giammarco_angelone
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Indice

  1. La ricerca operativa
  2. Classificazione dei problemi di scelta

La ricerca operativa

La ricerca operativa si è sviluppata intorno alla seconda guerra mondiale principalmente per risolvere i problemi di magazzinaggio.
Gli obiettivi della ricerca operativa sono:
- Produrre in modo da utilizzare pienamente le risorse interne.
- Aumentare le vendite al massimo della capacità produttiva.
- Aumentare il rendimento del personale.
Definizione: L'applicazione del metodo scientifico, da parte di gruppi interdisciplinari, a problemi che implicano il controllo dei sistemi organizzati al fine di fornire soluzioni che meglio servano gli scopi dell'organizzazione nel suo insieme.
La ricerca operativa si attua attraverso 5 fasi:
Formulazione del problema, L'azienda deve stabilire gli obiettivi da raggiungere.
Raccolta delle informazioni, deve essere più ampia e dettagliata possibile, individuando così le variabili del problema.
Costruzione di un modello matematico, è un insieme di simboli ed espressioni che rappresentano al meglio il problema.
Contiene una funzione detta obiettivo Y=f(x1; x2; ...) dove con x1 e x2 indichiamo le variabili d'azione o variabili ammissibili. Le relazioni fra variabili che chiamiamo vincoli tecnici e i vincoli di segno come x1>0.
Studio del modello, significa stabilire quali valori si debbano attribuire alle variabili per raggiungere gli obiettivi.
Controllo del modello e delle soluzione ottenute, bisogna verificare se il modello teorico rappresenta la realtà e se la soluzione ottenuta è credibile e attuabile.

Classificazione dei problemi di scelta

I problemi sono:
Discreti, quando le variabili d'azione possono assumure solo valori interi all'interno dell'area ammissibile;
Continui, quando le variabili possono assumere tutti i valori reali dell'area ammissibile.
In condizioni di certezza, in cui i dati sono sicuri e frutto di indagini precise.
in condizioni di incertezza, in cui i dati sono legati a eventi casuali e quindi incerti.
Effetti immediati, se il tempo fra la decisione e la realizzazione non influisce sulle grandezze economiche.
Effetti differiti, se invece il tempo è rilevante fra una scelta e i suoi effetti.
Problemi di scelta nel caso continuo
Abbiamo i Costi, che sono per esempio le spese per macchinari, mano d'opera ecc.
Possono essere di due tipi:
Costi variabili, non dipendono dalla quantità di beni prodotti e/o venduti.
Costi fissi, dipendono dalla quantità di beni prodotti e/o venduti.
Indichiamo con C(x) i costi totali per produrre la quantità x di merce.
Per ricavo intendiamo ciò che l'azienda riceve dalla vendita dei suoi prodotti, e la indichiamo con R(x) che è uguale a R(x) = p ∙ x.
Infine abbiamo il profitto o utile, che indichiamo con U(x) e si calcola facendo U(x) = R(x) - C(x).

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