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Maturità 2015: Renzi: quest'anno non cambierà nulla

Nessuna sorpresa, bella o brutta, per gli studenti delle superiori che quest’anno dovranno affrontare gli esami di Maturità. La riforma della scuola messa in cantiere dal governo, infatti, non toccherà gli esami di Maturità del 2015.

Lo ha confermato il presidente del consiglio Matteo Renzi stamattina. Gli esami di Stato di quest'anno quindi si svolgeranno secondo le modalità consuete. Potrebbero venire approvate delle modifiche in sede di discussione della riforma a gennaio, ma verrebbero attuate comunque solo dal prossimo anno. Il presidente del Consiglio lo ha dichiarato durante la cerimonia per la Giornata delle Forze Armate all’Altare della Patria, rassicurando una scolaresca che aveva espresso le proprie preoccupazioni in merito.

RENZI PRENDE POSIZIONE SU

MATURITA' 2015

- La netta presa di posizione di Renzi arriva in maniera particolare e non ufficiale, al termine della cerimonia svoltasi all'Altare della Patria dove era presente un gruppo di studenti. Secondo quanto riportato La Repubblica.it, Renzi si è espresso così: "C'è una discussione aperta tra chi vuole lasciare la commissione per l'esame di maturità com'è e chi la vuole di commissari interna. Voi farete l'esame come lo scorso anno, poi apriremo una riflessione ma non sarà sulla base di una convenienza economica". Quindi il Presidente del Consiglio ha finalmente sciolto la matassa sui commissari di maturità: qualsiasi cosa verrà decisa, non sarà realizzata prima del 2016.

TERREMOTO GIANNINI - Le dichiarazioni del ministro dell'istruzione Stefania Giannini sulla Maturità 2015 hanno fatto tribolare non poco i ragazzi di 5° superiore, fin dall'inizio dell'anno scolastico. Niente più commissari esterni, prima prova scritta da cambiare, e perché no, tutto da rifare anche per quanto riguarda la tesina: questi sono stati gli argomenti affrontati fino ad adesso e mai definitivamente chiusi dal ministro. Anche quando la norma sull'abolizione dei commissari esterni di maturità è stata eliminata dalla legge di stabilità, la questione appariva solo rimandata ad altra sede. Questo, almeno, secondo quanto affermato da Stefania Giannini. Ma a questo punto Matteo Renzi ha detto la sua: per quanto riguarda la Maturità 2015 non ci saranno cambiamenti davvero sostanziali. Almeno, per quanto riguarda la commissione. Ma per cantare davvero vittoria, bisognerà aspettare il testo definitivo e approvato della riforma della scuola.

Carla Ardizzone