Concetti Chiave
- Le opere di Manzoni sono influenzate dai suoi interessi religiosi e sentimenti storici, con "I promessi sposi" come opera principale.
- Gli "Inni Sacri", scritti per celebrare festività religiose, sono incompleti e si distaccano dalla tradizione, con "Pentecoste" come inno chiave.
- "Marzo 1821", un'ode sui moti del 1820-21, fu pubblicata postuma nel 1848, mentre "5 Maggio" onora Napoleone, riflettendo sul concetto di provvida sventura.
- Le tragedie di Manzoni, come "Il conte di Carmagnola" e "Adelchi", esplorano temi storici e morali, sfidando le unità aristoteliche.
- In "Adelchi", i cori offrono uno spazio per il poeta di esprimere pensieri personali, con un focus sui conflitti tra Franchi, Latini e Longobardi.
Influenze religiose e storiche
Le opere di Alessandro Manzoni furono molto influenzate dai suoi profondi interessi religiosi e dai suoi sentimenti storici. Le opere più importanti sono :”Inni Sacri”, le tragedie, “Marzo 1821”, “5 Maggio” e “I promessi sposi”.
Inni Sacri e Pentecoste
Gli Inni sacri furono scritti per celebrare le festività religiose, tuttavia risultano in completati e si distaccano dalla tradizione precedente; l’inno più importante è la “Pentecoste” (1822) poiché essa viene vista come conseguenza di un evento religioso ed è strutturata in tre passaggi: il primo è l’enunciazione del tema; il secondo il racconto dell’episodio e infine il commento dell’autore.
Odi e Tragedie di Manzoni
“Marzo 1821” è la prima ode scritta da Manzoni in occasione dei moti del 1820-21 ma a causa del loro fallimento fu pubblicata postuma nel 1848 dopo le cinque giornate di Milano; “5 Maggio” è una ode scritta in onore della morte di una grande personalità : Napoleone Bonaparte; la sua storia viene raccontata ed è vista nella prospettiva dell’eternità infatti ciò che ha fatto in vita non è considerato ( si nota in questo caso il concetto di provvida sventura).
Nelle tragedie si delinea un taglio storico, il “conte di carmagnola” tratta infatti della battaglia di Maclorio (1427) che fu un conflitto tra purezza e ragion di stato ed è presente il tema del male sulla terra; nell “Adelchi” invece sono presenti i tre vulghi, Franchi, Latini e Longobardi e si ha il coro che è come un cantuccio per il poeta dove esprime il suo pensiero.
La novità principale è che non vengono seguite le unità Aristoteliche.