Maturità 2024, le tracce più scelte: sul podio selfie, Guerra Fredda e silenzio

Nell'epoca dell'iper-connessione, i maturandi 2024 non potevano che scegliere un compito relativo alle nuove forme di comunicazione online. La traccia, basata su uno scritto di Maurizio Caminito, dal titolo "Profili, selfie e blog", è stata scelta da circa 1 studente su 3, attestandosi come la tipologia più gettonata della prima prova di Maturità 2024. 

A riscuotere successo è stato anche l'estratto del saggio storico-politico "Storia d'Europa" di Giuseppe Galasso: la traccia del testo argomentativo storico-politico ha ottenuto le preferenze del 17,1% dei candidati.

Chiude il podio la giornalista Nicoletta Polla-Mattiot: il suo brano "Riscoprire il silenzio" ha stuzzicato la fantasia del 14,7% degli studenti che hanno optato per la terza traccia del testo argomentativo. Scopriamo insieme quali sono state le tracce di prima prova che sono andate più a ruba alla Maturità 2024.

 

Maturità 2024, le tracce più gettonate dai maturandi: 1 su 3 ha scelto il tema di attualità sulle nuove forme di comunicazione online

Fin dall'inizio una grossa fetta di studenti non ha avuto dubbi: il 28,9% (circa 1 su 3) ha optato per la seconda traccia del tema di attualità avente per oggetto il brano “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito. A seguire, tra le tracce più gettonate c'è quella inerente al saggio storico-politico di Giuseppe Galasso, dal titolo “Storia d'Europa”, che poneva gli studenti di fronte alla questione del conflitto atomico e dell'equilibrio del terrore: questa traccia è stata scelta dal 17,1% dei candidati. Per il resto, le preferenze dei maturandi si sono riversate in maniera equa sulle tracce. Il 14,7% ha scelto il testo argomentativo 3, quello che aveva per oggetto l'opera “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla-Mattiot.

C'è poi un 13,1% che ha preferito mettersi alla prova con la traccia relativa a Luigi Pirandello e al suo “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”. Poi abbiamo quasi un ex aequo per le tracce A1 (analisi del testo) e C1 (tema di attualità): il tema di attualità sull'”Elogio dell'imperfezione” di Rita Levi di Montalcini è stato scelto dall'11,5% dei maturandi, mentre l'analisi del testo su Giuseppe Ungaretti ha suscitato l'interesse dell'11,1%. Infine, la traccia inerente al valore del patrimonio artistico e culturale, basata su un estratto di Maria Agostina Cabiddu contenuto nella Rivista AIC (Associazione Italiana Costituzionalisti), ha avuto decisamente poco appeal sugli studenti: solo il 3,4% si è cimentato con questa traccia.

 

L'analisi del testo piace di più nei licei, il tema nei professionali 

C'è però qualche differenza tra le scelte degli studenti se guardiamo alla scuola frequentata. Quella sul diario digitale all'era dei selfie e dei social media rimane la traccia più amata trasversalmente, sia che si parli di liceali o di frequentanti gli istituti tecnici o professionali. Eppure, i numeri cambiano perché negli istituti professionali è stato ben il 42,4% a scegliere la traccia C2, contro il 35,9% dei tecnici e il 20,8% dei licei. La seconda traccia più scelta, il testo argomentativo sul tema del conflitto e del rischio atomico, ha interessato un po' tutti ma in particolare i ragazzi dei tecnici (21%), poco meno quelli dei licei (16,1%) e dei professionali (14,7%).

Poche le differenze anche sulla terza traccia più amata, il testo argomentativo sul silenzio: questo ha collezionato il 17,4% delle preferenze tra i ragazzi dei professionali, il 13,8% dei ragazzi dei tecnici e il 14,3% di quelli dei licei. Ai poli opposti invece sono state le scelte dei maturandi per l'analisi del testo: su Pirandello si è cimentato il 19,6% dei liceali, solo il 6,7 dei diplomandi dei tecnici e appena il 3,9 di quelli dei professionali. Simile situazione per Ungaretti, svolto dal 15% degli studenti del liceo, il 7,3% di quelli dei tecnici e il 5,1% di quelli dei professionali. Di pochi punti, invece, variano le opzioni per quanto riguarda i due temi a fondo classifica, il tema di attualità su Elogio dell'Imperfezione di Rita Levi-Montalcini e il testo argomentativo sul valore del patrimonio culturale e artistico