Concetti Chiave
- Il vicario di provvisione si rifugia in uno stanzino per sfuggire alla folla rabbiosa, mentre i soldati spagnoli restano immobili.
- Renzo si offre di aiutare il vicario nonostante i rischi, trovandosi coinvolto nel tumulto distruttivo.
- Antonio Ferrer interviene per placare la sommossa, promettendo l'arresto del vicario e la riduzione del prezzo del pane.
- Nella folla si formano due fazioni: una favorevole e una contraria all'intervento di Ferrer, con Renzo che appoggia i moderati.
- Il vicario, spaventato, viene portato via da Ferrer, che lo rassicura in spagnolo mentre pianifica di ritirarsi in una grotta.
Il Vicario in Pericolo
Il vicario di provvisione sente la folla arrivare senza poter fare qualcosa per salvarsi, aiutato dai servi, si rifugia in uno stanzino. Alcuni tentano di entrare per ucciderlo e tutto sotto gli occhi dei soldati spagnoli che non osano muoversi.
Renzo e la Sommossa
Renzo, che si trova nel tumulto distruttivo, si propone ad aiutare il povero vicario. La forza pubblica non riesce ad intervenire e l'assalto diviene più violento. Renzo rischia di essere aggredito dai cittadini infuriati che credono sia un servo del vicario.
Ferrer e la Folla
Arriva il consigliere Antonio Ferrer che tenta di placare la sommossa. I moderati, che si oppongono ad una giustizia sommaria a cui si unisce Renzo, aiutano Ferrer a spargono la voce che avrebbe imprigionato il vicario. Renzo decide di aiutare Ferrer poiché ricorda la sua firma sulla grida che gli fece leggere l'avvocato Azzecca Garbugli ignaro delle vere origini di Renzo. Nella folla si creano due fazioni: chi è contro o favorevole all’intervento di Ferrer. Renzo si convince di aver stretto amicizia con Ferrer per il suo lavoro.
Promesse e Inganni
Pedro, il cocchiere di Ferrer, si fa spazio tra la folla con la carrozza riuscendo ad arrivare al palazzo del vicario. Ferrer fa salire a bardo il vicario tramortito. Promette di far arrestare il vicario e di diminuire il prezzo del pane, ma il narratore sa bene che sono promesse false nei cittadini entusiasti. Intanto Ferrer, con lo spagnolo, lingua che comprendono soltanto lui e il vicario, lo rassicura. La strada del ritorno è più agevole ma il cancelliere è turbato dalle ansie politiche. Il vicario, invece, molto spaventato, annuncia di volersi ritirare in una grotta.