Concetti Chiave
- La notizia della visita pastorale del cardinale Borromeo agita il paese, mentre don Rodrigo, temendo l'incontro, decide di partire per Milano.
- Don Abbondio evita la confusione durante la festa per l'arcivescovo e nasconde informazioni cruciali sul mancato matrimonio di Renzo e Lucia.
- Lucia e Agnese cercano di tornare a una vita normale, sebbene consapevoli della necessità di una nuova separazione.
- Donna Prassede, intrigata dalla storia di Lucia, si offre di ospitarla con l'intento di "correggerla" e allontanarla da Renzo.
- Federigo Borromeo interroga don Abbondio sulla sua riluttanza a celebrare il matrimonio, mettendo in discussione il suo coraggio e il suo amore per i fedeli.
Indice
Discussioni nel paese di Lucia
Il giorno seguente all’ultimo del capitolo ventiquattro, nel territorio di Lecco e nel paese di Lucia non si fa altro che parlare di lei, dell’Innominato, dell’arcivescovo e di don Rodrigo anche se preferirebbe restare nell’ombra. La gente infatti non nasconde l’odio per il signorotto.
Egli, rimasto rintanato per qualche giorno nel suo palazzotto, alla notizia che il cardinale sarebbe arrivato in visita pastorale, decide di partire all’alba per Milano dato che non potrebbe fare con il prelato la gran figura che esigerebbe il suo casato.Arrivo del cardinale e reazioni
All’arrivo dell’arcivescovo tutto il paese è in festa, ma don Abbondio preferisce restare in chiesa ad aspettare a causa del gran chiasso. In canonica, il cardinale chiede al curato notizie su Renzo e Lucia, gli propone di far ospitare Lucia nella sua casa per il momento, ma non accenna al matrimonio mancato. Il curato pensa quindi che Agnese non abbia riferito niente a Borromeo.
Vita quotidiana e nuove speranze
La narrazione poi ritorna indietro di qualche giorno. Nella casa del sarto le due donne stanno riprendendo una vita quasi normale, sebbene siano consapevoli che sarà necessaria una nuova separazione; Agnese è ottimista sul futuro, mentre Lucia si affida alla Provvidenza.
Interesse di donna Prassede
Poco distante dal paesetto in cui risiedono i personaggi appena citati, è in villeggiatura una coppia di nobili origini: don Ferrante, un letterato, e donna Prassede, una nobildonna inclinata a far del bene. Incuriosita dalla straordinaria vicenda della giovane, vuole conoscerla e manda a prendere le due donne. Quando scopre che il cardinale sta cercando una sistemazione per Lucia, si offre di ospitarla.
Ella è convinta che essa, essendo fidanzata con un poco di buono, abbia qualche difetto e si propone di raddrizzarle il cervello. Inoltre non apprezza il contegno riservato della ragazza e vuole allontanarla da Renzo, che ritiene la cause di tutte le sue disgrazie. Le due donne, accettata la proposta di donna Prassede, ritornano al loro paese ed hanno un nuovo colloquio con Federigo Borromeo.
Colloquio tra don Abbondio e il cardinale
Terminate le funzioni, don Abbondio viene chiamato dal cardinale per un colloquio in cui gli chiede, senza mezzi termini, se è vero che si è rifiutato di sposare i due promessi; egli prima racconta delle scuse, ma poi è costretto a riferire come sono andate veramente le cose. Agli interrogativi pressanti di Federigo, il curato sa soltanto ripetere che, quando c’è di mezzo la forza, non si può né vincerla né eguagliarla e che comunque il coraggio non è una virtù appartenente a tutti. Sul tema del coraggio Federigo pone ancora qualche domanda a don Abbondio, in cui chiede se sia mai stato capace di amore vero per i suoi fedeli e tace in attesa di risposta.
Domande da interrogazione
- Quali sono le reazioni nel paese di Lucia all'arrivo del cardinale?
- Come reagisce don Rodrigo alla notizia della visita pastorale del cardinale?
- Qual è l'interesse di donna Prassede nei confronti di Lucia?
- Cosa discute don Abbondio con il cardinale?
All'arrivo dell'arcivescovo, tutto il paese è in festa, ma don Abbondio preferisce restare in chiesa per evitare il gran chiasso.
Don Rodrigo, temendo di non fare una buona figura con il cardinale, decide di partire all'alba per Milano.
Donna Prassede è incuriosita dalla vicenda di Lucia e si offre di ospitarla, convinta che debba essere allontanata da Renzo e raddrizzata.
Don Abbondio viene interrogato dal cardinale sul suo rifiuto di sposare Renzo e Lucia, e ammette di aver avuto paura della forza e di non possedere il coraggio necessario.