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di francesca_fortini
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maturità 2014: simulazioni terza prova, il grande incubo

In questa settimana in molte quinte classi è in programma la simulazione della terza prova. Perché preoccuparsene tanto? Perché spesso, per far sì che gli studenti non la prendano sotto gamba, il voto della simulazione fa media con i voti scolastici.

Il culmine della crudeltà? Tenere i ragazzi all’oscuro delle materie scelte, in un vero e proprio clima di prova generale per la Maturità. Per 1 maturando su 5, poi, bisogna anche aggiungere l’incubo del test d’ingresso a Medicina, in programma tra soli sette giorni.

TERZA PROVA

, CHE CRUDELTA’! – L’8 Aprile, quindi esattamente il prossimo martedì, per circa 70mila maturandi è in programma il test d’ammissione a Medicina e immaginiamo che la preparazione a questo evento per loro così angosciante li stia un po’ distraendo dai propri impegni scolastici. Non tutti i prof, però, capiscono la situazione e infatti in molti decidono di fissare la simulazione di terza prova in questi giorni. 4 o 5 domande a risposta aperta, con un minimo di righe da rispettare, e a risposta multipla, riguardanti argomenti sui quali non sempre i ragazzi vengono precedentemente informati: all’esame vero e proprio, infatti, nessuno ti dirà quali materie i tuoi prof sceglieranno per la terza prova! Come se non bastasse doversi preparare, quindi, su un’infinità di argomenti, la beffa più grande, ossia la possibilità che il voto preso faccia poi media con tutti gli altri.

E IL LATO POSITIVO? – Anche in una situazione che sembrerebbe essere così disastrosa, cari ragazzi, c’è sempre la possibilità di uno spiraglio di luce. La simulazione, infatti, vi permetterà di capire con un po’ d’anticipo le strategie dei vostri prof in sede d’esame. Prima di tutto sappiate che almeno una delle cinque domande riguarderà una materia affidata ad un commissario esterno. In più, sono i vostri docenti che sceglieranno come articolare la prova, quindi l'esito della simulazione servirà anche ai vostri insegnanti per capire su quali quesiti basarla e su quali no.

LO SFOGO CHE CINGUETTA – Nell’epoca della condivisione e dei social network, come potevano, i maturandi italiani, lasciarsi scappare l’occasione di twittare sulla #terzaprova per la #Maturità2014? Ed ecco, quindi, sfoghi, ironia, ansie e preoccupazioni, in una stringata sintesi di 140 caratteri. Forse per esercitarsi a rispettare i limiti di risposta alle domande aperte!

Francesca Fortini