Concetti Chiave
- Il XVII secolo è un protagonista costante nei Promessi Sposi, influenzando ogni capitolo con il suo contesto storico e culturale.
- Manzoni utilizza un manoscritto dell'Anonimo per esprimere giudizi personali e aumentare l'autenticità del romanzo.
- La descrizione dei bravi e altri elementi narrativi riflettono la pomposità e le paure dell'occupazione spagnola in Lombardia.
- Il romanzo esplora temi di onore e orgoglio, evidenziando l'ipocrisia e i formalismi della società secentesca.
- Promessi Sposi è un romanzo storico che ricostruisce l'atmosfera della Lombardia degli anni '30 del XVII secolo, in linea con la tradizione europea di romanzi storici.
Indice
Il Seicento nei Promessi Sposi
Nei Promessi Sposi, un protagonista sempre presente sotto varie angolature, è il secolo XVII secolo. Esso incombe in ogni capitolo.
L'Anonimo e la veridicità
Nell’introduzione Manzoni introduce il manoscritto dell’ Anonimo che non è altro che una stampa secentesca, Questo stratagemma ha due funzioni: lo scrittore mette in bocca all’Anonimo sentenze e giudizi personali e nello stesso momento contribuisce a dare un maggior aspetto di veridicità a tutto il romanzo.
Descrizione dei bravi e simbolismo
Il gusto del Seicento ritorna nel primo capitolo con la descrizione dei due bravi che incontrano Don Abbondio. Il loro aspetto ci riporta al concetto di pomposità e di paura frequente durante l’ occupazione spagnola: l’enorme ciuffo (simbolo di violenza e di sopruso), i lunghi baffi con la punta arricciata (simbolo di un’eleganza equivoca), il piccolo corno ripieno di polvere (che si riporta a risse). Tutto continua nel confronto fra don Abbondio e il principe Condé e della battaglia di Rocroi nell’uso di termini di moda in quel tempo quale neutralità disarmata, consulte angosciose, retroguardia, ecc.
Vita secentesca e onore
Manzoni traccia la vita secentesca, così vana, pomposa e barocca. I sentimenti che traspaiono solo l’essere puntiglioso e l’essere orgoglioso: Don Rodrigo muove tutta la sua azione per puntiglio e per tener fede ad una vile scommessa. Il conte Attilio ed il conte zio devono sostenere l’onore del loro casato, il padre provinciale è l’onore dell’abito, il podestà è l’onore della dottrina giuridica fatta solo di formalismi. Il cancelliere Ferrer per tutelare l’onore del governo prima abbassa il prezzo del pane, poi sguinzaglia i suoi soldati attraverso la città. Nel romanzo, e quindi nella società del XVII secolo, tutti sono o falsamente onesti. Il romanzo diventa quindi storico per due motivi: 1) attorno alle vicende di Renzo e Lucia, l’autore ricostruisce tutta la situazione umana e l’atmosfera che si respirava nella Lombardia spagnola negli anni ’30 del XVIII secolo 2) si ricollega al romanzo storico, di moda in Europa su esempio di Walter Scott.
Il romanzo storico e la Lombardia
Pertanto, l’umile vicenda di due giovani diventa la vicenda della Lombardia sotto il dominio spagnolo e della stessa spagna, con il particolare modo di vivere e di comportarsi. D’altra parte il romanzo non avrebbe potuto avere l’epilogo che il Manzoni prevede se non ci fossero stati la peste, la carestia o la guerra del Monferrato. È in questo senso che si può affermare che il XVII secolo è il vero ed unico protagonista del romanzo.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del XVII secolo nei Promessi Sposi?
- Come contribuisce l'Anonimo alla veridicità del romanzo?
- Qual è il simbolismo legato ai bravi nel romanzo?
- In che modo il romanzo riflette la vita e l'onore del Seicento?
Il XVII secolo è un protagonista costante nel romanzo, influenzando ogni capitolo e rappresentando il contesto storico e culturale in cui si svolgono le vicende.
L'Anonimo, presentato come un manoscritto secentesco, permette a Manzoni di esprimere giudizi personali e conferisce un aspetto di autenticità al romanzo.
I bravi simboleggiano la violenza e il sopruso del tempo, con dettagli come l'enorme ciuffo e i lunghi baffi che richiamano la pomposità e la paura dell'occupazione spagnola.
Manzoni descrive una società secentesca vana e barocca, dove l'onore è legato a formalismi e puntigli, come dimostrato dai personaggi che agiscono per mantenere il proprio prestigio e quello del loro casato.