Concetti Chiave
- Il capitolo si apre con una similitudine tra i sogni del principe di Condè e quelli tormentati di Don Abbondio prima del matrimonio.
- Don Abbondio usa l'Avvento come scusa per posticipare il matrimonio, mostrando la sua natura codarda e manipolatrice.
- Renzo, insospettito dal comportamento di Don Abbondio, scopre il coinvolgimento di Don Rodrigo grazie alla persuasione su Perpetua.
- Don Abbondio rimprovera Perpetua per aver parlato troppo, mentre Renzo riflette sulla vendetta ma viene calmato dal pensiero di Lucia.
- Lucia è descritta come un'icona di purezza e grazia, affrontando le situazioni con dolcezza e decisione, supportata dalla madre Agnese.
Indice
I Sogni di Don Abbondio
Ambientazione: casa di Don Abbondio, di Lucia.
Data: 8 novembre 1628
Protagonisti: Don Abbondio, Renzo, Perpetua, Lucia, Agnese.
Il secondo capitolo si apre con una tipica similitudine manzoniana, ovvero lo scrittore paragona i sogni tranquilli del principe di Condè prima della battaglia di Rocroi ai sogni tormentati di don Abbondio la sera prima dell'ipotetico matrimonio. Egli infatti riesce a prendere sonno solo quando realizza che se avesse posticipato il matrimonio di pochi giorni sarebbe iniziato l'Avvento, tempo proibito per le nozze. Giunta la mattina, don Abbondio aspettava con ansia l'arrivo di Renzo per confermare gli ultimi particolari del matrimonio.
L'Incontro con Renzo
Arrivato il giovane, la prima domanda fu subito una precisazione dell'orario, ma il curato dice subito che proprio quel giorno non avrebbe potuto sposare i due giovani. Quando la conversazione diventa sempre più agitata e Renzo si insospettisce, don Abbondio inizia a recitare il suo Latinorum. Qui don Abbondio si dimostra un esempio negativo dell'uomo di chiesa: egli trasforma l'Avvento, tempo sacro di un buon cristiano, in uno strumento a difesa del suo quieto vivere. La stessa cosa fa con il latino. Parlando però il curato si tradisce chiedendo al giovane perché fosse ostinato a sposarsi. Qui Renzo capisce che sotto c'è qualcosa di grande e se ne va. Nel giardino incontra Perpetua che parlando con il giovane si chiede perché al mondo ci sia gente così cattiva.
Il Confronto con Perpetua
Così Renzo riempie di domande la donna e, tirando fuori un po' di forza che all'epoca era essenziale per vivere, rientra in casa del curato e minacciandolo riesce a sapere il nome di Don Rodrigo e ottiene una promessa: sposarsi entro una settimana.
Il Monologo di Renzo
Quando Renzo abbandona definitivamente la casa, don Abbondio convoca immediatamente Perpetua per rimproverarla; inizia così un dialogo tra i due a tratti anche comico. Troviamo alla fine di questa scena un intervento narrativo dell'autore che ci dice che la prossima scena cambierà luogo ed il protagonista non sarà più don Abbondio dato che lo lasciamo riposare a letto. Inizia un nuovo monologo interiore nel tragitto verso casa di Lucia. Qui Renzo ha un'enorme sete di vendetta, pensa anche all'omicidio, ma al pensiero di Lucia ogni tenebra fugge.
Lucia e la Verità
Giunto a casa della giovane vede quest'ultima circondata da amiche e serve che la aiutano a prepararsi. Appena le vede fa mandare via le amiche e l'aggiorna su tutto. Lucia non sembra per niente sorpresa. Allora Renzo dubita di lei e l'accusa di aver mantenuto sempre il segreto. Subito dopo si scusa e le serve abbandonano la casa andando a verificare il motivo per cui la cerimonia è stata annullata. Si recano da Perpetua la quale annuncia che il sacerdote aveva un febbrone, cosa vera per lo spavento.
Caratteristiche di Renzo e Lucia
Renzo: è un operaio filatore di seta definito "un agnello se nessuno lo tocca". È un giovane deciso che sa ciò che vuole e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Ha un punto a sfavore: viene definito un po' ignorante e si fa facilmente abbindolare da coloro che sanno tenere un discorso in modo elaborato.
Lucia: il nome deriva da "luce", significa che la fanciulla è illuminata dalla luce e dalla grazia divina. Anche il cognome deriva dal latino, animo pulito, puro. Entra in scena con il classico abito da sposa delle contadine e piena di accessori che sono tipici di quella classe sociale. Lucia incarna l'essere un cristiano perfetto, che non si fa sopraffare mai dai peccati. È estremamente dolce ma prende le situazioni in mano e le affronta con fermezza. La madre è come lei, un'umile donna che si dà da fare e che ama Dio.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione del capitolo 2 dei Promessi Sposi?
- Chi sono i protagonisti del capitolo 2 dei Promessi Sposi?
- Cosa fa Don Abbondio la sera prima dell'ipotetico matrimonio?
- Perché Don Abbondio non può sposare Renzo e Lucia quel giorno?
- Come reagisce Renzo quando scopre che il matrimonio non può essere celebrato quel giorno?
L'ambientazione è la casa di Don Abbondio, di Lucia e tra di loro.
I protagonisti sono Don Abbondio, Renzo, Perpetua, Lucia e Agnese.
Don Abbondio ha sogni tormentati e riesce a prendere sonno solo quando realizza che se avesse posticipato il matrimonio di pochi giorni sarebbe iniziato l'Avvento, tempo proibito per le nozze.
Don Abbondio dice che proprio quel giorno non avrebbe potuto sposare i due giovani.
Renzo si insospettisce e inizia a fare domande a Don Abbondio per capire il motivo, fino a minacciarlo per ottenere delle risposte.