
Nel mese di dicembre tra gli esempi delle tracce di seconda prova diffuse dal Miur, fanno la loro comparsa anche quelle che interessano i maturandi del Liceo Linguistico, ovvero quelle di Lingua e cultura straniera Francese o Inglese.
Come per tutte le altre prove rinnovate dalle recenti riforme, anche questa è soggetta all’estensione del contenuto e quindi anche della durata rispetto agli anni precedenti. Il tempo a disposizione per lo svolgimento complessivo infatti non è più soltanto di 4 ore come avveniva fino allo scorso anno, ma è pari a 6 ore nelle quali come di consueto, lo studente potrà consultare il dizionario monolingue e/o bilingue.
Prima di esaminare entrambe le simulazioni, è bene ricordare che è possibile che al liceo Linguistico sia proposta una seconda prova ‘mista’ su tutte e due le lingue. Tuttavia, nelle due simulazioni che seguono, la traccia è concentrata soltanto su una delle due lingue.
Struttura seconda prova in Lingua e cultura Francese
La prova è divisa in due testi (il primo più lungo rispetto al secondo di lunghezza comunque media) su cui è richiesta una comprensione completa e generale.Il primo brano è tratto da un articolo incentrato su un tema di attualità scientifica del giornalista francese Tristan Vey, pubblicato nel 2011 da Le Figaro. Dopo l’iniziale lettura, per testare la comprensione degli studenti vengono presentate nove domande, di cui le prime sette a risposta multipla (si chiede di crociare solo quella corretta) e le ultime tre a risposta aperta.
Il secondo brano invece è un estratto dal romanzo Le Violon noir dello scrittore francese Maxence Femine. Ancora una volta, dopo aver completato la lettura, gli studenti dovranno accertare la comprensione rispondendo a 6 domande, di cui 2 a risposta multipla e quattro a risposta aperta.
Infine, la prova si concluderà con una parte dedicata alla produzione di due scritti personali (del primo è specificato che è preferibile che contenga almeno trecento parole) guidati da due piccole tracce indicative su cui ogni studente potrà provare le competenze ‘attive’ della lingua straniera appresa.
Consulta il PDF della simulazione della seconda prova in Lingua e cultura straniera 1: Francese
Come è strutturata la seconda prova in Lingua e cultura Inglese
La prova è divisa in due parti, in base alle competenze che si vogliono attivare in ciascuna; nella prima parte si richiede agli studenti di mostrare le proprie capacità di comprensione e interpretazione e quindi di ricezione della lingua, mentre nella seconda la produzione ‘attiva’, ovvero quella scritta.Come abbiamo visto per la lingua francese, anche per quella inglese sono previsti due testi.
Il primo testo, di lunghezza consistente, attinge alla letteratura inglese con un estratto del famoso romanzo Dubliners, Gente di Dublino, di James Joyce. Come è facile immaginare, al testo seguono nove domande, tutte a risposta aperta per verificare il risultato della comprensione del testo.
Il secondo testo è un brano tratto da un saggio del 1996 sull’Europa dello storico e accademico britannico Tony Judt. Come per l’altro testo, ancora una volta seguono sei domande a risposta aperta.
La seconda parte, come già anticipato, mira a verificare la produzione richiedendo agli studenti due elaborati scritti di impronta personale, preferibilmente di trecento parole ciascuno, sulla base del tema fornito da due piccole tracce indicative.
Consulta il PDF della simulazione della seconda prova in Lingua e cultura Inglese