
"Sono stati anni durissimi, ma come sindacato abbiamo salvato migliaia di posti di lavoro con la contrattazione e con gli ammortizzatori sociali. Oggi è iniziata una ripresa, ma non è sufficiente. Bisogna continuare a lavorare perché l’Italia riconquisti le posizioni di competitività che si merita. Io sono contenta di aver riaperto il dialogo con il governo, perché tutti insieme (governo,sindacati, imprese) possiamo ridare fiato all’economia. Ci vuole un grande patto sociale”. Lo dice la segretaria generale della Cisl Anna Maria Furlan intervistata nella puntata di Tg1 - Dialogo dedicato oggi al tema del lavoro, dei giovani e dei valori di solidarietà e di giustizia nell’economia, anche di fronte alle sfide poste da Papa Francesco. La rubrica, a cura di Piero Damosso e con il commento di Padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco (montaggio ed edizione Angela Bomarsi) ha come titolo: “Benedetto lavoro!” va in onda oggi dalle 8,20 su Rai Uno.
Con la Furlan, che sollecita una politica fiscale per le famiglie e per sostenere le coppie ad avere più figli, interviene l’amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio che sottolinea la necessità di un’economia in grado di ridurre le disuguaglianze per promuovere la crescita e spiega come la tecnologia da sola non può assicurare un servizio adeguato alla persona. Accanto al manager di una grande azienda, la riscoperta degli antichi mestieri, valore aggiunto della globalizzazione, con la testimonianza del tessitore Claudio Cutuli. Infine sul tema del diritto e del bisogno del lavoro l’opinione dell’economista Stefano Zamagni.