
L'esame di Maturità è un crocevia molto importante nella vita di uno studente. Lo sa bene Vincenzo Schettini, l'ormai celebre prof che sui social dispensa consigli sulla Fisica e la scienza. Proprio il noto docente de 'La fisica che ci piace', intervenuto nel corso del Tg2 Post del 17 giugno, ha voluto rivolgere alcune parole ai maturandi di quest'anno.
Nel corso della trasmissione siamo intervenuti anche noi di Skuola.net: il Direttore Daniele Grassucci ha fatto il punto sull'esame di Stato insieme alla prof.
Anna Maria Giannini, Professoressa Ordinaria di Psicologia generale, e Marco Carrara, giornalista e conduttore. Una puntata sicuramente da rivedere per chi è in cerca di consigli utili in vista dell'esame di Maturità 2024.Maturità 2024, gli auguri di Vincenzo Schettini agli studenti
L'esame di Maturità, certo, è un banco di prova importante ma è solo il primo di una lunga serie. Perché la vita è fatta di sfide, e non importa quanto dure siano, l'importante è affrontarle con la giusta attitudine. E, forse potrà sembrarti strano, ma anche il fallimento fa parte del gioco: “Cinque anni di scuola superiore sono anni importanti in cui facciamo determinate cose, cresciamo. Quando arriva questo esame ognuno di noi ha le sue aspettative e vorrebbe raccogliere quanto seminato nel corso di questi lunghi anni. Poi magari arrivi alla fine e non riesci perché magari ti danno meno. E' una cosa che è successa ai miei tempi nella mia classe, ma ricordo anche che quelle persone rimaste deluse all'esame poi sono diventate persone di successo".
E' fondamentale dare il massimo, perché i rimpianti sanno essere molto peggiori di un brutto voto: “Il punto quindi è fare di questo esame un tesoro. State per affrontare una delle tante prove che vi troverete davanti. Affrontate sempre tutto avendo una regola in testa: dare il massimo possibile. E' chiaro, è importante la preparazione, però è importante anche l'atteggiamento. Poi sarà quel che sarà e vi renderete conto che questo esame si ripeterà altre migliaia di volte. Perché le prove ragazzi non finiscono mai. Quindi, un grande in bocca al lupo da me e da tutti i vostri professori: a nome loro vi dico grazie per questi cinque anni passati insieme”.