
Terza prova esame di stato 2017: domande a sorpresa? Assolutamente no. In realtà i ragazzi sanno già, grosso modo, a cosa vanno incontro. A spiegarci l’organizzazione della terza prova esame di Stato 2017 è la professoressa Loredana Straccamore del liceo Newton di Roma.
“A scegliere tra le tre possibili tipologie di terza prova esame di Stato 2017 è il consiglio di classe – spiega la docente - i ragazzi quindi sanno da mesi come viene composta la prova: le simulazioni terza prova infatti vengono svolte nella maggior parte dei casi a febbraio e all’inizio di maggio. E la prova finale sarà strutturata come quelle utilizzate nelle simulazioni”. Per quanto riguarda le materie da sottoporre ai ragazzi, nella maggior parte dei casi, sono quelle non uscite per gli scritti. Viene esclusa anche storia visto che è comunque presente nello scritto di italiano. Quindi lunedì, per intenderci, al quizzone nel liceo classico saranno esclusi probabilmente i quesiti su italiano e latino, essendo queste le materie dei primi due scritti. Va da sé, poi, che ogni commissione decide come meglio crede.>>> Vuoi essere perfetto alla maturità? Preparati al meglio!
Terza prova esame di Stato 2017, tre tipologie d'esame
La tipologia A della terza prova esame di Stato 2017 è quella che prevede solo 2 domande aperte, a cui lo studente può rispondere per esteso. La tipologia B prevede invece 5 domande, spesso su 5 materie diverse, a cui poter dare risposte dalle 8 alle 10 righe. Mentre la tipologia C prevede domande a risposta multipla. La modalità più quotata sembra essere probabilmente la B: 5 domande in circa due ore di tempo.
Terza prova d'esame di Stato 2017, chi sceglie le domande
Veniamo al nocciolo della questione: le domande terza prova come vengono scelte? E, soprattutto, chi sono i responsabili del contenuto del quiz? I commissari interni. La mattina stessa della terza prova esame di Stato - che se ancora non sapete le date terza prova, è il 22 giugno - la commissione si riunisce e ogni commissario interno propone le sue domande che vengono poi messe al vaglio dell’intera commissione. I candidati quindi conoscendo i loro prof possono immaginare quali sono gli argomenti più probabili. I commissari esterni hanno modo di capire come verrà strutturata la terza prova esame di Stato 2017 e la durata terza prova grazie alle schede delle simulazioni precedenti che, in sede di riunione preliminare, vengono messe “agli atti”.
Terza prova esame di Stato 2017 e poi?
Poi si va verso gli orali. Appena terminata la terza esame di Stato 2017, svolta nella maggior parte dei casi di mattina, i docenti si mettono al lavoro per terminare le correzioni degli elaborati entro due o tre giorni al massimo. Solo dopo, infatti, si potrà dare il via agli orali che, quindi, non partiranno prima di mercoledì o giovedì della prossima settimana. Si parte con il candidato il cui cognome inizia con la lettera sorteggiata in sede di esame: tradizione vuole che il sorteggio venga fatto durante lo scritto di italiano.
Lorena Loiacono