vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
“MATEMATICA-FISICA”
Ferdinando Casolaro
Abstract: Il lavoro, presentato al Seminario M.I.U.R. di Viareggio 2003 e sviluppato nell’ambito della
riforma scolastica, propone un percorso verticale, dalla scuola elementare fino agli esami di Stato
ed all'orientamento alla scelta universitaria. Dopo una breve analisi introduttiva sui mutamenti av-
venuti negli ultimi 50 anni, si indicano le tematiche che si ritiene debbano essere introdotte al fine
di un insegnamento adeguato alle esigenze del mondo moderno ed i relativi riferimenti bibliografici.
1. – Introduzione
La scuola in cui si sono formate le generazioni precedenti, proponeva delle tematiche di cui, molte
di esse sono oggi completamente inutili.
La nostra infanzia e la nostra adolescenza (in particolare per i nati prima degli anni settanta) si è
sviluppata in un contesto totalmente diverso rispetto alla realtà in cui si vive oggi.
La generazione degli anni cinquanta (la mia) si trovava davanti al problema della ricostruzione del
dopoguerra. Nessuno immaginava che, da lì a poco, si sarebbe usciti dalle orbite terrestri (Yuri
Gagarin – 1959) per poi mettere il piede sulla Luna e su Marte; addirittura nei primi anni cinquanta
si restava sbalorditi all’idea che
ci sarebbe stata una RADIO? (la televisione) in cui si vedevano anche le immagini.
Computer e telefonini erano pura fantascienza. Gli attacchi nucleari (particelle ad elevate velocità
e, quindi, con grosse energie) su Nakasaki ed Hiroshima erano state così devastanti che non si
pensava minimamente ad un evoluzione delle grandi potenze (Stati Uniti, Unione Sovietica e, do-
po, anche la Cina ed altri paesi) miranti ad uno spazio che oggi è minato da radiazioni nucleari
e da grossi concentramenti energetici che, negli ultimi decenni, hanno reso invivibile il no-
stro pianeta. Del resto, il mondo era così sconvolto che si pensava (reduci da una profonda sof-
ferenza) ad un minimo di etica da parte dell’uomo che portasse a non ripetere tali fenomeni.
In tale contesto, l’uomo operava in un ambito geometrico-fisico limitato, in cui il concetto di
INFINITO e le questioni legate alle grandi distanze ed alle grosse velocità non rientravano
tra le conoscenze essenziali.
Convegno Nazionale “L’insegnamento della matematica nel quadro delle riforme” 95
Santa Cesarea (LE) 28 set. 2 ott. 2003
Divulgazione e applicazione di un percorso didattico “Matematica-Fisica” F. CASOLARO
Nei due decenni successivi (dagli anni sessanta agli anni ottanta), ha avuto inizio un processo di
velocizzazione e di contemporaneità di eventi (la televisione trasmetteva su più canali e l’utilizzo
dei satelliti permetteva collegamenti diretti con qualsiasi parte del mondo) che, però, non ha trova-
to riscontro nell’adeguamento dei programmi scolastici.
Negli ultimi quindici anni (dalla fine degli anni ottanta ad oggi), il rapporto dei ragazzi (ma, in gene-
rale, dell’uomo) con il mondo che li circonda, attraverso la comunicazione, ha subito un’evoluzione
- con l’utilizzo di telefoni cellulari ed internet – che ha completamente modificato il modo di vivere.
E’ evidente, allora, che oggi la scuola ha il compito di educare i ragazzi, già dai primi anni, a
dominare sia gli effetti di particelle che viaggiano a velocità non facilmente controllabili, che
gli effetti di catastrofi considerate naturali ma in realtà provocate dall’uomo.
Allora, la Matematica non si può considerare come disciplina da studiare indipendentemente dalla
Fisica e dalle Scienze applicate, ma deve essere introdotta, già a partire dall'insegnamento
primario, con l’obiettivo di educare alla costruzione di Modelli utili all'osservazione dei fe-
nomeni fisici ed alla lettura dello spazio che ci circonda. Ciò non significa che il docente de-
ve essere un enciclopedico o cosiddetto "tuttologo", ma deve almeno sapere, per poter dia-
logare ed interessare la scolaresca, quale utilizzo si fa - nell'universo fisico, nel mondo eco-
nomico, nella realtà quotidiana, ecc. - delle tematiche che propone.
Un docente che affronta un problema di matematica non può non tener conto della finalità pratica
del problema stesso, per cui le analisi statistiche, le questioni epistemologiche che tengano
conto dello sviluppo storico della Matematica e della Fisica (la cui ricerca da parte degli an-
tichi nasceva principalmente per risolvere problemi di Astronomia) e le osservazioni e di-
scussioni su problemi già risolti, richiedono una riflessione che va ben oltre la risoluzione
dell’equazione che gestisce il fenomeno; la stessa costruzione dell’equazione tiene conto
della conoscenza statistica dei fenomeni antecedenti e si basa sulla probabilità del verifi-
carsi dell’evento.
Del resto, l'utilizzo delle tecnologie moderne (per le operazioni fondamentali) deve fare in modo
che i docenti trovino il coraggio per una seria riflessione che porti ad una rivisitazione totale dei
hanno
percorsi didattici, tenendo anche conto che, in questo contesto, i giovani (gli studenti) non
più la capacità di restare concentrati per molto tempo e di subire "lezioni frontali" come tra-
smissione del sapere: telecomando, telefonino cellulare, internet, fanno sì che i giovani mutino
immagine o contatto da un istante all'altro.
2. – Presentazione dei curricoli
Convegno Nazionale “L’insegnamento della matematica nel quadro delle riforme” 96
Santa Cesarea (LE) 28 set. 2 ott. 2003
Divulgazione e applicazione di un percorso didattico “Matematica-Fisica” F. CASOLARO
Nello studio delle tematiche presentate al Seminario di Viareggio (febbraio-aprile 2003) si è propo-
sto l’inserimento nei curricula (ovviamente, a seconda dell'anno di corso che si frequenta ed oppor-
tunamente progettato) delle seguenti questioni:
1 - Introduzione del significato pratico dei grandi numeri e del concetto di infinito già dai primi anni
della scuola primaria.
2 - Elementi essenziali per un ampliamento ordinato della Geometria euclidea e introduzione dei
primi elementi di geometria proiettiva, con particolare riferimento agli Istituti per geometri ed agli
Istituti Tecnici per l'Edilizia (che oggi hanno assunto la denominazione di licei tecnologici per le
strutture, l'ambiente ed il territorio).
3 - Cenni di probabilità e Statistica da introdurre in ogni anno di corso.
4 - Analisi vettoriale per la comprensione del legame Matematica-Fisica. In particolare, si propone
un percorso didattico relativo all’insegnamento della geometria con l’utilizzo di opportuni elementi
di algebra lineare.
5 – Misura e dimensione, con particolare riferimento all’aumento di una dimensione sui grossi spazi
e sulle grosse velocità (coordinate omogenee in geometria proiettiva per il punto all'infinito e coor-
dinata-tempo nella Teoria della Relatività in riferimento allo spazio quadridimensionale di Min-
kovskj).
6 - La funzione dei riferimenti storici - da parte del docente - per un'educazione matematica corretta
al fine della comprensione dei mutamenti avvenuti.
3. - Analisi specifica dei vari punti
Si propongono esercizi, fin dalle scuole elementari, che possano permettere di capire
Punto 1:
che, comunque fisso un numero intero (naturale) posso sempre indicare un numero più grande. A
tale scopo è essenziale la distinzione tra grandi numeri finiti e l’infinitamente grande [8].
Concetto di Omologia come primo approccio (unitamente alla forma delle figure) di un
Punto 2:
bambino con la visualizzazione dell’Universo geometrico attraverso lo spostamento delle ombre.
Introduzione del concetto di punto improprio sul piano proiettivo (con l'aggiunta di una terza coordi-
nata) nel primo biennio della Scuola Secondaria Superiore: La dimensione è un concetto assolu-
to? [6] [10].
La risoluzione dei problemi reali è basata sull'analisi statistica per dedurre la probabilità
Punto 3:
con cui si può verificare l'evento. Nella realtà moderna è diventato centrale per qualsiasi tipo di de-
cisione la "RICERCA DI MERCATO": qualsiasi operazione programma un cittadino, un'azienda, o
le stesse autorità governative per le scelte politiche importanti, viene monitorata da un'indagine sta-
Convegno Nazionale “L’insegnamento della matematica nel quadro delle riforme” 97
Santa Cesarea (LE) 28 set. 2 ott. 2003