Concetti Chiave
- Renzo, Agnese e Lucia arrivano a Monza e si separano per seguire strade diverse.
- Lucia e Agnese vengono accolte in un monastero dai cappuccini con l'aiuto di una monaca.
- La monaca Gertrude, figlia di un principe, fu destinata alla vita monastica fin da bambina.
- Gertrude visse forti contrasti interiori tra la vita monastica e i desideri mondani.
- Costretta a prendere i voti, Gertrude visse con sensi di colpa per l'amore proibito verso un giovane nobile.
Indice
Arrivo a Monza
Renzo, Agnese e Lucia giungono finalmente a Monza dove, dopo essersi riposati e aver pranzato, si separano.
Incontro con la Monaca
Lucia e Agnese vengono accolte dal padre guardiano dei cappuccini che le conduce al monastero per incontrare la monaca che potrebbe aiutarle. Questa donna, della quale ne emerge il ritratto, sembra particolarmente coinvolta dalla storia che le racconta Lucia e incuriosita accoglie le due donne nel suo convento.
Storia di Gertrude
Figlia di un principe, la monaca Gertrude, fu destinata fin da bambina alla vita monastica, che le venne inculcata dalla famiglia. Una donna dal volto sfiorito intorno ai venticinque anni che alla tenera età di sei anni venne affidata alle suore che la convinsero di dover puntare al potere, anche se in lei vi furono forti contrasti per la scelta che avrebbe dovuto fare e per la vita mondana che le venne negata.
Conflitti e Scelte di Gertrude
Gertrude, sollecitata dalle suore, scrisse una supplica per essere accolta al convento. In seguito se ne pentì scrivendo al padre di non volerlo fare. Non ricevette risposta, solo un avvertimento dalla madre superiora riguardo alla violenta collera che aveva suscitato nel padre. Trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza nel convento dove si distinse per i suoi modi, già al tempo, superbi.
Amore e Costrizione
Tornò a casa per un breve periodo, restando in isolamento. Incontrò un giovinetto di nobile famiglia per il quale provò forti sentimenti. Scrisse una lettera per lui ma finì nelle mani del padre ignaro. Venne imprigionata in una stanza, costretta a scegliere la vita da monaca. Oppressa dai sensi di colpa, scrisse ancora al padre per chiedergli perdono.