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Ecco tutto quello che bisogna sapere per affrontare e superare brillantemente la seconda prova latino della maturità 2017: cosa ripassare, come affrontare la traduzione della seconda prova latino maturità, tracce seconda prova latino anni passati e tanto altro.
Modalita e durata seconda prova latino maturità
Prima di tutto dovete sapere che il giorno della seconda prova maturità 2017 è fissato per il prossimo 22 Giugno. Avrete massimo 4 ore di tempo per affrontare la traduzione della seconda prova latino, ma non potrete lasciare l'aula se non ne sono trascorse almeno la metà. Se tutto va bene, potrete ottenere un massimo di 15 punti, ma sappiate che in ogni caso la sufficienza è raggiungibile con 10. Potrete portare con voi il vostro caro dizionario di latino. Come ben saprete il giorno della seconda prova latino vi ritroverete davanti un testo di un autore che dovrete tradurre in italiano.
Seconda prova latino maturità: cosa ripassare
Per affrontare la seconda prova latino maturità con la traduzione è opportuno rivedere nei giorni precedenti gli argomenti di grammatica e sintassi svolti in particolare nel triennio. Occorre ripassare le regole più complesse che non si riconoscono mai facilmente, quali: aggettivi predicativi; concordanza a senso; nesso relativo (soprattutto se introduce una subordinata); videor + infinito e nominativo; iubeo + infinitiva; gerundio e gerundivo; perifrastica passiva; proposizioni indipendenti (interrogative dirette semplici e disgiuntive, dubitative, potenziali); participio congiunto; ablativo assoluto (specialmente se collegato al resto del periodo); proposizioni subordinate (interrogative indirette semplici e disgiuntive; completive volitive e dichiarative; periodo ipotetico dipendente). Anche dopo tre anni di esercitazioni la versione della seconda prova latino è sempre difficile da affrontare ma all'ultimo momento si può fare ancora un lavoro utile: schematizzare i costrutti ricorrenti negli autori più frequentemente scelti nelle passate maturità e razionalizzare così le difficoltà che presentano.
Seconda prova latino maturità: come affrontare la traduzione
Innanzitutto ricordate che c’è tempo, quindi prendetevi tutta la calma e la tranquillità di questo mondo. Evitate di iniziare a lavorare alla seconda prova latino maturità immergendosi immediatamente a capofitto nel dizionario di latino con la feroce determinazione di tradurre subito la prima riga (o giù di lì). Non ci si deve assolutamente avvicinare ad un testo della seconda prova latino maturità traducendo parola per parola, è l’errore più grave che si può commettere perché, operando in tal modo, si perde la totale concentrazione e la valutazione globale dei vari periodi. Quindi passate la prima mezz'ora a leggere il brano della seconda prova latino maturità cercando di capire il significato di massima di quello c’è scritto, titolo compreso. Dopo una prima lettura della seconda prova latino cercate di evidenziare i periodi, magari anche numerandoli. I periodi sono chiaramente compresi tra i segni di interpunzione quali punto e virgola due punti, punto esclamativo e via dicendo. Immaginate di aver aperto un cassetto e trovato delle scatole (i periodi). Bisogna cominciare a scartare le scatole, ovvero i periodi, comprendendo come le proposizioni sono assemblate all’interno del periodo. Per fare questo si devono individuare dapprima i verbi, visto che ad ogni verbo generalmente corrisponde una proposizione. Fatto questo si studiano le forme verbali, e questo può essere determinante per capire la tipologia di periodi (principali, subordinati) che sono presenti nel periodo in esame all'interno della seconda prova latino maturità. A questo punto si volge l’attenzione ai connettivi, ovvero congiunzioni, pronomi, avverbi e locuzione avverbiali, preposizioni. Questi elementi hanno lo scopo di connettere fra di loro frasi o elementi funzionali all’interno della frase. Quindi le congiunzioni coordinanti e correlative hanno il compito di legare proposizioni allo stesso livello nell’analisi del periodo, quelle subordinanti introducono proposizione subordinate con strutture ben definite soprattutto in termini di forme verbali. Pronomi (qui, quae, quod) e avverbi relativi o interrogativi introducono proposizioni (quis, quisnam), rispettivamente, relative o interrogative, che però si trovano in corrispondenza anche delle particelle interrogative tipo num, nonne, ecc.
Consigli pratici per la traduzione della versione di latino di maturità
Dovete fare attenzione e ricordare pure che ci sono subordinate che non sono caratterizzate da questi elementi introduttori: le infinitive, i participi verbali nella loro funzione da verbo e il costrutto dell’ablativo assoluto. Man mano che si individuano le varie proposizioni e le relazioni che intercorrono tra loro (principali, subordinate, ecc.), si possono anche scrivere delle note sul testo della seconda prova latino maturità, a matita e con tratto leggero in modo da poter essere cancellate, al fine di fissare la struttura che emerge dall’analisi del testo della seconda prova latino maturità. A questo punto, bisogna analizzare periodo per periodo, cominciando l’opera di traduzione vera e propria della seconda prova latino. Si fa chiarezza mentale considerando prima soggetto e predicato, e poi analizzando ciò che rimane. Può essere d’aiuto a questo punto anche l’analisi previsionale che si occupa dell’esame di ciascun vocabolo, della posizione che occupa e della sua funzione. Se incontriamo, ad esempio, la preposizione "per", dovremo sicuramente "prevedere" e, quindi, cercare nel testo, l’accusativo retto da essa. Così riusciremo a tradurre periodo per periodo della seconda prova latino maturità, magari aiutati dalle frasi riportate sul vocabolario e corrispondenti al nostro autore. Alla fine del lavoro, dovrebbe venire fuori un testo di senso compiuto e coerente col titolo. Terminata la prima bozza della seconda prova latino maturità, visto che ci dovrebbe essere ancora molto tempo a disposizione, vi consiglio di rileggere di nuovo il testo latino. Ora il suo significato sarà più chiaro quindi sarà più facile comprendere eventuali errori di sintassi commessi nella traduzione della seconda prova latino oppure eliminare eventuali forzature. Ma è opportuno anche cercare di contestualizzare autore ed opera, provando a ricordare collegamenti letterari e/o storici ed evitare vistosi fraintendimenti del senso base o della scelta lessicale. Sicuri di aver reso bene il significato, a questo punto di può effettuare un lavoro di lima per rendere il testo della seconda prova latino maturità in un italiano quanto più fluido possibile. E a questo punto sarà possibile copiare il testo della seconda prova latino in bella copia.
Seconda prova latino maturità: e se va male?
Se le cose non dovessero andare come avete sempre immaginato, niente panico. La traduzione della seconda prova latino maturità richiede metodo e applicazione delle regole: se siete nel pallone, oppure vi siete stancati, è meglio riposarvi per poi ricominciare a lavorare sul testo della seconda prova latino seguendo il metodo appena esposto. E se un periodo della seconda prova latino vi blocca, passate al successivo per poi ritornarci dopo, magari agevolati dall’aver compreso il significato dei periodi adiacenti. Consegnato il compito, anche per la seconda prova latino non tutto è finito. Il pomeriggio potrete trovare online la traduzione della seconda prova latino maturità su Skuola.net: vi servirà per controllare la vostra traduzione e per rendervi conto degli eventuali errori ed affrontare consapevolmente la discussione degli elaborati al colloquio orale.Serena Rosticci