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di leilas
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Concetti Chiave

  • Il romanzo storico, nato in Inghilterra nel 1700, mescola eventi storici reali con vicende inventate, includendo personaggi sia reali che fittizi.
  • Manzoni, critico verso Walter Scott per la sua scarsa attenzione storiografica, si impegna in ricerche accurate per garantire l'attendibilità storica dei suoi lavori.
  • I "Promessi sposi", pubblicato nel 1827 e ambientato nel '600, utilizza il contesto storico come metafora per criticare il governo del tempo di Manzoni, evitando la censura.
  • Manzoni sottolinea il ruolo negativo delle dominazioni straniere e usa l'espediente del manoscritto ritrovato per dare verosimiglianza al romanzo.
  • Il romanzo critica il governo spagnolo del '600 in Lombardia, evidenziando le ingiustizie sociali a favore dei potenti e a danno degli umili.

Indice

  1. Origini del Romanzo Storico
  2. Critica di Manzoni a Walter Scott
  3. Contesto Storico di Manzoni
  4. Obiettivi e Pubblicazioni di Manzoni
  5. Ambientazione e Critica Sociale
  6. Espedienti Narrativi di Manzoni

Origini del Romanzo Storico

Il romanzo storico è un genere letterario nato in Inghilterra nel 1700 ed è composto da un'ambientazione storica realistica dove vi si innescano vicende inventate. È quindi un misto tra storia vera ed invenzione.

Potrebbero esserci riferimenti ad avvenimenti storici e a periodi culturali, inoltre accanto a personaggi inventati ci possono essere personaggi reali.

Critica di Manzoni a Walter Scott

Manzoni ha come modello Walter Scott, uno scrittore di romanzi che utilizza come sfondo storico il Medioevo. Manzoni è molto critico sul modo di lavorare di Walter Scott perché aveva scarsa attenzione storiografica: faceva errori non definendo bene la situazione e si basava su luoghi comuni (il castello, la brutalità ovvero immagini fisse di quel periodo).

Manzoni effettua delle serissime ricerche perché ci tiene a fornire un prodotto attendibile.

Walter Scott utilizza degli effetti speciali (poco verosimili) nella letteratura per suscitare interesse usando la suspense, il colpo di scena, cambiando discorso e accennando le cose. Inoltre egli scrive per intrattenere il pubblico. Manzoni ne prende le distanze.

Contesto Storico di Manzoni

Manzoni nasce a Milano nel 1785 e muore nel 1878.

Milano nel fine '700 era nelle mani degli austriaci. Nei primi anni dell'800 si sviluppano dei movimenti per l'indipendenza soprattutto nel nord Italia, dove ci furono 3 guerre.

I primi movimenti ('20-'21) finiscono male perché sono stati segreti e quindi supportati da poca della popolazione. La maggioranza era analfabeta perciò non aveva gli strumenti necessari per comprendere quello che stava succedendo. Solo quando ci sarà una formazione culturale, i moti rivoluzionari andranno a buon fine.

Obiettivi e Pubblicazioni di Manzoni

Il primo obbiettivo di Manzoni è quello didattico ovvero un messaggio politico e morale. Gli intellettuali condividono il suo pensiero.

Manzoni mette mano al romanzo nel 1820 ed è stato pubblicato nel 1823 con il titolo “Fermo e Lucia”. In questa edizione vi erano molte imperfezioni dal punto di vista narrativo: troppe digressioni (introduzioni di nuovi personaggi). Quel libro inoltre parlava prima delle vicende di Renzo poi quelle di Lucia.

Manzoni vi effettua elle modifiche importanti e il libro esce di nuovo nel 1827 con il titolo “I promessi sposi”. La versione che noi leggiamo è quella del '27, ulteriormente modificata e uscita nel 1840.

Ambientazione e Critica Sociale

Manzoni ambienta il romanzo nel '600 o XVII secolo. Egli vuole tratteggiare la descrizione fisica del luogo dove ci troviamo, ovvero Lecco (Como).

La Lombardia del '600 è sotto il governo spagnolo, che possiede il ducato di Milano. Nel romanzo, Manzoni critica il governo spagnolo in cui le leggi favorivano i potenti e incolpavano gli umili, che non avevano nessuno che li difendesse.

Manzoni vuole stabilire un'analogia tra il governo spagnolo e quello che succedeva con il governo austriaco. Il romanzo non viene ambientato nell'epoca di Manzoni poiché poteva essere censurato, così utilizza il '600 come metafora della propri epoca.

Manzoni afferma che una dominazione straniera è sempre negativa.

Espedienti Narrativi di Manzoni

Egli, per dare un aspetto verosimile al romanzo, adotta un espediente ovvero un trucco: quello del manoscritto ritrovato. Manzoni infatti finge di aver trovato la storia di Renzo e Lucia. L'autore del manoscritto viene chiamato “Anonimo” e la prima pagina de “I promessi sposi” è la prima pagina del finto manoscritto ritrovato. In quella parte c'è un linguaggio diverso dal resto del romanzo in cui Manzoni utilizza termini inusuali.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del romanzo storico?
  2. Il romanzo storico è un genere letterario nato in Inghilterra nel 1700, caratterizzato da un'ambientazione storica realistica con vicende inventate, mescolando storia vera e invenzione.

  3. Come critica Manzoni il lavoro di Walter Scott?
  4. Manzoni critica Walter Scott per la scarsa attenzione storiografica e l'uso di luoghi comuni e effetti speciali poco verosimili, preferendo un approccio più rigoroso e attendibile.

  5. Qual è il contesto storico in cui vive Manzoni?
  6. Manzoni nasce a Milano nel 1785, un periodo in cui la città era sotto il dominio austriaco, e vive durante i movimenti per l'indipendenza del nord Italia nei primi anni dell'800.

  7. Quali sono gli obiettivi principali di Manzoni nelle sue pubblicazioni?
  8. Manzoni ha un obiettivo didattico, con un messaggio politico e morale, e pubblica "Fermo e Lucia" nel 1823, poi rivisto come "I promessi sposi" nel 1827.

  9. Come Manzoni utilizza l'ambientazione per la critica sociale?
  10. Manzoni ambienta il romanzo nel '600 per criticare il governo spagnolo e stabilire un'analogia con il governo austriaco, utilizzando il '600 come metafora per evitare la censura.

Domande e risposte

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