
UN AIUTINO… - Da che mondo è mondo, gli studenti prima dell’esame cercano in ogni modo di ottimizzare i tempi di studio; frequenti sono le nottate passate sui libri e magari anche i fine settimana rovinati per riuscire a ripassare il più possibile, ma in questo modo i ritmi serrati con cui si tenta di recuperare in ogni materia mettono a dura prova il nostro fisico e allora si cercano degli “aiutini”…
VITAMINE E CAFFE’ - E allora ecco entrare in scena, tra libri, quaderni e appunti sparsi, sostanze che possono aiutare a migliorare la concentrazione degli studenti.
A volte si prendono semplicemente degli innocui integratori alimentari per reintegrare sostanze nutritive che, tra il caldo e lo studio, possono “andare in riserva” e fin qui nulla di male. Ma molto più spesso ci si impossessa della caffettiera e guai a chi la tocca! Il caffè diventa quasi un elemento vitale per il maturando. C’è chi non riesce a farne a meno e c’è anche chi del semplice caffè non si accontenta: il distillato di caffeina purissima è quello che cerca! Il potente, quanto disgustoso intruglio è ottenuto reinserendo nel serbatoio della moka, al posto dell'acqua, il caffè ottenuto alla prima tornata: orribile beverone, ma quando si è disperati, si è pronti a tutto.

GLI EFFETTI POSITIVI DURANO POCO, QUELLI NEGATIVI TUTTA LA VITA - Se è vero che nell’immediato riescono a dare una maggiore capacità di concentrazione e di elaborazione delle informazioni, è pur vero anche che questi effetti diciamo “positivi” svaniscono nell’arco di pochi giorni. In brevissimo tempo, infatti, le smart drug creano dipendenza e non sono più sufficienti a mantenere un adeguato livello di veglia e di apprendimento. Compromettono la memoria e possono anche provocare stati di ansia e irritabilità.
CHE BUSINESS! - L'allarme è stato lanciato dal CNR, Centroa Nazionale Ricerhce, dove spiegano che queste sostanze sono normalmente vendute, dietro prescrizione medica, per curare alcune gravi patologie. Usate in dosi massicce su soggetti sani, sono appunto molto dannose. Eppure, nonostante ciò, trovare queste che vengono chiamate anche “droghe-furbe” non è per niente difficile. Basta recarsi negli smat-shop o acquistarle in internet, per di più ad un prezzo relativamente basso, e il gioco è fatto: esame dopato e cervello danneggiato. Ed è abbastanza semplice, perchè le smart-drug in realtà sono quei medicinali che vengono utilizzati per la cura di alcune serie patologie come i disturbi da deficit di attenzione e iperattività, l’autismo e i disturbi del sonno o il morbo di Alzheimer.
NIENTE AIUTI SIAMO ITALIANI - L'imminente maturità potrebbe indurre qualche studente disperato a ricorrere a scorciatoie di questo tipo.
Ai maturandi italiani consigliamo di non utilizzare nessun aiuto, se non altro per non rischiare la salute. Piuttosto consigliamo di abusare di Skuola.net e delle sue utilissime risorse per la preparazione alla Maturità 2009. In particolare le guide di Skuola.net vi aiuteranno a pianificare studio e preparazione in vista dell'esame.