Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 e trascorse la sua giovinezza tra diversi collegi, iniziando a frequentare i salotti letterari milanesi a 18 anni.
- Nel 1805 si trasferì a Parigi, dove sposò Enrichetta Blondel e si convertì al cattolicesimo, tornando poi a Milano come figura centrale del dibattito culturale.
- Manzoni pubblicò importanti opere letterarie tra cui "Inni Sacri", "Il Conte di Carmagnola", "Adelchi", e il celebre romanzo "I Promessi Sposi".
- Le opere di Manzoni riflettono temi di libertà e giustizia, opponendosi al dispotismo e difendendo il cristianesimo come chiave per comprendere la vita.
- Le influenze francesi e il giansenismo caratterizzarono la sua visione della storia come una ricerca della verità, con l'uomo visto come peccatore e la Provvidenza come guida.
Indice
Infanzia e Giovinezza di Manzoni
Manzoni è nato a Milano nel 1785. Trascorre tutta la fanciullezza e l’adolescenza in diversi collegi. A 18 anni comincia a frequentare i salotti letterali milanesi dove conosce Vincenzo Monti, Ugo Foscolo e gli altri intellettuali.
Vita Familiare e Conversione
Nel 1805 si trasferisce a Parigi, dove vive la madre e vi rimane per 6 anni. Nel 1808 sposa Enrichetta Blondel (in seguito alle insistenze della madre), che porta in casa Manzoni una ventata di spiritualità. Nel 1810 Alessandro, con tutta la famiglia, si converte al cattolicesimo. Poco dopo, con la madre, la moglie e la prima figlia, torna definitivamente a Milano, dove diventa il punto di riferimento del dibattito culturale e letterario.
Opere Letterarie di Manzoni
Nel 1815 pubblica alcuni Inni Sacri, parte di un più ampio progetto che però non giungerà a conclusione.
Nel 1820 pubblica il Conte di Carmagnola e nel 1822 Adelchi.
Nel 1821, abbandonando definitivamente la poesia e il teatro, comincia a scrivere un romanzo (futuri Promessi Sposi); la prima stesura (Sposi Promessi) ha il luogo nel 1821-1823; la seconda (Fermo e Lucia) nel 1825-1827. Non essendo soddisfatto degli esiti linguistici raggiunti, decise di riscrivere il romanzo in toscano.
Tra il 1840 e il 1842 dopo 13 anni di lavoro, esce la seconda edizione del romanzo, nella forma che rimarrà definitiva.
Nel 1860 viene nominato senatore del regno, ma non entrerà direttamente nella politica.Muore a Milano nel 1873.
1)Tema della libertà e della giustizia
Manzoni, nelle opere, dimostra disposizione morale che lo porta ad essere contrario al dispotismo politico e ideologico, e a difendere i principi della libertà e della giustizia.
2)Manzoni è pessimista nei confronti della ragione umana perché dice che non riesce a spiegare e a regolare il corso della vita. Per questo non è illuminista.
La religione sarà il mezzo per accedere a una verità superiore, capace di dare un senso alle verità parziali.
3)Per Alessandro il Cristianesimo è come regola e principio della vita. E in base al cristianesimo cambia la sua poetica.
Crede in una Provvidenza del Dio e chi risponderà al suo appello verrà salvato dai peccati, ma solo dopo la morte.
4)La storia interessa Manzoni sia dal punto di vista politico-sociale sia da quello religioso: da un lato la storia fa vedere il male che affligge l’umanità,dal altro si può vedere il valore delle sue scelte morali dei suoi personaggi.
L’indagine storica è utile perchè “vera” e consente conoscenza reale dei problemi della vit, e la possibilità di affrontare in modo consapevole.
5)Le disuguaglianze e le ingiustizie vanno combattute, ma per farlo bisogna rivolgersi al cristianesimo.
Milano e Influenze Francesi
Milano: Città evoluta, industrializzata.
- ideologi francesi
Incontro con Claude Fauriel
Formazione (arricchimento)
Ideologi francesi: realtà e verità (storia non deve essere fantastica)
- Giansenismo:(uomo nasce peccatore e muore peccatore)
Ci sono 2 forze più importanti nella vita: BENE (buoni sono eletti) e il MALE (cattivi sono peccatori)
- DIO e SOMMA GIUSTIZIA
- Solo poche persone elette sono state predestinate dalla GRAZIA (tocca poche persone) al bene.
- PROVVIDENZA tocca tutte le persone, non solo gli eletti.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi anni di vita di Manzoni e le sue influenze iniziali?
- Come ha influenzato la vita familiare di Manzoni la sua conversione al cattolicesimo?
- Quali sono le opere letterarie principali di Manzoni e come si è evoluto il suo stile?
- Quali temi morali e religiosi emergono nelle opere di Manzoni?
- In che modo le influenze francesi hanno arricchito la formazione di Manzoni?
Manzoni è nato a Milano nel 1785 e ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza in vari collegi. A 18 anni ha iniziato a frequentare i salotti letterari milanesi, conoscendo intellettuali come Vincenzo Monti e Ugo Foscolo.
Nel 1810, Manzoni e la sua famiglia si sono convertiti al cattolicesimo, influenzati dalla spiritualità della moglie Enrichetta Blondel. Questo evento ha segnato un cambiamento significativo nella sua vita e nella sua poetica.
Manzoni ha pubblicato "Inni Sacri", "Il Conte di Carmagnola" e "Adelchi". Ha iniziato a scrivere "I Promessi Sposi" nel 1821, rivedendolo più volte fino alla versione definitiva tra il 1840 e il 1842, adottando il toscano per migliorare l'espressione linguistica.
Manzoni si oppone al dispotismo politico e ideologico, difendendo la libertà e la giustizia. Crede nel cristianesimo come guida morale e nella Provvidenza divina, che offre salvezza dopo la morte.
A Parigi, Manzoni ha incontrato ideologi francesi come Claude Fauriel, che hanno arricchito la sua formazione. Ha adottato idee come il giansenismo e l'importanza della storia reale, influenzando la sua visione della giustizia e della Provvidenza.