
Terminata l’università? Non pensare di aver finito con gli esami! Dovrai infatti superare prove la cui posta in gioco è assai alta, anche se non comportano un voto. Stiamo parlando ovviamente dei colloqui di lavoro, veri e propri ‘esami’ da superare se vuoi iniziare una carriera di successo.
Se non sai come affrontarne uno, ecco che un’infografica realizzata dall’Università Niccolò Cusano arriva in tuo soccorso!
Giovani e lavoro
Secondo i dati riportati da UniCusano, nel 2016 si sono laureate principalmente le donne (60%) e il voto medio di laurea è stato pari a 102/110. Quanto guadagna un laureato? Dipende dalla regione: il compenso medio mensile varia dai 1.290 euro al Nord ai 1.080 euro al Sud.
Il curriculum e lettera di presentazione
Ogni giovane laureato, una volta finita l'università, si trova alle prese con la ricerca di un lavoro. Come avere buone opportunità di essere chiamati per un colloquio? Per prima cosa, impegnandosi nella compilazione del CV. Così come illustrato dall’ateneo romano, un buon curriculum deve essere breve ed efficace, adatto all’azienda per la quale ci si sta candidando. Consigliato adoperare elenchi puntati, oltre che titoli e sottotitoli. Inutile poi sottolineare che un cv pieno di errori ortografici può finire facilmente nel cestino!Allegata al curriculum va poi una lettera di presentazione nella quale si illustrano le competenze, il ruolo ricoperto e i motivi che spingono a candidarsi per quella posizione. Quali sono i punti a cui l’HR dà maggiormente importanza? Il 45% alle esperienze lavorative, il 35% a qualifiche e competenze mentre solo il 9% al desiderio di successo del candidato. Invece, tra le cose che è buona norma evitare di fare, c'è il valorizzare poco i risultati ottenuti o non inserire tutte le esperienze lavorative.
Il colloquio
Una volta centrato l’obiettivo di essere chiamati per il colloquio, è bene arrivare preparati e non bruciare l’occasione. Come? Innanzitutto informandosi sull’azienda e ancor di più sulla posizione per la quale si è stati contattati. Per dare risalto alle proprie qualità, ricordarsi poi di utilizzare il noto metodo S.T.A.R. (situation, task, azioni, result) facendo diventare le debolezze dei punti di forza. Seguendo tutti questi consigli, riuscirai certamente ad ottenere il lavoro che desideri!