
Il colloquio verte sulle materie dell'ultimo anno di corso e ha carattere pluridisciplinare. Inizia con un argomento o con la presentazione di un lavoro di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, proposto dal candidato, e prosegue su argomenti indicati dalla commissione.
La commissione può introdurre gli argomenti con un testo, un documento, un progetto, di cui il candidato deve discutere ed individuare le componenti culturali.
COMPETENZE - Nel colloquio acquistano rilievo le conoscenze e le competenze acquisite nelle varie discipline e la capacità di metterle in collegamento, insieme alla proprietà di linguaggio e l'efficacia argomentativa del candidato. Nel corso del colloquio deve essere assicurata al candidato la possibilità di discutere gli elaborati delle prove scritte.
8 COMANDAMENTI - Si tratta di un momento fondamentale, su cui si gioca una buona fetta del vostro voto finale. Quindi va preparato adeguatamente. Per fare questo ecco alcuni consigli by Skuola.net, che da anni si occupa di maturità:
1) Curate molto bene la tesina o il percorso : il colloquio partirà da lì e si sa, chi ben incomincia è a metà dell’opera. Inoltre i professori della commissione in genere pongono le domande a prendendo spunto dalla tesina o dal percorso, perciò studiate ovviamente bene gli argomenti di cui parla ed anche quelli “litimitrofi”. Preparatevi il discorso che andrete ad affrontare nei giorni precedenti, curando molto l’esposizione e la coerenza delle argomentazioni esposte.
2) Non trascurate il resto del programma. I professori, infatti, sono autorizzati a fare domande sul programma svolto di ogni singola materia.
3) Controllate, prima che sia firmato il programma svolto dall’insegnante facendo notare al professore se gli argomenti scritti non corrispondono a quelli realmente svolti in classe. Infatti quel documento fa testo in sede di esame circa quello che i prof. possono o non possono chiedere.
4) Per cercare di stupire i presenti, potete anche realizzare una presentazione multimediale. I contenuti della stessa potrebbero sostenervi nella discussione e soprattutto, se fatta bene, potrebbero esservi d’aiuto per sfoggiare ulteriori competenze oltre a quelle linguistiche e culturali. Quindi, maghetti dell’informatica, datevi da fare: animazioni, foto, filmati, musiche in Dolby – sourround, ecc.
5) Il giorno dopo le prove escono, sui maggiori quotidiani, le soluzioni. Fate mente locale sui vostri compiti e individuate i vostri errori: il vostro colloquio terminerà con la discussione degli scritti, perciò guadagnerete punti se sarete in grado di discutere i vostri errori.
6) Cercate di essere originali: differenziatevi dai percorsi degli altri compagni di classe, e cercate argomenti diversi da quelli solitamente trattati nei programmi scolastici. L’innovazione porterà automaticamente l’attenzione e l’interesse dei prof.
7) Mostrate i vostri interessi e le vostre passioni e sfruttatele per fare una tesina interessante ed originale, soprattutto nei contenuti.
8)Abbiate fiducia in voi stessi: una mentalità vincente è alla base di qualsiasi impresa. Quando si è convinti di poter fare qualcosa, in genere nulla può fermarci. Coltivate la vostra autostima, in qualsiasi modo: vi darà una disinvoltura maggiore nell’affrontare il colloquio. Il mio consiglio è: guardatevi tutti i film americani possibili ed immaginabili, vi gaseranno una cifra perché qualsiasi cosa il protagonista si proponga, credendo in sé stesso riesce, epicamente, a raggiungere il suo scopo.