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Presidente di commissione Maturità

Con l’Esame di Stato 2025 ormai alle porte – si comincia il 18 giugno con la prima prova scritta di italiano – arriva una delle tappe più attese e strategiche del countdown maturandi: la pubblicazione dei presidenti di commissione

Da martedì 13 maggio, infatti, gli studenti possono finalmente scoprire il nome di colui (o colei) che guiderà l’intera sessione d’esame nella loro scuola.

Una figura chiave, non solo dal punto di vista organizzativo, ma anche emotivo e simbolico.

Perché il presidente rappresenta l’autorità esterna che può contribuire a modellare l’atmosfera dell’orale, a dettare i tempi della commissione, oltre a vigilare sull’imparzialità del percorso finale. Ma dove cercare questi nomi? E perché è così importante conoscerli in anticipo? Ecco tutte le informazioni utili.

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Indice

  1. Dove trovare i nomi dei presidenti di commissione
  2. Com’è composta la commissione dell’Esame di Stato 2025
  3. Perché conoscere il presidente è (molto) utile
  4. Quando verranno resi noti i commissari esterni della Maturità 2025

Dove trovare i nomi dei presidenti di commissione

Dal 13 maggio 2025, saranno gli Uffici Scolastici Regionali (USR) a dover pubblicare online, sul proprio sito ufficiale, gli elenchi dei presidenti di commissione assegnati a ciascuna scuola. Non esiste un portale unico nazionale: ogni regione aggiornerà i dati in autonomia, quindi è necessario consultare il sito dell’USR corrispondente alla propria area geografica.

Una volta dentro la pagina dedicata, il consiglio è quello di cercare direttamente il nome della propria scuola all’interno dell’elenco: accanto, si troveranno i riferimenti relativi alla commissione e, soprattutto, il nome del presidente assegnato.

Com’è composta la commissione dell’Esame di Stato 2025

Anche quest’anno, ricordiamo, la struttura delle commissioni resta mista: per ogni classe candidata alla Maturità, ci saranno sei commissari, di cui tre interni e tre esterni, più un presidente esterno

La formula ibrida ha una logica ben precisa: gli insegnanti interni conoscono il percorso dello studente e il suo metodo, mentre quelli esterni, insieme al presidente, garantiscono equità e imparzialità nella valutazione.

Perché conoscere il presidente è (molto) utile

Il presidente di commissione non è solo una figura di controllo: è il punto di riferimento per tutta la macchina dell’Esame di Stato. Supervisiona le prove scritte, presiede i colloqui orali e ha l’ultima parola nei momenti di incertezza. Il suo stile comunicativo, più o meno rigido o empatico, può davvero fare la differenza nel clima generale dell’esame.

Per questo, sapere in anticipo chi sarà il presidente consente agli studenti di farsi un’idea più precisa del contesto in cui dovranno affrontare l’orale. E magari – se si è fortunati – scoprire che si tratta di un nome noto, o di un docente dalla fama rassicurante.

Quando verranno resi noti i commissari esterni della Maturità 2025

Per quanto riguarda i commissari esterni, invece, bisognerà attendere ancora un po’. Non è stata fissata una data ufficiale per la pubblicazione, ma guardando a quanto avvenuto negli anni passati è più che probabile che gli elenchi completi vengano diffusi tra fine maggio e inizio giugno.

Non appena le liste saranno disponibili, i maturandi potranno finalmente scoprire i nomi dei docenti esterni che li accompagneranno durante le prove scritte nonché all’orale. Un’informazione strategica, perché permetterà di raccogliere elementi utili sul loro stile di insegnamento o sul tipo di domande più frequenti, aiutando così a prepararsi con maggiore consapevolezza al faccia a faccia finale.