
Conto alla rovescia per gli scrutini di fine anno e chi tra poco più di un mese dovrebbe sostenere la maturità inizia a tremare: a partire da quest’anno si sarà ammessi agli esami solo con la sufficienza in tutte le materie e per molti il 6 è ancora un miraggio lontano.
Si prepara una strage di non ammessi.137MILA A RISCHIO NON AMMISSIONE - A lanciare l’allarme è il quotidiano “Il Corriere della Sera” che ha incrociato i dati ministeriali sui risultati del primo quadrimestre e i voti registrati sul «pagellino» di metà secondo quadrimestre. Come riferimento sono state prese in considerazione 10 scuole di Milano per un totale di 35 classi e circa 700 studenti coinvolti. E il risultato è stato una stima di 137mila studenti a cui non sarà permesso di sostenere l’esame per colpa di una o più insufficienze.
IL 6 IN TUTTE LE MATERIE - Secondo questa rilevazione, a rischio bocciatura sarebbero ben il 35% degli aspiranti maturandi che non avrebbero una delle condizioni necessarie per presentarsi agli esami di maturità. Secondo il Regolamento per la valutazione approvato l’anno scorso, a partire dall’anno scolastico 2009/2010 “saranno ammessi agli esami di Stato soltanto gli studenti che, nello scrutinio finale, abbiano conseguito una votazione non inferiore a 6 in tutte le materie e in condotta” e, invece, nel secondo quadrimestre gli studenti che hanno ancora una o due insufficienze sono circa il 38%, mentre quelli che hanno meno di 6 in tre materie sono il 15%.
È FINITA LA PACCHIA - Fino all’anno scorso era sufficiente avere una media di tutti i voti non inferiore al 6, e i non ammessi nel 2009 furono in 28mila. Ma da quest’anno la politica del rigore sarà applicata alla lettera rischiando, tuttavia, di far andare agli esami solo 3 o 4 ragazzi per classe: altroché strage!
6 POLITICO, SALVALI TU! - Veramente si rischia fino a questo punto? In realtà una piccola ancora di salvezza ci sarebbe, ma, sostanzialmente, dipende dai prof. Durante il Consiglio di classe, infatti, i professori potrebbero decidere, nel caso di insufficienze, l’ammissione a maggioranza grazie al cosiddetto “voto di consiglio”: il 6 deciso a tavolino.
MA NON S’ERA PARLATO DELLA SCUOLA DEL RIGORE? - E vista l’alta percentuale di ragazzi che ancora mantiene una ricca collezione di insufficienze, quello del sei politico potrebbe essere un escamotage a cui molti potrebbero appigliarsi. Ma a questo punto che fine farebbe la pretesa di rigore e severità voluta proprio dal Ministro Gelmini che con questo provvedimento voleva riaffermare? Non sarà, forse, che i cambiamenti veri saranno solo formali, ma nella realtà dei fatti nulla cambierà nel sistema di istruzione del nostro paese?
SKUOLA.NET - Daniele di Skuola.net ha dichiarato "Dalla community di Skuola.net
emerge che molti sperano in un aiuto per arrivare al sei da lievi insufficienze in materie non fondamentali, altri chiedono che sia valutato l’impegno e di avere la possibilità di giocarsi il 60 all’esame. Pochi i giustizialisti che chiedono l’applicazione delle regole."
Cristina Montini