Consideriamo la funzione seguente:
Sappiamo che la funzione non definita per x = 1, esaminiamo il comportamento della funzione per valori di x prossimi a 1.
Riassumiamo in una tabella il valore di f(x) per valori di x che si avvicinano sempre di pi a 1, da destra e da sinistra:
Notiamo, anche facendo riferimento al grafico della funzione, che, a mano a mano che x si approssima per difetto al valore 1, tanto pi la funzione f(x) assume valori negativi pi grandi (in valore assoluto); allo stesso modo, pi x si avvicina a 1 per eccesso, tanto pi i valori positivi di f(x) aumentano.
Possiamo quindi affermare che, per x tendente a 1 da destra, la funzione f(x) tende a
, mentre, per x tendente a 1 da sinistra la funzione f(x) tende a
.
In simboli, scriviamo:
In particolare, possiamo affermare che, all'approssimarsi si x al valore 1, i valori che assume la funzione f(x) diventano maggiori di qualunque numero prefissato, per quanto grande esso possa essere.
Si verifica, quindi, che, comunque scelto un numero M > 0 grande a piacere, si ha sempre che | f(x) | > M, in tutti i punti di x in un intorno di 1, e per
.
Diamo ora una definizione generale, riferita ad una funzione f(x), definita in un intervallo [a;b], eccetto al pi il punto c, interno all'intervallo.
Definizione:
Si dice che, per x tendente a c, la funzione f(x) ha limite infinito, e si scrive:
se, comunque sia fissato un numero positivo M, arbitrariamente grande, si può determinare in corrispondenza ad esso, un intorno completo di c tale che, per ogni x di tale intorno, escluso al pi x = c, si ha che:
Che si può anche scrivere, ricordando le proprietà del valore assoluto, nel seguente modo:
Ci significa che, nel grafico di f(x), possibile determinare un intorno del punto c tale che, per ogni x appartenente a questo intorno, escluso al pi x = c, i corrispondenti punti del grafico di y = f(x) giacciono all'esterno della striscia delimitata dalle rette y = -M e y = M.
Di conseguenza, per verificare un limite infinito per x che tende ad un valore finito, occorre risolvere la disequazione | f(x) | > M, e accertarsi che l'insieme delle soluzioni sia un intorno di c, o comprenda un intorno di c.
Esempio: Verifichiamo il seguente limite:
Affinchè il limite sia verificato, impostiamo la seguente disequazione:
Dato che al numeratore abbiamo un numero, possiamo separare il valore assoluto, e invertire la frazione:
Possiamo spezzare la disequazione e impostare un sistema, da cui otteniamo:
Risolviamo il sistema, e visualizziamo gli intervalli descritti dalle disequazioni in uno schema:
Poichè il limite di partenza per x che tende a 2, dei due intervalli che costituiscono le soluzioni del sistema, il secondo quello che ci interessa maggiormente.
Infatti, l'intervallo
contiene sicuramente 2, poichè si ha
, e sapendo che M un numero molto grande, sappiamo che 1/M una quantità piccola.
Quindi, poiché le soluzioni della disequazione contengono un intorno di 2, possiamo concludere che il limite verificato.
Asintoti verticali
Se per
si ha che
, si dice che la retta x = c un asintoto verticale per il grafico di f(x).
Si può parlare di asintoto verticale destro o sinistro, in base al modo in cui x tende a c: se x tende a c per eccesso, cioè da destra, si avrà un asintoto verticale destro, mentre se x tende a c per difetto, cioè da sinistra, si avrà un asintoto verticale sinistro.
Vediamo un esempio di asintoto verticale facendo riferimento alla funzione dell'esempio precedente: