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Concetti Chiave

  • I magistrati cittadini tentano azioni contro la peste, ma il governatore non prende decisioni concrete, mentre il cardinal Borromeo è coinvolto in una processione controversa.
  • La processione con le reliquie di S. Carlo Borromeo non ferma il contagio, che anzi aumenta, portando all'accusa di untori per la diffusione della peste.
  • Nuove figure come monatti, apparitori e commissari emergono per gestire la crisi, mentre il lazzaretto si riempie e i morti restano senza sepoltura adeguata.
  • I monatti, incaricati di maneggiare i cadaveri, approfittano del loro ruolo per rubare, mentre i falsi monatti usano trucchi per entrare nelle case e saccheggiarle.
  • Si raccontano episodi di tentativi di corruzione, con offerte di denaro in cambio di azioni deliberate per diffondere la peste, come imbrattare i muri della città.

Indice

  1. Richieste al Governatore e al Cardinale
  2. Accuse di Untori e Processione
  3. Conseguenze della Processione
  4. Nuove Figure e Difficoltà
  5. Sfruttamento e Inganni

Richieste al Governatore e al Cardinale

I magistrati cittadini decidono di rivolgersi al governatore per provvedimenti fiscali urgenti. Lui risponde e promette alcuni vaghi provvedimenti, di fatto però non assumendo alcuna decisione concreta.

Allora chiedono al cardinal Borromeo di indire una processione per portare il corpo di S. Carlo per le vie della città, al fine di allontanare la minaccia della peste. Federigo sulle prime rifiuta perché in caso di insuccesso, i cittadini potrebbe perdere la fiducia nella protezione del santo, inoltre teme che il radunarsi della folla faccia espandere la malattia. Alla fine accetta.

Accuse di Untori e Processione

Alcuni avvenimenti aumentano le voci riguardo agli untori:

Si racconta di un vecchio che prega in ginocchio per qualche tempo e poi, prima di mettersi a sedere, spolvera la panca col proprio mantello. Alcune donne gridano che il vecchio unge le panche e gli uomini presenti gli si gettano contro e lo portano al palazzo della Giustizia.

Inoltre si sa tre giovani francesi i quali sono visti mentre si accostano al Duomo e ne toccano le mura, probabilmente solo per curiosità o studio. La folla li riconosce come stranieri e ciò è sufficiente per accusarli untori. Per fortuna sono stati dichiarati innocenti dal palazzo della Giustizia.

Conseguenze della Processione

L'11 giugno la processione si avvia dal duomo alle prime luci dell'alba portando la cassa contenente le spoglie di S. Carlo Borromeo, in cui si intravede il corpo vestito di splendidi abiti.

Al contrario di ciò che si sperava, dal giorno dopo la processione il contagio cresce a dismisura e la colpa viene data agli untori che hanno approfittato della folla per diffondere la peste spargendo polveri venefiche. Il lazzaretto si riempie e la media dei morti è 500 al giorno.

Nuove Figure e Difficoltà

Mentre la situazione continua a peggiorare, nascono alcune figure nuove:

i monatti, che portano via i cadaveri, bruciano le vesti infette e portano gli ammalati al lazzaretto.

gli apparitori, che avvisano con delle campane che sta passando il carro dei morti e quindi di stare lontano

i commissari dirigono i monatti e gli apparitori.

Non c’è spazio per seppellire i morti che rimangono nelle strade e nelle case. Vengono prese persone per scavare fosse per i morti. Il cardinal Borromeo continua ad aiutare gli appestati e non lascia la città nonostante il rischio che corre.

Sfruttamento e Inganni

Nonostante la difficoltà della situazione, molte persone riescono ad approfittarne: i monatti sfruttano il loro ruolo per rubare nelle case e farsi pagare. Forse facevano apposta a far cadere le vesti dei malati per prolungare questa situazione ma sicuramente alcune persone fingevano di essere monatti, utilizzando la campanella che dovevano portare al piede per avvisare le persone che stavano arrivando, per poter entrare nelle case.

Si racconta che un tale, passando sulla piazza del Duomo, vede arrivare una carrozza con un uomo minaccioso. La carrozza si ferma e il cocchiere invita a salire il passante. Viene condotto in un palazzo e gli vengono mostrate casse piene di denaro e viene invitato a prenderne quanto ne vuole, a patto però che accetti un vasetto di unguento e che si impegni a imbrattare con esso i muri della città.

Domande da interrogazione

  1. Chi decide di rivolgersi al governatore per provvedimenti fiscali urgenti?
  2. I magistrati cittadini.

  3. Perché Federigo inizialmente rifiuta di indire una processione con il corpo di S. Carlo?
  4. Perché teme che in caso di insuccesso i cittadini perdano fiducia nella protezione del santo e che la folla possa diffondere la malattia.

  5. Chi viene accusato di essere un untori a causa del suo comportamento strano?
  6. Un vecchio che prega in ginocchio e poi spolvera la panca con il proprio mantello.

  7. Chi sono i monatti e quale è il loro compito durante la peste?
  8. I monatti sono coloro che portano via i cadaveri, bruciano le vesti infette e portano gli ammalati al lazzaretto.

  9. Cosa fanno alcune persone per approfittare della situazione durante la peste?
  10. Alcuni monatti sfruttano il loro ruolo per rubare nelle case e alcune persone fingono di essere monatti per poter entrare nelle case e rubare.

Domande e risposte

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