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Concetti Chiave

  • La folla dei rivoltosi comincia a disperdersi dopo che i soldati spagnoli prendono posizione, mentre alcuni popolani rimangono scettici sull'esito della situazione.
  • Renzo tiene un discorso alla folla, criticando la mancanza di rispetto per le leggi e proponendo un'azione per il giorno seguente, guadagnandosi applausi da alcuni.
  • Un poliziotto travestito si offre di accompagnare Renzo all'osteria, con l'intenzione di condurlo al palazzo di giustizia, mentre raccoglie informazioni su di lui.
  • All'osteria, Renzo mostra il suo pane agli avventori, ignorando le richieste di fornire le sue generalità e criticando la burocrazia come strumento di oppressione.
  • Il poliziotto riesce a estorcere a Renzo il suo nome, fingendo di discutere un piano per la distribuzione del pane basato su esigenze familiari.

Indice

  1. La folla si disperde
  2. Renzo e il suo discorso
  3. L'incontro con il poliziotto
  4. L'osteria e la grida
  5. Il nome di Renzo
  6. Renzo, ubriaco, diventa lo zimbello degli avventori
  7. Renzo e l'ubriachezza

La folla si disperde

La folla incominciò a diminuire, mentre quelli più agguerriti si fermarono presso la porta del vicario per vedere se si potesse fare qualcos’altro ma i soldati spagnoli prendono posizione vicino alla casa così se ne andarono. Alcuni popolani si fidano di Ferrer mentre altri no e pensano che al vicario non accadrà nulla.

Renzo e il suo discorso

Intanto Renzo se ne era andato e sentì il bisogno di riposarsi e cerca un’osteria quando sente dei popolani discutere sull’accaduto e decide di dire la sua, dicendosi che la questione del pane non è l’unica importante e che le gride ci sono ma non vengono rispettate.

Propose inoltre il giorno dopo di andare a casa di Ferrer per dirgli come stanno le cose e facendo riferimento alla sua firma da Azzecca-garbugli e dicendo che lui potrebbe comandare ai giudici e al podestà di applicare la legge, con l’aiuto dei popolani. Molti paesani applaudirono al suo discorso ma non tutti.

L'incontro con il poliziotto

Dopo il discorso chiede in che osteria potrebbe riposarsi e un uomo che ascoltò il suo discorso si fece avanti per accompagnarlo, che in realtà è un poliziotto travestito che ha intenzione di condurlo al palazzo di giustizia. Nel frattempo, l’uomo chiede informazioni su di Renzo, quest’ultimo essendo molto stanco quando vide l’insegna di un’osteria con il simbolo della luna piena Renzo decide di entrare anche se il poliziotto cerca di dissuaderlo senza riuscirci allora decide di seguirlo.

L'osteria e la grida

L’oste si avvicinò e riconobbe il poliziotto imprecando tra sé perché se lo trova sempre tra i piedi, Renzo ordinò del

L'oste mostra la grida a RenzoRenzo non intende dire il proprio nome all’oste e ignora anche la grida mostratagli dall’oste e aggiunge che dirà il suo nome solo a un frate cappuccino da cui sia andato a confessarsi. Il poliziotto disse all’oste di non insistere ancora poiché aveva già attirato l’attenzione abbastanza. Renzo ordinò all’oste dell’altro vino e nel frattempo disse che la parola scritta è un inganno dei potenti per esercitare soprusi sui più deboli.

Il nome di Renzo

Il poliziotto stette ancora con Renzo e riuscì a estorcergli il suo nome dicendo che aveva un piano per la distribuzione del pane la quale doveva tenere conto della professione e di quanti figli si avevano e dice che lui si chiama Ambroglio Fusella, fa lo spadaio e ha una moglie e quattro figli e chiede a Renzo cosa avrebbe scritto lui e gli rispose Lorenzo Tramaglino non ancora sposato e quindi senza figli. Il poliziotto soddisfatto si alzò e se ne andò dicendo che la sua famiglia lo stava aspettando.

Renzo, ubriaco, diventa lo zimbello degli avventori

Renzo e l'ubriachezza

Renzo cerca di trattenere il poliziotto ma se ne andò e quei pochi picchieri che aveva bevuto gli avevano dato alla testa, a causa delle forti emozioni vissute. E accusa l’oste di aver voluto estorcergli il nome. Renzo rievoca gli avvenimenti della giornata e allude senza fare nomi alla sua vicenda personale. Gli altri uomini della locanda vedendolo ubriaco lo prendevano in giro ma Renzo non rivelò mai nessun nome.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la reazione della folla di fronte ai soldati spagnoli?
  2. La folla ha iniziato a diminuire quando i soldati spagnoli hanno preso posizione vicino alla casa del vicario, e molti se ne sono andati, mentre alcuni si fidavano di Ferrer e altri no.

  3. Cosa propone Renzo durante il suo discorso ai popolani?
  4. Renzo propone di andare il giorno dopo a casa di Ferrer per spiegargli la situazione e suggerisce che Ferrer potrebbe comandare ai giudici e al podestà di applicare la legge con l'aiuto dei popolani.

  5. Come si comporta il poliziotto travestito con Renzo?
  6. Il poliziotto travestito si offre di accompagnare Renzo a un'osteria, con l'intenzione di condurlo al palazzo di giustizia, e cerca di ottenere informazioni su di lui.

  7. Come reagisce Renzo alla richiesta dell'oste di fornire il suo nome?
  8. Renzo rifiuta di dire il suo nome all'oste e ignora la grida, affermando che lo dirà solo a un frate cappuccino.

  9. Cosa succede a Renzo dopo che il poliziotto se ne va?
  10. Dopo che il poliziotto se ne va, Renzo, ubriaco, diventa lo zimbello degli avventori della locanda, che lo prendono in giro, ma lui non rivela mai nessun nome.

Domande e risposte

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