italianjob
Genius
4 min. di lettura
Vota 3,5 / 5

Concetti Chiave

  • Le opere "Fermo e Lucia" e "I Promessi Sposi" differiscono nel tono e nel ruolo del moralista, che è più evidente e dominante nella prima.
  • Nel primo libro, il moralismo assume forme polemiche e crude, mentre nel secondo si evolve in una più alta comprensione umana e pietosa.
  • Le parti narrative e descrittive delle due opere condividono caratteristiche comuni ma differiscono nel colore e nel tempo ideale creato da Manzoni.
  • Negli "Sposi promessi", il moralista è severo e ardito, influenzato forse da un desiderio di censurare un'epoca brutale e corrotta.
  • Manzoni evolve come scrittore, passando da un moralismo rigido a una narrazione più vera e umana, rispecchiando un'apertura cattolica.

Indice

  1. Differenze tra le due opere
  2. Tonalità e moralismo
  3. Narrazione e descrizione
  4. Il moralista negli Sposi promessi
  5. Evoluzione dello scrittore

Differenze tra le due opere

La differenza tra gli Sposi promessi [= Fermo e Lucia] e i Promessi sposi, oltre che su una qualità del narrare, lì discontinua e imperfetta, qui unita, fluente e tutta retta da un fine, si fonda su una diversità tonale, sulla parte che vi ha il moralista, lì scopertissima, e che prende sempre più campo, e vi soverchia, qui disciolta come un lievito buono, viva e vivificante.

Tonalità e moralismo

Se poi si aggiungano, in quel primo libro, le parti polemiche, in forma, spesso, fin troppo cruda, si misurerà, nei termini esatti, la salita a quell’alta comprensione umana (ne splende il linguaggio), a quella pietosi propria dell’altro e più grande libro. O non interessa seguire il passaggio di questi due tempi, considerarli in sé, poi tradotti nell’opere diverse? Libera a ciascuno la scelta, secondo i gusti; ma capire distinguendo è un bel capire, anche in arte. Fermo e Lucia e i Promessi sposi - due libri diversi articoloSono, insomma, due libri diversi che stanno a fronte: un romanzo-saggio e un romanzo (non dirò un semplice romanzo, che è invece quanto mai complesso, e con una sua costante traiettoria, tutta dimostrata, dal dato di fatto all’invenzione, quasi storia trasposta dell’inventare caratteristico del Manzoni).

Narrazione e descrizione

Qualcosa in comune, e qualcosa di più, hanno le parti narrative o descrittive, con un forte colore secentesco le une (un colore, anche, a posta cercato), e con un colore tanto più vivo quanto è più libero, l’altre, ma d’un tempo creato, d’un tempo ideale. Le stesse parti storiche, dove là sono condotte con tranquillissimo agio, dimentico di tutto, fuor che di cercare e perseguire insaziabile; qui sono tutte partecipanti a un fine, che è di far romanzo, un romanzo d’armoniosa tempra, percorso, e direi percosso, da una luce sola (si pensi anche alle architetture che ne risultano: quella, quasi scompagino barocca, questa, salda e simmetrica).

Il moralista negli Sposi promessi

Torniamo al moralista, al moralista degli Sposi promessi, ardito, severo, irto. Che impressione strana, questa rigida figura, quest’osservatore indomito, che lascia mano libera a un narratore verista, minuto sovente fino alla spietatezza! Si pensò, sapete, a un’influenza del romanzo nero; e anche si pensò al gusto congiunto del romanzo popolare (un’esperienza dissociata e dissociante, e quasi tentazione d’una forza repressa?). Ma considerando quel gridare contro un’età barbara, corrotta ("d’una brutalità selvaggia" egli diceva), si potrebbe pensare ad altro. Era forse quell’occhio severo, quell’occhio punitore, a cercare e castigare il male, dov’era più fondo, nelle sue forme più crudeli (a riprova d’un giudizio). Ma sarà una spiegazione dettata dal sofisma. Quella polemica furiosa, certo, è scaturita da quel rigore; non così il descrivere e narrare, che piuttosto direi nato da una ricerca del nuovo a ogni costo.

Evoluzione dello scrittore

Condotto a termine quel descrivere e narrare, avvilita la mano che scrisse, Manzoni è sazio, è guarito; e riascolta la voce che prima tonava, ma che ora non è più quella: anch’essa guarita, anch’essa salva. A lavoro compiuto, dopo quell’esperienza acquisita del male, tanto più aspra quanto più astratta (e infine arida), dietro quel richiamo dei tempi, lo scrittore gusterà altro narrare, più vero e, perché più vero, umano: l’occhio del moralista si placherà. O non rivolgerà egli, cattolico in senso apertissimo, quell’alta passione a umane creature, per quel tanto che è in esse di possibilità al riscatto?.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali differenze tra "Fermo e Lucia" e "I Promessi Sposi"?
  2. Le differenze principali risiedono nella qualità del narrare e nella tonalità. "Fermo e Lucia" presenta una narrazione discontinua e imperfetta con un moralismo evidente, mentre "I Promessi Sposi" offre una narrazione fluente e un moralismo più sottile e vivificante.

  3. Come si differenziano le parti narrative e descrittive tra le due opere?
  4. Le parti narrative e descrittive di "Fermo e Lucia" hanno un forte colore secentesco, mentre in "I Promessi Sposi" il colore è più vivo e libero, creando un tempo ideale. Le parti storiche in "Fermo e Lucia" sono condotte con agio, mentre in "I Promessi Sposi" partecipano a un fine armonioso.

  5. Qual è il ruolo del moralista negli "Sposi promessi"?
  6. Negli "Sposi promessi", il moralista è ardito e severo, con un'osservazione indomita che lascia spazio a un narratore verista. Questo moralismo è influenzato da un desiderio di denunciare un'epoca barbara e corrotta.

  7. In che modo l'evoluzione dello scrittore si riflette nelle opere?
  8. Dopo aver completato la narrazione e la descrizione, Manzoni si sente sazio e guarito, e si rivolge a un narrare più vero e umano. L'occhio del moralista si placa, e lo scrittore si concentra su una passione umana e cattolica.

  9. Qual è l'importanza della tonalità e del moralismo nelle due opere?
  10. La tonalità e il moralismo sono fondamentali per comprendere le differenze tra le due opere. In "Fermo e Lucia", il moralismo è crudo e polemico, mentre in "I Promessi Sposi" è più sottile e integrato, contribuendo a un'alta comprensione umana.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community