3' di lettura 3' di lettura
la Maturità 2012 può costare agli studenti fino a 500 euro tra ripetizioni private, contributi scolastici volontari chiesti come obbligatori, aiuto per tesine, bignami, vocabolari e via dicendo

In tempi di crisi, la Maturità può diventare un lusso: tra ripetizioni, vocabolari, spese per attrezzarsi a copiare, contributi scolastici volontari chiesti come obbligatori il conto può superare i 500 euro.

CONTRIBUTI ANCORA LORO!!! - Se sei un privatista, fai meglio a prendere un finanziamento. In rete si possono individuare delle scuole particolarmente “virtuose”, che pretendono contributi per l’esame di ammissione e l’esame di Maturità, superiori a 300 euro: al Sibilla Aleramo (Roma) si spendono 300 euro, al Luigi Cossa (Pavia) 320, al Vendramin Corner (Venezia) 400, al Federico II (Capua) addirittura 550 euro. Ai malcapitati non si specifica che il contributo è volontario, in quanto l'Ordinanza Ministeriale 41/2012 prevede un rimborso spese obbligatorio per i privatisti solo se all'esame ci sono prove pratiche di laboratorio.

SONO VOLONTARI - Ma anche i maturandi normali sono stati "costretti" a pagare un contributo alla scuola: secondo un nostro sondaggio due terzi degli studenti hanno versato una somma che va poche decine di euro fino a fondare il muro dei 50 per sostenere l'esame. In rete si possono individuare almeno 50 scuole che sul proprio sito parlano del contributo senza specificarne la natura volontaria. Inoltre a Skuola.net sono giunte molte segnalazioni di studenti che, non in regola con il pagamento, si sono sentiti dire che non sarebbero stati ammessi all'esame: non è assolutamente vero, la scuola non ha questa facoltà!

RIPETIZIONI A 200 - Un maturando su tre si rifugerà nelle ripetizioni private: chi solo per poche ore chi in maniera intensiva. Il 10% dei partecipanti al sondaggio di Skuola.net ha dichiarato che prenderà più di 12 ore di ripetizioni: facendo due conti, a 15 euro l'ora, stiamo parlando di circa 200 euro.

TESINA? E IO PAGO - Perchè pagare per una tesina? Skuola.net te la dà gratis. Eppure ci sono studenti che sarebbero disposti a pagare per comprare avere una tesina. Sono ben il 43% gli studenti ha dichiarato che sarebbero disposti a pagare per chiedere un aiuto nella stesura di tale elaborato o, addirittura, per averne uno già pronto. Consulta le nostre tesine gratis!

EQUIPAGGIAMENTO - Infine quasi la metà dei maturandi spenderà somme consistenti anche per dotarsi di vocabolari, temari, bignami o, semplicemente, per avere una buona tariffa che gli permetta di navigare su Internet con il proprio cellulare. Il 32% ha confessato che destinerà a tal proposito fino a 30 euro e, solo una piccola parte, circa il 10%, ha previsto oltre 60 euro di spesa per arricchire la propria dotazione personale.