Fra' Cristoforo e Don Abbondio - Confronto

Contrasti tra Don Abbondio e Fra' Cristoforo

All’interno del romanzo de ‘I Promessi Sposi’ fanno capolino due personaggi, Don Abbondio e Fra’ Cristoforo, che paiono essere uno l’opposto dell’altro. Il primo ha superato la sessantina d’anni, mentre il secondo ne è prossimo. Sebbene non lo sembri, padre Cristoforo è figlio di un ricco mercante ed in giovante età era altero ed inqueto, invece Don Abbondio, di famiglia umile, è tranquillo e bonario e tenta in ogni modo di fuggire dai problemi e dalle responsabilità.

Scelte di vita e motivazioni

Entrambi hanno scelto una vita devota alla religione, eppure per motivi diversi; difatti uno ha ubbidito alla famiglia ed utilizza l’abito religioso come protezione, mentre l’altro, ossessionato dalla giustizia, ha subito un trauma a trent’anni, quando ancora il suo nome era Ludovico, tale da renderlo prete per espiare il proprio peccato e per poter condurre una vita dedita all’aiuto degli oppressi.

Descrizioni fisiche e linguaggio

Don Abbondio non ha ricevuto una descrizione fisica dettagliata quanto quella di Fra’ Cristoforo, dal capo raso con una corona di capelli, la barba bianca e lunga, gli occhi incavati rivolti sempre verso il basso e vispi. Nonostante abbiano ricevuto entrambi un’educazione parzialmente religiosa, il primo sfrutta un linguaggio aulico per dissuadere Renzo, mentre il secondo si contraddistingue per discorsi umili e posati.

Un’ulteriore differenza: quando uno dei due dispone della propria neutralità disarmata per fuggire dalle discussioni, e solo se costretto, si schiara da una parte, l’altro non ci pensa due volte a prendere parte alla briga, quale rappresentante di giustizia.

Ruolo nella storia

In conclusione, questi due personaggi hanno un ruolo fondamentale per lo svolgimento della storia, che senza i loro pregi e difetti, non potrebbe realizzarsi.