Con quanti crediti si entra alla Maturità

Con la Maturità 2024 alle porte, l’ansia degli studenti è ormai palpabile. L’esame di Stato prenderà il via il 19 giugno, con la prima prova di Italiano. Dopodiché si continuerà con la seconda prova, in programma per il giorno successivo, 20 giugno. In ultimo, i maturandi dovranno vedersela con il colloquio orale multidisciplinare. 

E intanto, mentre le scuole iniziano a pubblicare i quadri per la Maturità 2024, gli studenti si chiedono numerosi: come funzionano i crediti esame maturità? Quanti ne servono per l’ammissione? Facciamo il punto della situazione. 

Leggi anche:

• Voto Maturità, chi può ottenere i 5 punti bonus?

• Punteggio esami di Maturità: voti, bonus e tabella credito

• Qual è il voto minimo per l'esame di maturità?

Qual è il credito minimo per la Maturità 2024

Iniziamo dalle basi: per essere ammessi alla Maturità 2024 i candidati devono aver ottenuto, nell’ultimo triennio, un minimo di crediti che corrisponde alla media del sei, ovvero la sufficienza. Piccola eccezione per l’ultimo anno, in cui sul registro può figurare un solo voto al di sotto del sei, ma sempre con il benestare dell’intera commissione, che decide collegialmente se ammettere o meno il maturando.

Passiamo adesso ai numeri: quanti sono quindi i crediti minimi per accedere all’esame di Stato 2024? O semplificando: con quanti crediti si entra alla Maturità? Tabella di crediti alla mano, la soglia minima richiesta è di 22 crediti. Il massimo, invece, corrisponde a 40 crediti. 

Skuola.net consiglia

Aggiungici su WhatsApp per ricevere aggiornamenti a portata di tap!

Quanto pesa il credito sul voto di Maturità 2024

Come funziona il credito scolastico durante la Maturità 2024? Naturalmente, il numero di crediti ha un’influenza diretta (e piuttosto importante) sul voto di uscita, quello cioè che ti troverai sul diploma. 

Il voto di Maturità 2024, espresso in centesimi, dipende dalla performance degli studenti durante le tre prove di esame (prima prova scritta di Italiano, seconda prova scritta sulla materia caratterizzante e colloquio orale) a cui va sommato il numero di crediti ottenuti durante l’ultimo triennio delle superiori. 

Nel dettaglio, il voto è dato dai seguenti parametri: 

• prima prova: massimo 20 punti;

• seconda prova: massimo 20 punti;

• colloquio orale: massimo 20 punti;

• credito scolastico: massimo 40 punti.

Questo vuol dire che il credito scolastico vale, in potenza, il 40% del voto dell’esame di Stato. Una percentuale decisamente alta, da non sottovalutare.