Concetti Chiave
- Renzo Tramaglino sviluppa un risentimento verso il sistema giudiziario dopo la visita all'avvocato Azzecca-garbugli.
- È un personaggio impulsivo e intuitivo, capace di manipolare la folla durante la rivolta a Milano, ma incauto nel rivelare la propria identità.
- Costretto a fuggire a causa di un mandato di cattura, trova rifugio e lavoro dal cugino Bortolo nella bergamasca, cambiando anche identità.
- Nonostante la maturazione attraverso le difficoltà, mantiene un carattere impulsivo, come dimostrato dalla reazione al voto di Lucia.
- Superate le avversità, si sposa con Lucia e si trasferisce nel Bergamasco, dove cresce ulteriormente e prende decisioni mature.
Indice
Risentimento verso il sistema di giustizia
Visita l’avvocato azzecca-garbugli, iniziando in seguito a nutrire un profondo risentimento per il sistema di giustizia a vantaggio dei ricchi, si rivela entusiasta all’idea del matrimonio a sorpresa, che non viene completato a causa del curato che
zittisce Lucia prima che questa possa finire di dire la sua parte del voto.
Arrivati alla conclusione che non avevano altra scelta se non lasciare il paese, i due promessi si separano, con Renzo che si dirige a Milano.Renzo a Milano e le sue disavventure
Oltre ad essere impulsivo è abbastanza intuitivo, in quanto riesce ad usare a proprio vantaggio la folla in protesta a Milano, ma giovane com’è non da peso alle sue azioni, quando per esempio incita la folla con un discorso improvvisato oppure quando si ubriaca in osteria facendo l’errore di rivelando il proprio nome ad un poliziotto, a causa di questo sarà costretto a fuggire dalla città, per dirigersi dal cugino Bortolo nella bergamasca, dove inizierà a lavorare. Sarà costretto anche a cambiare nome per il mandato di cattura, motivo per il quale non riceve notizie da Agnese o Lucia per un lungo periodo. Nonostante sia maturato dopo aver vissuto le esperienze, il carattere impulsivo e rabbioso non sono del tutto soppressi.
Infatti quando viene a sapere del voto di Lucia alla Madonna in una lettera di Agnese, decide di andare a cercare Lucia.
Ritorno a Milano e incontro con Lucia
Renzo nel frattempo si ammala di peste e guarisce, e quando arriva al suo paese, Don Abbondio gli informa che la sposa è a Milano. Quindi il ragazzo ritorna a Milano, dove viene scambiato per untore e rischia il linciaggio dalla folla, ma si salva saltando su un carro dei monatti che lo portano fino al lazzaretto dove c’è Lucia ammalata di peste. Qui per primo incontra Padre Cristoforo, che ancora una volta lo dissuade dalla sua vendetta su Don Rodrigo, che si trova anch'esso malato. Ha una discussione con Lucia riguardante il suo voto, che il frate scioglie in quanto Lucia non poteva farlo in quanto era già promessa sposa.
Maturazione e nuova vita di Renzo
Una volta tornati al proprio paese, e tolto il mandato di cattura di Renzo, i due giovani si possono finalmente sposare. Si trasferisce poi con Lucia e Agnese nel Bergamasco, stabilendosi nel paese di Bortolo. Decide poi di cambiare paese in quanto i compaesani criticavano a modesta bellezza della sposa. Acquista un filatoio in società con Bortolo e si trasferisce lì con la famiglia. Renzo quindi matura da giovane ragazzo a un vero e proprio uomo, che prende le proprie decisioni.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche del carattere di Renzo Tramaglino?
- Come cambia la vita di Renzo a seguito del suo coinvolgimento nella rivolta di Milano?
- Qual è il ruolo di Padre Cristoforo nella vita di Renzo?
- Come si risolve il conflitto interno di Renzo riguardante il voto di Lucia?
Renzo Tramaglino è descritto come un personaggio impulsivo e intuitivo, che agisce spesso senza ponderare le conseguenze delle sue azioni, come dimostrato dal suo discorso improvvisato che incita la folla e dall'episodio in cui si ubriaca rivelando il proprio nome a un poliziotto. Nonostante ciò, mostra una capacità di maturazione attraverso le sue esperienze.
Dopo il suo coinvolgimento nella rivolta di Milano, Renzo è costretto a fuggire dalla città a causa di un mandato di cattura emesso contro di lui. Si rifugia dal cugino Bortolo nella bergamasca, dove inizia a lavorare e deve cambiare nome. Questo episodio segna l'inizio di un lungo periodo di separazione da Agnese e Lucia, durante il quale Renzo matura significativamente.
Padre Cristoforo gioca un ruolo cruciale nella vita di Renzo, fungendo da guida morale e spirituale. Interviene in momenti chiave, come quando dissuade Renzo dalla vendetta contro Don Rodrigo e quando risolve la questione del voto fatto da Lucia, permettendo ai due giovani di sposarsi. La sua presenza è fondamentale per la crescita personale di Renzo.
Il conflitto interno di Renzo riguardante il voto di Lucia si risolve grazie all'intervento di Padre Cristoforo, che spiega come il voto di Lucia non possa essere considerato valido poiché era già promessa sposa a Renzo. Questa spiegazione permette a Renzo e Lucia di superare l'ostacolo e di sposarsi, segnando la conclusione della loro lunga separazione e delle prove che hanno affrontato.
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