Elisa P.
Ominide
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Combinazioni genetiche diverse

Relazioni di dominanza

Codominanza
2 alleli si esprimono contemporaneamente: entrambi i caratteri si manifestano fenotipicamente negli organismi eterozigoti (es. gruppo sanguigno AB). Sulla superficie della membrana plasmatica dei globuli rossi, si trovano dei glicolipidi (molecole di riconoscimento), la struttura finale del glicolipide è determinata da un enzima, il gene di questo enzima ha 3 alleli:
- Iᴬ e Iᴮ sono codominanti
- i è recessivo, e l’ accoppiamento con Iᴬ e Iᴮ ne maschera gli effetti. I 3 alleli insieme costituiscono un sistema di alleli multipli, cioè la presenza negli individui di una popolazione di 3 o più alleli di uno stesso gene.
Durante le trasfusioni di sangue è importante accertarsi che i 2 tipi di sangue siano compatibili, in caso contrario il sistema immunitario del ricevente riconosce i globuli rossi del donatore come cellule “non self” e il sangue si aglutina, coagula.

Dominanza incompleta

Il fenotipo della prole (dell’ eterozigote) è intermedio tra quello dell’omozigote dominante e quello dell’ omozigote recessivo.
Una prova evidente della dominanza incompleta è il colore rosa dei fiori della bocca di leone degli individui eterozigoti, in cui un allele per il pigmento rosso si accoppia con un allele per il colore bianco.
Per cui il fiore rosa deriva dall'unione del fiore bianco (omozigote) con il fiore rosso (omozigote), per cui tutta la generazione F₁ è eterozigote per il colore dei fiori.
L’ F₂ deriva dall’ incrocio della F₁ e mostra un rapporto fenotipico 1:2:1 (1 bianco, 2 rosa, 1 rosso).

Effetti multipli dello stesso gene

La pleiotropia è una forma di espressione genetica per la quale un singolo gene può esercitare i suoi effetti su aspetti diversi del fenotipo, anche se non esprime quella caratteristica.
Un esempio degli effetti pleiotropici di un gene è l’anemia falciforme: in un gene è cambiata una base azotata che ha causato il mutamento della forma del globulo rosso che assume la forma di falce, e non riesce a passare bene nei capillari sanguigni, tende a bloccare il flusso di sangue che li attraversa, con conseguente scarsa ossigenazione dei tessuti e degli organi. Quando le molecole di emoglobina anomala cedono ai tessuti l’ ossigeno che trasportano, si impilano l’ una sull’ altra, formando delle asticciole rigide, cioè una malformazione.
I globuli rossi:
- trasportano l’ ossigeno nel sangue
- è un eritrocita, cellula che ha perso il nucleo,per questo motivo è biconcavo;
- non potendo fare la mitosi, vengono prodotti dal midollo osseo tramite la funzione emopoietica
L’ anemia falciforme è diversa da:
- microcitemia: il globulo rosso è più piccolo della norma ed è una malattia endemica, cioè tipica di un determinato luogo; si è diffusa nelle zone malariche poiché il plasmodium della malaria non riesce ad entrare nel globulo rosso per via della sua malformazione.
- anemia: si hanno pochi globuli rossi che trasportano l’ ossigeno ai tessuti.
- leucemia: tumore del midollo osseo, insufficiente la produzione di globuli bianchi, rossi, piastrine.

Interazione tra coppie di geni

Spesso un carattere è il risultato delle interazioni tra i prodotti di 2 o più coppie di geni.
L'epistasiè la soppressione di un gene da parte di un altro gene.
Un esempio di epistasi è l’ albinismo, soppressione del gene della melanina (pigmento bruno-nero): essa si manifesta anche con la mancanza della pigmentazione dell’ iride che protegge dalla luce. E' una patologia genetica, presente sia nell’ uomo che negli animali.

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