Belle Époque, percorso

BELLE ÉPOQUE

Innovazioni e scoperte scientifiche della Belle Époque.

Tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento il progresso tecnologico e

le notevoli trasformazioni industriali fecero sì che una buona parte della

popolazione abbandonasse le campagne per andare a lavorare nelle industrie.

Tutto questo suscitò un senso di fiducia nell’avvenire e si diffuse tra la

popolazione l’idea di trovarsi in un’epoca di prosperità e di pace. Per questo

motivo venne definita “Belle Époque”: una “bella epoca” durante la quale si

susseguirono importanti scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche.

L’espressione è francese perché Parigi fu “la capitale” di questa nuova vita. Il

clima ottimistico e il sentimento diffuso di un nuovo stile di vita furono evidenti

nell’Esposizione Universale di Parigi nel 1900 che perse il suo carattere

originario di mostra delle merci prodotte dall’industria, per divenire

un’occasione di divertimento. In onore di questa Esposizione, Gustave Eiffel

costruì la Torre Eiffel in meno di due anni. Tra le tante innovazioni, importanti

furono il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie con l’introduzione

dell’acqua corrente. In questo periodo, fu inventata da Thomas Edison la

prima lampadina. E nel frattempo le metropolitane si misero a correre nel

sottosuolo di Londra, Berlino, Parigi e furono i primi mezzi di trasporto urbano a

disposizione di tutti. Navi di linea collegarono l’Europa con l’America, ma non

sempre tutto andò bene, come per il transatlantico Titanic. Anche il telefono

conobbe una rapida diffusione. Nel 1895 la scoperta fatta da Guglielmo

Marconi inaugurò l'era della telegrafia senza fili e aprì la strada all'invenzione

della radio. I fratelli americani Wright si alzarono in volo per quasi un minuto

su una sorta di aliante, il Flyer. Furono organizzate le prime gare

automobilistiche e sui campi di mezza Europa esordì il calcio. Le prime

motociclette vennero affiancate dalle più economiche “biciclette a motore”,

mentre la bicicletta diventava protagonista di gare come il giro di Francia e

quello d’Italia. Apparvero i primi tessuti artificiali derivanti dalla cellulosa e i

primi coloranti. La chimica rivoluzionò anche l’industria alimentare grazie ai

nuovi metodi di conservazione dei cibi: la pastorizzazione, inventata da

Pasteur, l’inscatolamento e il congelamento. Apparvero nuovi medicinali: i

vaccini contro le malattie infettive, l’aspirina, i disinfettanti e tanti altri.

Riguardo i materiali, assunse importanza l’acciaio, metallo più resistente ed

duttile del ferro e fu inventata la prima materia plastica, la parkesina.

Marie Curie.

Nel 1898 fu inoltre scoperto il radio da Marie Curie. Née en Pologne en 1867,

Marie a quitté son pays natal pour poursuivre ses études à Paris. C’est là

qu’elle a rencontré Pierre, professeur de physique qu’elle a épousé en 1895.

Ensemble, ils voulaient s’acharner à résoudre le mystère des rayons que

dégagent des minerais d’uranium. C’est ainsi que Marie e Pierre ont découvert

le polonium e le radium. Cinq ans plus tard ils ont reçu le prix Nobel de

physique. Après la mort de Pierre, Marie a succedé à son mari et elle est

devenue la première femme professeur à la Sorbonne. Elle a continué ses

travaux et elle a reçu le prix Nobel de chimie. Pendant la Première Guerre

mondiale, elle a organisé un service radiologique pour l’armée. Marie est morte

en 1934 d’une leucémie. Les cendres de Pierre et Marie sont transportées à

Paris, au Panthéon.

La nascita del cinema.

Questo fu oltretutto il periodo della nascita del cinema. Auguste e Louis

Lumière il 28 dicembre 1895 presentarono l’invenzione del cinematografo

all’alta società parigina riunita nel salone di un caffè alla moda. Questo era un

dispositivo molto semplice. Per azionarlo, bastava far girare una manovella che

consentiva alla pellicola di scorrere su dei cilindri con un meccanismo a

intermittenza: grazie a esso, la pellicola rimaneva ferma davanti all’obbiettivo il

tempo necessario per essere impressa dalla luce, e veniva poi riavvolta. I due

fratelli sbalordirono il pubblico con brevi scene di realtà, come l’arrivo di un

treno nella stazione di La Ciotat. Durante questa proiezione, molti spettatori

fuggirono spaventati alla vista di una locomotiva che sullo schermo avanzava

minacciosa verso di loro. Accanto a questi film realistici, nacquero i film del

sogno, della magia, con lo scopo di ricreare la realtà inventando un altro

mondo. Georges Méliès si dedicò a storie immaginarie, come Viaggio nella

Luna, la sua più celebre proiezione. Più tardi, David Griffith realizzò i primi

veri film, nei quali l’immagine ripresa diventò l’elemento di linguaggio

specifico, basato sulla narrazione, sull’evolversi delle azioni, sull’alternarsi delle

scene. Il cinema così può condizionare il pensiero e il comportamento. La forza

comunicativa è dovuta dal fatto che in esso si uniscono immagini, parole,

musica, movimento, come nella realtà. Ma la componente più efficace è il

ritmo, cioè il susseguirsi di scene e azioni che catturano l’attenzione dello

spettatore. Anche la pubblicità ebbe un importante ruolo per la diffusione del

cinema. In particolare, i fratelli Lumière utilizzavano i manifesti pubblicitari per

difendersi dai numerosi concorrenti che tentavano di imitare l’apparecchio da

loro brevettato.

Claude Debussy.

Parigi fu anche la città dove visse Claude Debussy. Nato nel 1862, studiò in

un conservatorio parigino per poi perfezionarsi a Roma. Durante l’Esposizione

Universale, si recò quasi tutti i giorni ad ascoltare l’orchestra gamelan

giavanese, affascinato dal linguaggio musicale di questa orchestra esotica. Fu il

grande innovatore della scrittura per pianoforte del Novecento. Egli era

convinto che si debbano abolire i confini tra le varie arti: per lui la musica

doveva aprirsi alle influenze di pittura, scultura, poesia ecc. Debussy scelse di

musicare i testi poetici più suggestivi e più carichi di musicalità, dando vita a

opere in cui la musica crea atmosfere sognanti e indefinite. Usò forme libere e

armonie che sembrano indeterminate, sospese e che utilizzano anche scale

musicali esotiche; scrisse melodie semplicissime, basate su poche note.

Ricercò infine con cura particolari effetti timbrici.

Il petrolio.

Essenziale fu lo sviluppo delle fonti di energia. Di notevole importanza fu il

petrolio che consentì la sostituzione del vecchio motore a vapore con il

motore a scoppio. Questo è un liquido denso e oleoso, con peso specifico

inferiore a quello dell’acqua. Il petrolio greggio è un miscuglio di idrocarburi,

costituiti soprattutto da carbonio e idrogeno. La sua formazione ha richiesto

due fasi: la formazione del petrolio e la formazione dei giacimenti. La prima

fase risale a molti milioni di anni fa, nei numerosi specchi d’acqua esistenti,

dove vivevano i plancton. Questi micro-organismi sono stati ricoperti dalle

sabbie e dalle argille, trasformandosi così in rocce sedimentarie. Schiacciati dai

nuovi strati, sono scesi a grandi profondità. Il plancton si è così trasformato in

idrocarburi. Mentre questi si formavano, i movimenti tettonici deformavano gli

strati, curvandoli e fratturandoli. Si sono così formate le trappole petrolifere,