
Tutti i maturandi dovranno scegliere una delle sette tracce elaborate direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, le quali possono trattare argomenti di ambito letterario, artistico, filosofico, storico, economico, tecnologico, sociale e scientifico.
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L'intelligenza artificiale: un tema attuale
Al momento non è possibile avere alcuna informazione in merito al contenuto delle tracce ministeriali, ma ci sono delle tematiche che, secondo i pronostici, hanno un'elevata probabilità di diventare oggetto dell’esame di Stato 2023. Sappiamo, infatti, che per la scelta delle tracce, il MIM si basa sugli argomenti che più sono stati rilevanti nel corso dell’anno scolastico. Uno di questi è il tema dell’intelligenza artificiale, un argomento più che mai attuale, che offre diversi spunti di riflessione e di cui si è recentemente discusso, soprattutto in seguito alla diffusione di ChatGPT, il chatbot sviluppato da OpenAI, specializzato nella conversazione con gli esseri umani.
Come scrivere il tema
Prima di occuparci nel dettaglio dell’intelligenza artificiale, può essere utile ricapitolare in breve i punti chiave da seguire per la corretta stesura di un tema. Innanzitutto è essenziale prendersi del tempo per leggere attentamente tutte le tracce proposte, in modo tale da scegliere quella che si ritiene più affine e maggiormente in grado di valorizzare le competenze possedute. Una volta compreso ciò che richiede la traccia, occorre riflettere e raccogliere le idee che si intende sviluppare all’interno dell’elaborato scritto. In questo momento, perciò, si dovranno tenere a mente tutte le conoscenze possedute sull’argomento che si è scelto di trattare, magari appuntando qualche spunto interessante che verrà approfondito in fase di scrittura. Dopodichè si potrà passare alla stesura del tema.
La struttura del tema
Dopo essersi chiariti le idee sui punti da affrontare all’interno del tema, si potrà cominciare con la stesura vera e propria del testo. L’elaborato, per essere scritto più correttamente possibile, deve rispettare una determinata struttura che comprende:- l’introduzione: una sorta di presentazione che permetta al lettore di comprendere ciò di cui si è scritto nel tema;
- lo svolgimento del tema: il nucleo centrale dello scritto, che contiene l’analisi dettagliata delle tematiche affrontate e le risposte alle eventuali domande correlate alla traccia;
- la conclusione: in cui viene riassunto in breve ciò di cui tratta l’elaborato. In questa parte finale del tema è possibile dare spazio a quelle che sono le proprie opinioni personali. La conclusione del tema è fondamentale, in quanto sarà l’ultima cosa che i docenti leggeranno prima di esprimere il loro giudizio, quindi consigliamo di non sottovalutare questa parte dello scritto.
Ovviamente, il tema deve essere scritto in modo che la lettura sia scorrevole e piacevole: la separazione tra le sezioni elencate in precedenza non deve essere netta, ma graduale. Bisogna cercare quanto più possibile di conferire continuità al tema e, quindi, le parti che lo compongono devono essere distinguibili, senza però spezzare in modo marcato l’elaborato.
Tema sull’intelligenza artificiale: alcuni esempi
Ora che abbiamo ricordato qual è il modo corretto di scrivere un tema, possiamo tornare alla tematica dell’intelligenza artificiale. Visto che, come scrivevamo all’inizio dell’articolo, questo argomento possiede tutte le carte in regola per poter diventare oggetto della traccia dell’esame, può essere utile leggere qualche tema scritto dagli esperti di Skuola.net in merito all’intelligenza artificiale.Eccoti i link di alcuni tra gli elaborati svolti sull’argomento:
Chiara Galgano