iniziali:
1. Non si evince se le percentuali di sconto applicate alle categorie speciali sono specifiche per
singolo evento o possono essere riferite ad eventi multipli (o semplice emissione ordinaria).
Esempio: si consideri la categoria over-70 e le seguenti tipologie di biglietto: mostra
Pirandello, biglietto in emissione ordinaria; non e’ chiaro se e’ possible avere una
percentuale di sconto separata per ciascuna tipologia o tali valori sono comuni. Si supporra’
in tal caso che le possibili opzioni di sconto possono essere condivise tra le diverse tipologie
di biglietti memorizzati nel sistema.
2. Non si evince se i servizi accessori (audioguida, accompagnatore specializzato) sono attivi su
tutte le tipologie di biglietto o possono esistere casi in cui un servizio e’ mancante. Esempio:
si consideri il servizio accessorio “audioguida” e e le seguenti tipologie di biglietto: mostra
Pirandello, biglietto in emissione ordinaria; non e’ chiaro se e’ possible avere un servizio di
audioguida sulla sola emission ordinaria e non sulla mostra Pirandello o viceversa. Si
supporra’ che i servizi acecssori sono sempre disponibili per tutti i biglietti memorizzati.
3. Sulla base dei requisiti forniti inoltre non si evince se le percentuali di scontistica applicate,
cosi’ come il prezzo ordinario del biglietto e dei servizi accessori, possano variare nel tempo
e se il costo delle emissioni effettuate, ossia il costo dei biglietti venduti, sia memorizzato
fisicamente o dedotto dale informazioni attualmente presenti nella base dati. Un’operazione
di alterazione dei dati potrebbe portare a possibili inconsistenze di questi ultimo; Esempio: si
supponga che il costo del biglietto ordinario sia di 5€ in data 20/Giungo/2013 e che nella
stessa data venga emesso un singolo ticket, ricavo giornaliero 5€. Se in data
21/Giugno/2013 il prezzo del biglietto fosse variato a 7€ ed il costo delle emissioni fosse
calcolato sulla base delle informazioni attualmente memorizzato e non fisicamente persistito
allora il ricavo complessivo, che in data 20/Giugno/2013 era di 5€, risulterebbe essere di 7€.
A tal proposito si supporra’ che il prezzo finale pagato dal cliente sara’ fisicamente
memorizzato nella tabella delle emissioni e che le percentuali di sconto, cosi’ come il costo
del prezzo ordinario, possano variare nel tempo. Inoltre si supporra’, sempre al fine di
mantenere consistenza tra le relazioni , che i record dei biglietti, quelli delle percentuali di
scontistica e dei servizi aggiuntivi non siano mai fisicamente cancellati base di dati. Tale
soluzione oltre a garantire consistenza permette anche di storicizzare i dati per future
operazionir eportistiche.
Modellazione logico concettuale
Fatte le dovute ipotesi iniziali e’ possible passare alla parte di modellazione logico/concettuale della
base dati illustrando le entita’ di dominio e fornendo per ciascuan di esse una descrizione:
1. Biglietti: tale entita’ rappresenta lo storico dei biglietti ordinary e di quelli riferiti ad venti
tenuti dal museo.
2. Riduzioni: tale entita’ raprpesenta le possibili percentuali di sconto applicabili alle singole
emissioni giornaliere.
3. Servizi Accessori: tale entita’ rappresenta i possibili servizi accessori che i museo mette a
disposizione dei propri client.
4. Emissioni: tale entita’ memorizza le single emissioni eseguite attraverso il sistema di
biglietteria on-line del museo.
Schema cocnettuale (0,N) (1,N)
ha
Biglietti Riduzioni
(1,N) (0,N)
riferis possi
cono ede
(0,1)
(1,1) Servizi
Acecssori
Emissioni (0,N) possi (0,N)
ede
Gli attributi di entita’ possono essere cosi’ riassunti:
1. Biglietti: ID – codice identificativo del biglietto, EVENTO – identificativo evento/emission
ordinaria, TARIFFA – costo ordinario del biglietto, DATA_INIZIO – data inizio evento,
DATA_FINE – data fine evento;
2. Riduzioni: ID – codice identificativo della riduzione, DESCRIZIONE – descrizione della
riduzione, DOCUMENTO – tipologia di document necessario per accedere allo sconto,
SCONTO – percentuale di sconto da applciare (valore da 1 a 100);
3. Servizi acecssori: ID – codice identificativo del servizio, DESCRIZIONE – descrizione del
servizio, COSTO – costo del servizio;
4. EMISSIONI: ID – codice identificativo dell’emisione, DATA_EMISISONE – date emission del
biglietto, INIZIO_VALIDITA: data inizio validita’, FINE_VALIDITA – data fine validita’, COSTO –
costo totale pagato
Si conduce nel seguito un’analisi delle relazioni per lo schema concettuale proposto. Si noti, anche
sulla base delle supposizioni fatte durante l’analisi del problem ache:
1. La relazione biglietti/riduzioni e’ di tipo molti a molti e necessita di essere normalizzata sulla
base delle regole di normalizzazione definite nelal teoria delle absi di dati. A tal proposito si
aggiungera’ una tabella intermedia per la trasformazione della relazione molti a molti in una
relazione di tipo uno a molti.
2. Medesimo discorso vale per la relazione tra le emissioni e is ervizi accessory pertanto sara’
aggiunta una tabella intermedia per la trasformazione della relazione molti a molti in una
relazione di tipo uno a molti.
3. Non si rende necessaria alcuna normalizzazione intermedia tra le entita’ emissioni e biglietti
ed emissioni e riduzioni in quanto tali relazioni sono di tipo uno a uno / uno a molti
4. Sempre epr le regole di normalizzazione si rende inoltre necessaria una entita’
supplementare per i documenti di riconoscimento al fine di evitare la duplicazioni di
informazioni sulla tabella delle riduzioni (due distinti riduzioni possono infatti richiedere il
medesimo tipo di documento per la verifica pertanto e’ bene centralizzare tale
informazioni).
Modello relazionale